Arma di Taggia, una distrazione costa caro a due turisti, il loro cane si perde in autostrada
Fermatisi in un'area di sosta per darsi il cambio alla guida, la coppia di turisti non si rende conto di aver perso il cane che era prima con loro
Una coppia di turisti francesi, in viaggio verso Genova, si è fermata in un’area di sosta nei pressi di Arma di Taggia (frazione del comune di Taggia), provincia di Imperia, per darsi il cambio alla guida. In quel preciso momento però è accaduto l’irreparabile e se pensiamo a quali sono, al giorno d’oggi, le conseguenze, rimaniamo sorpresi.
L’abbiamo detto nel titolo: è bastata una piccola distrazione; al momento del cambio, il cane che era nella vettura è sceso senza che nessuno si accorgesse di nulla. Il cucciolo era dentro il suo trasportino. I due turisti, inconsapevoli dell’accaduto, sono ripartiti dall’area di sosta senza il cane, un Cocker Spaniel di piccola taglia.
Ciò che sorprende (ma non per questo dobbiamo accanirci sulla coppia, come in molti hanno beceramente fatto) è la modalità dell’accaduto e la poca accortezza dei proprietari. Quest’ultimi hanno percorso vari chilometri in auto, allontanandosi da Arma di Taggia, prima di accorgersi della disgrazia, per poi ritornare prontamente indietro e denunciare alle autorità l’accaduto.
Ed ecco che sono tutti alla ricerca di Sangha, un cagnolino dal pelo chiaro, color beige. Si presuppone che Sangha si sia allontanato dall’area di sosta per dirigersi verso il bosco limitrofo. Da lì però il piccolo ha fatto perdere le sue tracce, per questo motivo sono entrati in gioco i cani molecolari che stanno svolgendo il loro lavoro in questi giorni.
La polizia stradale, insieme ad un’associazione per il salvataggio animale della zona, si sono adoperati fin da subito per porre fine alla spiacevole questione. Il Cocker Spaniel potrebbe essere finito letteralmente ovunque e il pensiero porta a fare anche tristi ragionamenti in merito. Vogliamo concludere condividendo le parole dell’appello social al quale facciamo riferimento.
Non siamo d’accordo con tutte quelle persone che hanno voluto dare vita ad un “processo” nei confronti della coppia di turisti. Tutti sbagliano, nessuno è perfetto e delle distrazioni possono capitare, grandi o piccole che siano. Nulla è stato fatto per recare danno al cane, questo deve essere ben chiaro.
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