Anglo-Français de Petite Vénerie: storia e origini di questa razza
Anglo-Français de Petite Vénerie: storia e origini? Cosa c’è da sapere su questa splendida e simpatica razza dallo sguardo buffo e dall’atteggiamento simpatico? Vediamo insieme qualche dettaglio e delle informazioni sul suo passato.
Anglo-Français de Petite Vénerie: storia e origini
Anglo-Français de Petite Vénerie: storia e origini? C’è un po’ di perplessità a riguardo. Si dice che la razza probabilmente sia originaria della Francia. Purtroppo, però, è difficile stabilire con certezza sia un periodo di comparsa sia un luogo specifico e preciso a cui fare riferimento.
Non si hanno documenti ufficiali che attestano la sua presenza in un particolare arco di tempo. Quello che si sa con più certezza è che in natura non era presente come razza pura.
Infatti, per ottenere il riconoscimento ufficiale ci volle un po’ di tempo, in quanto la purezza, solitamente, è il primo parametro in base al quale si dà uno standard di razza.
Alcuni studi hanno dimostrato che l’Anglo-Français de Petite Vénerie sia nato dall’incrocio fra il segugio francese (Ariégois) e vari cani da caccia inglesi. Da qui, dunque, la sua spiccata indole e dedizione alla caccia, attività che adora in ogni sua forma.
L’incrocio fra queste due tipologie di cane, col tempo, ha portato agli esemplari di Anglo-Français de Petite Vénerie che conosciamo oggi. Questi, oltre ogni previsione, si diffusero in modo repentino e sempre maggiore fra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo.
Come cane da caccia, questo divenne il prototipo di animale perfetto, tanto che sempre più appassionati di questa attività lo vollero con sé.
Se vogliamo qualche informazione sui cani da caccia, ecco qualche immagine che ci fa capire quanto siano abili nello svolgere questa pratica.
Tutto ciò comportò la necessità di avere sempre più esemplari di Anglo-Français de Petite Vénerie, tanto che nel corso del tempo i numeri crebbero in modo esponenziale.
Oggi, è una razza abbastanza diffusa, sia per il temperamento tranquillo e simpatico, sia per l’utilizzo che ne se può fare come compagno di battute.
Nel nostro paese, però, non è ancora molto diffusa, tanto che di allevamenti riconosciuti ce ne sono pochi, presenti solo al Nord Italia.
Informazioni generali sulla razza
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L’Anglo-Français de Petite Vénerie è un cane di origine francese, ufficialmente riconosciuto dalla FCI.
È una razza di taglia media, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 12-13 anni. Generalmente è usato come cane da compagnia per il suo temperamento disponibile e rispettoso, ma è ancora più adatto come cane da caccia.
I colori ammessi per questo standard sono nero e bianco, arancio e bianco oppure bianco/nero con macchie sul marroncino.
Tendenzialmente questa razza gode di una buona salute, quindi non necessita di grandi cure o attenzioni particolari.
Ha bisogno di correre e sfogare tutte le energie, al fine di smaltire il cibo che ingurgita, essendo comunque una razza di taglia media. Una dieta equilibrata e sana sicuramente favorisce il suo benessere psico-fisico. Si faccia attenzione alle porzioni: queste non devono essere mai esagerate, ma dosate in base all’esigenza nutrizionale dell’esemplare.
Carattere e temperamento
Esemplare di Anglo-Français de Petite Vénerie, fonte: Instagram, Ninamelesi
Può essere benissimo tenuto in un appartamento, ma ricordiamoci di farlo uscire molto spesso perché mal sopporta gli spazi troppo piccoli. Una casa col giardino e tante passeggiate rappresentano il binomio perfetto per il suo benessere.
La sua indole più naturale, inoltre, è quella della caccia: è un cane abituato a vivere e lavorare perfettamente in branco. Le situazioni di gruppo sono davvero il suo forte: non si troverà mai a disagio nel portare a termine qualche lavoro in compagnia di qualche amico, umano o animale che sia.
Si relazione perfettamente con tutti. Affettuoso e simpatico, ma sa anche essere molto testardo: quando si impunta su qualcosa di cui è fermamente convinto, è difficile dissuaderlo!
Per addestrarlo ci vuole un po’ di polso e di pazienza. Entrare in confidenza con lui come “amici” è facile, ma come “padroncini” che impartiscono ordini è molto più complesso.
La parte iniziale è quella più difficile. Ci vuole un po’ di tempo e molta caparbietà, ma pian piano, dopo aver compreso fiducia e rispetto, l’Anglo-Français de Petite Vénerie saprà essere un ottimo compagno di vita e di battute di caccia.