Anestetici per il cane: cosa sono e come aiutano Fido

Purtroppo è possibile che il cane si ammali o che si infortuni. Il processo di guarigione però non è sempre facile o breve e vedere il proprio cane stare male, strazia il cuore. Tuttavia grazie allo sviluppo della medicina è possibile riuscire ad aiutare il cane attraverso l’ausilio di alcuni anestetici per il cane; questi sono appositamente formulati per il peloso e la dose e la somministrazione devono essere necessariamente decisi dal veterinario che avrà il compito di capire quale anestetico sia più appropriato per il vostro cane.

L’anestetico

Fortunatamente, come accennato, esistono degli anestetici per il cane che sono in grado di evitare che il cane possa contrarre qualsiasi tipo di problema durante un’eventuale procedura chirurgica. Solitamente l’anestetico viene somministrato per riuscire a rendere il paziente attivo e comunicativo. Il dolore infatti blocca qualsiasi possibilità di riuscire a vivere normalmente e a condurre serenamente la propria vita.

Questo può essere somministrato ogni volta che il veterinario lo riterrà opportuno. Purtroppo però non tutti gli anestetici sono tollerati dal cane; per questo risulta fondamentale riuscire a trovare l’anestetico più adeguato alle esigenze fisiche del vostro peloso, per evitare che possano anche sorgere delle complicazioni legate al farmaco. La salute del vostro cane dipende anche da questo; l’anestetico infatti non può e non deve essere preso alla leggera.

Anestetico per uso medico

Gli anestetici per il cane vengono impiegati dal veterinario prima di un’operazione chirurgica e prima di effettuare degli esami, come radiografie o tac, che necessitano che il cane stia immobile.

Gli anestetici possono essere somministrati per via respiratoria e endovenosa; sarà però il veterinario a decidere quale, tra le due modalità, sia la più idonea per il vostro cane. È possibile comunque affermare che gli anestetici iniettati per via venosa risultano più pesanti e restano in circolo per molto più tempo rispetto a quelli utilizzati per via orale.

Esami preliminari

Negli ultimi anni moltissimi veterinari hanno attuato una tattica utilizzata già con gli uomini; eseguono infatti dei test per capire il tipo di anestetico da utilizzare prima di un’operazione chirurgica.

Tra i test sono compresi l’emocromo completo, l’esame cardiaco e il controllo dei livelli di ossigeno del sangue. In questo modo non solo è possibile comprendere il tipo di anestesia da usare, ma non c’è più l’elevato rischio di somministrare un anestetico che potrebbe danneggiare e complicare la salute del peloso.

Miglioramenti

La medicina e la scienza fortunatamente vanno sempre avanti a tal punto che risulta possibile affermare che ancora oggi vengono fatte delle ricerche per migliorare gli anestetici per il cane. I veterinari prima o poi riusciranno ad eliminare l’anestetico per endovena e ad utilizzare solo quello per via orale. Questo, come accennato, è meno pesante e facilmente più smaltibile dal cane, che non sentirà più gli effetti che dà inevitabilmente l’anestetico iniettato per via endovenosa. Inoltre bisogna prestare attenzione al cane dopo la sedazione, per vedere come il peloso ha affrontato l’anestetico.

In definitiva gli anestetici per il cane sono di vitale importanza, come lo sono per gli uomini. Anche per i pelosi, la ricerca continua ad andare avanti e fortunatamente è già possibile vedere i primi miglioramenti. Per qualsiasi altra informazione è necessario che chiediate al vostro veterinario che risponderà a tutte le vostre domande, prendendo solo in considerazione il quadro clinico del vostro amato peloso.