Andy, il cane che può camminare grazie alla stampa 3D
Oggi vogliamo raccontarvi la bellissima storia di Andy, un cane un po’ sfortunato che, per fortuna, è riuscito ad avere una seconda possibilità.
Sappiamo bene quanto i nostri amici a quattro zampe siano in grado di mostrare un animo davvero forte. Una forza di volontà quasi inimitabile che dovrebbe sempre servirci da esempio.
Vi raccontiamo quasi ogni giorno storie in cui i nostri amici a quattro zampe sono vittime delle crudeltà umana.
La storia di oggi, invece, è la storia di un cane vittima del destino. La storia di un cane che, però, ha avuto una seconda possibilità grazie ai suoi angeli custodi, i veterinari del St. Francis Veterinary Center di South Jersey.
Perché ogni tanto è giusto anche dire che non esistono solo persone che maltrattano e uccidono i nostri amici a quattro zampe. Esistono anche persone che per tutta la vita si impegnano per renderli felici, per farli stare meglio.
Come i veterinari, ovviamente, ma come anche i tanti volontari che lavorano nei vari rifugi e canili.
Andy è un cane di razza bassotto di 7 anni. Per tutta la vita è vissuto insieme ai suoi proprietari, i coniugi Young.
Una vita felice la sua, una vita che tutti i cani randagi sognano di avere. Una vita felice che, però, ha avuto un duro colpo a Luglio, quando Andy non è più riuscito a camminare.
Come Loraine, le sua proprietaria racconta, una mattina di Luglio Andy non riusciva più a muovere le zampe posteriori.
Immediata la corsa dal veterinario che ha comunicato ai suoi proprietari che si trattava di una paralisi. Una condizione che, ogni tanto, colpisci i cani con la stazza di Andy, ovvero con il corpo lungo e le zampe corte.
Andy aveva bisogno di un delicato intervento chirurgico per riuscire a camminare di nuovo. Un intervento che, per fortuna, è riuscito nel migliore dei modi.
Grazie alla stampa 3D, infatti, il team di veterinari è riuscito a svolgere il proprio lavoro in maniera perfetta.
La colonna vertebrale di Andy è stata stampata in 3d, permettendo ai veterinari di avere una vera e propria road map per eseguire l’intervento.
Adesso Andy sta meglio. Il suo sarà un lungo percorso di cure, anche se Loraine ha dichiarato che ha già ricominciato a correre!