Amstaff, salute e benessere: tutte le cure da dargli per farlo stare bene
Amstaff, salute: cosa bisogna sapere su di lui? Come possiamo muoverci al fine di rendere sana ed equilibrata la vita di questo enorme cagnolone? Ecco qualche consiglio a riguardo.
Amstaff, salute: qual è il suo stato di benessere?
Cosa sappiamo dell’Amstaff? Qual è il suo stato di salute? Quali sono le cure di cui dovremmo preoccuparci al fine di rendere la sua vita più bella, rilassata e sana?
Se parliamo di un American Staffordshire Terrier non possiamo non parlare di una grande resistenza e forza. La corporatura di tali esemplari è così forte e tonica che permette di vivere una vita abbastanza sana e pronta ad affrontare ogni tipo di situazione avversa.
Ci sono però, purtroppo, alcune malattie tipiche della razza che non sempre sono molto positive per il suo benessere. Vediamole nello specifico.
Atassia ereditaria
Una di queste, che è stata riscontrata svariate volte e in diversi esemplari, è l’atassia ereditaria.
Essa consiste in una degenerazione del sistema nervoso che va a intaccare il movimento. È disagiante per qualunque animale attivo e voglioso di correre, ma maggiormente per una razza come l’Amstaff che, data la sua stazza grande, ha davvero tanto bisogno di muoversi quotidianamente.
I primi sintomi solitamente appaiono in giovane età, fra i 3 e i 5 anni. Come riconoscerli? Possiamo notare prima di tutto che il nostro piccolo amico cammina male, vacilla e non riesce a reggersi perfettamente sulle zampe.
Poi, la situazione andrà peggiorando: ci potrebbe capitare di vedere l’amico a 4 zampe con contrazioni muscolari forti che gli impediscono di muoversi liberamente, tremore delle zampe e cadute e ricadute. Molte volte, la perdita dell’equilibrio degenera fino a impedire al cucciolo di reggersi in piedi.
Se non si facesse qualcosa in tempo, tale malattia potrebbe finire in modo davvero troppo negativo, con conseguenze irreversibili per il nostro Amstaff.
Essendo una malattia trasmissibile geneticamente, prima di far accoppiare due esemplari di American Staffordshire Terrier sarebbe assolutamente necessario fare i dovuti controlli. Tramite un particolare test del DNA si può individuare la presenza o meno di atassia ereditaria, più comunemente nota come l’Atassia Cerebellare.
Displasia dell’anca
Ci sono alcuni cani predisposti geneticamente e fisicamente a sviluppare problemi articolari: l’Amstaff è uno di questi.
Molto spesso capita che tantissimi esemplari di Amstaff siano affetti da una comune patologia che colpisce un sacco di cani di razza medio-grande: la displasia dell’anca. Cos’è? Da cosa dipende? In breve, possiamo riassumerla così: a causa di una malformazione dell’articolazione che si può palesare durante gli anni più importanti dello sviluppo.
Tale malformazione va a sottolineare una divergenza fra la cavità articolare dell’anca e la testa del femore: questo provoca lussazioni e dolore, perché il giusto allineamento naturale non viene rispettato.
Si può ben affermare che la displasia dell’anca sia una malattia assolutamente genetica, ma l’incidenza o meno su ogni esemplare è data anche dallo stato di salute del singolo individuo.
Come può essere trattata? Se scoperta per tempo (è possibile accorgersene anche negli esemplari più piccoli), si può intervenire chirurgicamente per risolvere al meglio il problema e il prima possibile. Nel caso in cui, invece, non ci si accorgesse del problema, la degenerazione naturale porterebbe ad un artrosi progressiva.
Problemi cardiaci
L’Amstaff, poi, può soffrire molto spesso di problemi al cuore: sono abbastanza i casi di cardiopatia. In questi casi, la cosa migliore da fare è sicuramente quella di accorgersi tempestivamente del problema finché il nostro amico è ancora molto piccolo: così, potrebbe anche essere gestita. Più si temporeggia e più la situazione potrebbe peggiorare.
In cosa consiste la cardiopatia? Le pareti del cuore diventano sempre più spesse, fino a causare un pompaggio del sangue inadeguato (quando eccessivo, quando fin troppo lieve) che può danneggiare l’intero organismo. A lungo andare, la conseguenza potrebbe essere un’insufficienza cardiaca vera e propria.
La cardiopatia può essere sia congenita, ovvero presente fin dalla nascita, oppure può svilupparsi nel corso della vita: non c’è una tabella di marcia sicura e uguale per ognuno. Il tutto è molto casuale.
È difficile accorgersi di tale patologia, in quanto la maggior parte delle volte gli esemplari sono asintomatici. Nel caso in cui, invece, si presentassero dei sintomi, potremmo notare problemi respiratori, difficoltà nel movimento e nell’esercizio fisico, tosse, pelle che diventa di un colore bluastro.
Sicuramente, quello che bisogna fare è un dovuto controllo preventivo prima di procedere all’accoppiamento, soprattutto nei cani come l’Amstaff che, si sa, ne soffrono comunemente. Se i genitori dovessero soffrire di tali patologie, è molto probabile che anche i cuccioli sviluppino il problema.
Amstaff e salute? Dunque, cosa si può fare? Tenere sempre sotto controllo il nostro amico e avere occhio per scovare ogni suo più piccolo problema o disagio è quello che serve per rendere il suo stato di salute psico-fisica migliore.