Amstaff Grigio: caratteristiche del colore, variante e consigli
Le apparenze ingannano e nel caso dell'Amstaff Grigio ci portano proprio fuori strada: un cane dotato di fascino, coraggio e socievole come pochi
C’è qualcosa nell’aspetto dell’Amstaff che incute timore, a una rapida occhiata. Niente di più sbagliato: l’American Staffordshire Terrier è un cane imponente ma dal carattere meraviglioso e a ogni grammo dei suoi muscoli corrispondono altrettanti grammi di dolcezza, intelligenza, devozione.
La storia di questa razza non è iniziata in modo proprio nobile, essendo un cane appositamente “creato” e addestrato per i combattimenti nelle arene. Oggi per fortuna illegali, ci sentiamo di aggiungere. Allora per gli allevatori contava la forza più che l’aspetto, ma le cose sono cambiate nel tempo.
L’American Staffordshire Terrier esiste in diverse varianti di colore, come l’affascinante Amstaff Grigio dagli occhi di ghiaccio. Possente ma agile, coraggioso e sempre pronto a difendere le persone a cui si affeziona, da bravo cane da guardia quale è. Un compagno di vita molto speciale che vale la pena conoscere meglio.
Indice
- Fascino e coraggio in un solo cane
- Il particolare colore dell’Amstaff Grigio
- Cura del pelo
- Amstaff Grigio, molte persone ci hanno chiesto anche
Fascino e coraggio in un solo cane
Come spesso accade purtroppo le apparenze possono ingannare e l’Amstaff Grigio (così come nelle altre varianti) non è esente da inutili pregiudizi. È quel che spesso vediamo con cani come il Pitbull Terrier o il Dogo Argentino, quattro zampe dall’aspetto imponente e “minaccioso” che, a un primo sguardo, possono trarre in inganno chi non ha mai avuto direttamente a che fare con un esemplare di tali razze.
L’Amstaff Grigio è una delle varianti più amate e ricercate dell’American Staffordshire Terrier, una razza canina che ha origine negli USA alla fine dell’Ottocento. Gli allevatori ai tempi decisero di creare un incrocio di cani forti e possenti per dar vita a un quattro zampe che potesse battere qualsiasi avversario: cosa poco nobile, a dirla tutta, che fortunatamente adesso è considerata fuorilegge. Oltre che disumana.
Da allora per l’Amstaff Grigio è stato un percorso ad ostacoli, forte di una reputazione di cane aggressivo e cattivo. Ma i cani non sono cattivi, al massimo sono i padroni a essere completamente sbagliati e scorretti. Questo quattro zampe è riuscito a rifarsi una vita, diventando a poco a poco un apprezzatissimo cane da compagnia, complice un carattere e un’indole che lo rendono un perfetto cane di casa.
Bellissimo e affascinante, dolce e disponibile con chi se ne prende cura (e perfino con gli estranei), coraggioso come pochi. L’Amstaff Grigio unisce in un sol cane i migliori pregi possibili, ed è soprattutto per questo che non possiamo far altro che approfondire la sua conoscenza.
Il particolare colore dell’Amstaff Grigio
Salta inevitabilmente agli occhi l’aspetto dell’Amstaff Grigio, una variante di colore molto particolare di questa razza canina. L’American Staffordshire Terrier – come stabilito dallo standard di razza – convenzionalmente ha un mantello dal pelo corto, fitto e vellutato, che al tatto lascia una sensazione di morbidezza come pochi altri esemplari.
Lucente e compatto, possiamo trovarlo praticamente in qualsiasi possibile variante di colore dal blu al nero, dal fulvo al giallo camoscio, fino a toni più particolari come l’arancione e il rosso bruno. Allo stesso modo lo standard di razza ammette mantelli a chiazze, tigrati, pezzati mentre sono indesiderati manti completamente bianchi o con prevalenza di determinati colori /nero, marrone rossiccio o rosso bruno ad esempio).
E poi c’è lui, l’Amstaff Grigio. Una delle varianti di colore più belle in assoluto dell’American Staffordshire Terrier, con una combinazione di pelo e occhi che conferisce al cane un aspetto quasi d’un altro mondo. Generalmente gli esemplari di questa razza hanno occhi piccoli e tondi, ben distanziati e di colore scuro ma l’Amstaff Grigio, al contrario, li ha chiarissimi sui toni del blu e dell’azzurro, talvolta tendenti al ghiaccio.
Cura del pelo
Essendo un cane a pelo corto, l’Amstaff Grigio (come l’Amstaff Blue e le altre varianti) è particolarmente sensibile alle basse temperature, perciò è bene stabilire una routine di passeggiate e uscite sempre a orari adeguati. Premesso ciò, la cura del mantello non è particolarmente complessa ed è ottimale anche per i padroncini alle prime armi o che non possono intrattenersi per ore a spazzolare e toelettare il quattro zampe. Anche questa, in fondo, è una discriminante di cui tener conto prima di scegliere di adottare un cane!
Cosa occorre, dunque? Il vantaggio dell’Amstaff Grigio è che non perde troppo pelo neanche nei periodi di muta, perciò non vi ritroverete mai con letti, tappeti e divani ricoperti di ciuffetti. A patto, però, di spazzolarlo costantemente (almeno una volta alla settimana) con una spazzola adatta, meglio se una larga e a setole piccole e morbide, che sono più delicate sulla pelle. Per il resto non serve fare troppi bagnetti, relegando shampoo e simili soltanto quando occorra (dopo una gita in montagna o magari una passeggiata sul terreno bagnato, tanto per fare un paio di esempi).
Amstaff Grigio, molte persone ci hanno chiesto anche:
Quanto costa un Amstaff Grigio?
Il costo di un Amstaff è variabile e dipende soprattutto dal colore del mantello. Mediamente si aggira tra i 500 e i 1.500 euro, cifra da calcolare in eccesso quando ci si riferisce a un Amstaff Grigio.
Qual è la differenza tra Pitbull e Amstaff?
Amstaff e Pitbull spesso vengono confusi, almeno da chi non sa su quali particolari soffermarsi per coglierne le differenze. Ma non disperate, questa è una domanda che in realtà si fanno in molti e che ha delle ragioni ben precise: i due cani si somigliano nell’aspetto, essendo l’uno discendente dell’altro. Anche l’impiego originario è una caratteristica che li accomuna: entrambi i quattro zampe un tempo erano razze predisposte e addestrate per il combattimento.
Non essendo una razza ufficialmente riconosciuta in Europa con uno standard definito, non è proprio semplice descrivere in modo univoco le caratteristiche del Pitbull. Nonostante ciò, però, salta agli occhi una differenza sostanziale tra Amstaff e Pitbull: quest’ultimo ha un fisico più slanciato e agile rispetto al primo, che risulta più tozzo e muscoloso. Un’altra differenza sta nel colore del tartufo: il Pitbull può averlo di qualsiasi colore, in base alla combinazione del pelo, mentre nell’Amstaff è soltanto nero.
Oltre all’aspetto, alcune differenze sono visibili anche nel carattere. Simili ma non identici, tendenzialmente l’Amstaff è più socievole rispetto al Pitbull, che non vede proprio di buon grado la presenza di estranei in casa o nei pressi del padrone. Sono entrambi capaci di un affetto fuori dal comune, devoti a chi si prende cura di loro e pronti a difenderlo con coraggio e onore. Ma nel Pitbull questa caratteristica si riduce al padrone, mentre l’Amstaff tende a fare amicizia da subito con tutti, anche con le persone che non conosce e non fanno strettamente parte del nucleo famigliare.
Quanto costa un Amstaff con pedigree?
Il prezzo di un Amstaff, come abbiamo visto, varia a seconda del tipo di allevamento prescelto oltre che delle caratteristiche del cane stesso, in primis la variante di colore. Acquistare un cucciolo con pedigree è una garanzia sia per noi che per il quattro zampe e il costo può variare da 500-600 euro al migliaio di euro. Un cucciolo senza pedigree si trova a un costo decisamente inferiore.
Come sono i cani Amstaff?
Grazie allo standard di razza, siamo in grado di stabilire quali sono le caratteristiche tipiche di un Amstaff. Generalmente l’aspetto è tozzo e muscoloso, con un cranio ben sviluppato e una mascella ben serrata, ciò che in fondo gli conferisce quell’aspetto “minaccioso” di cui abbiamo parlato in precedenza. L’Amstaff maschio è alto tra i 46 e i 48 cm, misure che nelle femmine sono leggermente inferiori. Il peso, invece, è molto simile tra gli esemplari e si aggira intorno ai 13-17 kg.