Amstaff e bambini: vanno d’accordo? Tutto quello che bisogna sapere
Amstaff e bambini: come si può gestire? Vanno d’accordo? È pericoloso o no far entrare in contatto un cane di tale razza con un piccolo ometto? Vediamo insieme il carattere del cane per capire se può entrare in contatto con un bimbo in totale sicurezza.
Carattere e temperamento della razza
Nonostante l’aspetto e le dimensioni medio-grandi possano trarre in inganno, l’Amstaff, meglio anche conosciuto come American Staffordshire Terrier), è un grandissimo tenerone.
Il temperamento di un cane di questa razza si sviluppa fin dalla tenerissima età: i cuccioli sicuramente devono essere educati, insegnando loro qualche regola di buon comportamento. Questo perché l’indole più profonda dell’Amstaff tende ad essere un po’ aggressiva. Badiamo bene, però: questo non significa che il cane sia cattivo, anzi!
Cosa c’è da sapere riguardo l’aggressività di un cane? Vediamo al link alcuni miti sull’aggressività del cane che devono essere assolutamente sfatati.
L’Amstaff è un cane dolcissimo, che se educato a dovere, dà moltissimo ai suoi padroncini e alla sua famiglia, tanto da essere considerato uno fra i migliori cani da guardia esistenti. Quello di cui ha bisogno, oltre alle dovute attenzioni, è solo un po’ di accortezza e di addestramento: questi servono ad aiutarlo a gestire al meglio i suoi più innati istinti primordiali.
Fortunatamente, l’Amstaff è un cane super intelligente, che riesce ad adattarsi perfettamente ad ogni contesto nel quale viene inserito, a cominciare da quello familiare. Perspicace e sveglio, riesce ad entrare ben presto in confidenza del suo padroncino o del suo educatore: impara velocemente e si pone in modo disponibile nei confronti dell’addestramento.
Questo è un fattore molto importante perché spiana la strada per un futuro rapporto perfetto e senza problemi. È chiaro che quando siamo di fronte a cani di una certa stazza, con un fisico assai possente e un morso altrettanto potente, quello di cui dobbiamo preoccuparci è la migliore gestione possibile.
Ricordiamoci, però, che nessun cane è per sua natura “cattivo”, anzi. Se si interviene fin da piccolo e si riesce a capire come conquistare la sua fiducia, ogni esemplare potrà diventare il più dolce del mondo.
Ecco dunque che un po’ di regolette da seguire renderanno il nostro Amstaff adatto anche ai più piccoli, come i bambini.
Amstaff e bambini: si può fare?
Come abbiamo già sottolineato, quello che serve all’Amstaff per sentirsi perfettamente parte di una famiglia da proteggere è qualche ora di addestramento, delle regole da seguire e qualche piccolo segnale di amore e affetto.
Come fare? Fin da piccolo, bisogna educarlo a vivere in un ambiente domestico cordiale e socievole. Capirà, col tempo, che all’interno della casa vivono tante persone di diverse età e con diverse esigenze. Esse, ovviamente, vanno trattate con diversi atteggiamenti: è questo ciò che dovrà capire il nostro amico a 4 zampe!
L’Amstaff, dunque, può essere perfettamente adatto ai bambini. L’unica condizione è che si educhi fin da piccolo alla delicatezza e all’uso di un certo tatto. La sua innata intelligenza, c’è da dire, gli permette di cogliere e riuscire ad analizzare nel dettaglio ogni singola situazione.
Così facendo, l’Amstaff si potrà rendere conto di cosa significhi trattare un adulto, un bambino, un anziano. Ogni persona, è chiaro, come ogni animale, richiede un certo tipo di atteggiamento.
Se l’Amstaff viene fatto crescere con i bimbi, possiamo ben stare certi di una cosa: questi ultimi diventeranno i suoi protetti, tanto che nessuno si potrà mai avvicinare o potrà neanche minimamente tentare di far loro del male!
Ecco, dunque, che questo splendido esemplare diventa davvero il paladino della giustizia della famiglia di cui fa parte! Con un po’ di esercizio, polso e pazienza lui capirà che ci meritiamo la sua fiducia (e viceversa!) e che quindi dovrà impegnarsi a svolgere il compito che meglio gli riesce: essere un ottimo cane da guardia.
Possiamo contate su di lui al 100%! La nostra sicurezza e quella dei nostri bambini è davvero garantita! I nostri piccoli ometti, poi, saranno deliziati dalla compagnia di questo cagnolone in ogni momento della loro crescita. Quello che si instaurerà con l’Amstaff sarà un rapporto così bello e simbiotico che non avrà paragoni.
Quindi, tutto quello che di cui bisogna preoccuparsi è educare l’Amstaff fin da piccolo. Gestire i suoi istinti è il primo obiettivo da raggiungere. Tutto questo, per fare in modo che l’aggressività di base venga placata. Anzi, essa deve trasformarsi in accortezza, delicatezza e protezione degli “amici”, della “famiglia”.