Amstaff come primo cane: difficoltà, cosa fare e come procedere
Molti dicono che l'Amstaff non sia per niente adatto come primo cane, ma è davvero così o sono soltanto voci infondate?
Prendere un Amstaff come primo cane è una di quelle scelte che fa drizzare i capelli a tantissime persone. Provate a cercare su internet e vedrete quali sono le reazioni! Ma cosa c’è di vero in tutto questo? Dobbiamo seguire tali consigli o diffidare da chi li elargisce in giro per il web?
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Dobbiamo partire dal presupposto che quando si decide di adottare un cane si compie un’importante scelta di vita e bisogna esser consapevoli di ciò a cui si va incontro. Prima di tutto a una grande responsabilità!
Non è consigliabile in linea generale prendere un Amstaff come primo cane semplicemente per un motivo: ha il suo carattere e delle esigenze di cui dobbiamo tener conto. E gli occorre un padrone che non si faccia trovare impreparato.
Indice
- A chi è adatto l’Amstaff
- Amstaff, quando prenderlo
- Come iniziare l’addestramento di un Amstaff
- Amstaff come primo cane, molti ci hanno chiesto anche
A chi è adatto l’Amstaff
Inutile negarlo, i nostri amici a quattro zampe non sono tutti uguali seppur capaci di donare alla nostra vita una nuova, luminosissima luce. Di certo adottare un Chihuahua non potrà mai essere impegnativo tanto quanto adottare un cane di taglia grande come un San Bernardo. Ma non è una semplice questione di dimensioni.
Ogni quattro zampe ha la propria indole, caratteristiche fisiche e comportamentali ben precise e la razza canina indubbiamente influisce su tutto questo. E l’Amstaff come primo cane potrebbe risultare un tantino impegnativo per chi non ne conosce il carattere e non sa effettivamente di cosa ha bisogno, del tipo di addestramento ed educazione o dell’ambiente ideale in cui farlo vivere serenamente.
A chi è adatto un cane del genere? Premesso che non è assolutamente vero che si tratti di un cane cattivo e aggressivo come molti si ostinano a dire, il padrone per lui deve essere senza alcun dubbio un punto di riferimento, una guida, un capobranco. Tende a essere dominante, specialmente con i suoi simili, ed è parecchio testardo quando si tratta di insegnargli qualcosa, anche i semplici comandi di base. Perciò il suo padrone ideale è una persona dal polso fermo, che lo conosca a menadito e sappia come essere autorevole e farsi ascoltare.
Amstaff, quando prenderlo
Sarebbe giusto adottare l’Amstaff sin da cucciolo, in modo tale da avere un quattro zampe più “malleabile”, caratterialmente parlando. Già dai primi mesi di vita manifesta il suo carattere frizzantino ed energico e, come tutti i piccoli, tende a fare di testa propria. In fondo è un bambinone che ancora deve imparare tutto!
L’addestramento è essenziale, sia che lo cresciamo da soli o che venga inserito all’interno di un nucleo famigliare. Se pensate di essere i padroni adatti a un Amstaff, se conoscete le giuste tecniche di addestramento e avete dimestichezza con i quattro zampe dal carattere “tosto”, allora procedete pure senza problemi!
Come iniziare l’addestramento di un Amstaff
Quando il cucciolo arriva in casa è una vera festa. Non dobbiamo di certo insegnarvelo noi quanto i quattro zampe riescano a riempire le nostre vite di amore, coccole e momenti di pura tenerezza. Attenzione però, perché nel momento in cui le zampine mettono piede in casa dobbiamo immediatamente iniziare ad addestrare il cucciolo, iniziando dai comandi di base, che sono fondamentali sia nell’ambiente domestico che quando lo portiamo fuori per la passeggiata, la visita dal veterinario e quant’altro.
L’Amstaff in genere viene sconsigliato come primo cane perché non basta conoscere quattro trucchetti per addestrarlo a dovere. Il padrone deve avere polso fermo, rispettare i suoi tempi ma allo stesso modo non lasciarsi sopraffare dalla sua energia e dalla sua testa dura. Insomma, per farla breve richiede nervi saldi e tantissima pazienza.
È bene iniziare dai classici comandi come “seduto” o “zampa”, munendosi di premi (biscottini o giocattoli) per mettere in pratica le cosiddette tecniche di rinforzo positivo. Il cane, cucciolo o adulto che sia, non va mai e poi mai punito ma incoraggiato a compiere l’azione in modo corretto: date il comando vocale in modo chiaro e deciso, usando sempre la stessa parola, e quando il cane compie l’azione nel modo appropriato premiatelo con un biscottino. Ripetendo costantemente questo tipo di esercizi, vi accorgerete che in breve tempo il quattro zampe imparerà davvero tantissime cose utili!
Amstaff come primo cane, molti ci hanno chiesto anche:
Qual è il miglior primo cane?
Se l’Amstaff non è consigliato come primo cane, allora quale lo è? La domanda è assolutamente pertinente, anzi denota intelligenza da parte di chi si chiede ciò. Vuol dire che tiene davvero a prendersi cura del quattro zampe al meglio, senza avere la presunzione di farcela a prescindere dalla razza. Per una persona inesperta è meglio optare per razze dal carattere più tranquillo, meno dominante come il Barbone o il Barboncino Toy che sono super intelligenti e facili da addestrare. Con un minimo addestramento di base vanno benissimo anche cani come il Bassotto, il Bichon a poil frisé, il Carlino, il Chihuahua e lo Spitz. Insomma, avete l’imbarazzo della scelta!
Qual è il cane meno impegnativo in assoluto?
Tutti i cani sono impegnativi, ciascuno a modo proprio. Certamente cani come l’Amstaff o anche il Pitbull, il Corso, il Dobermann non sono facili da gestire rispetto alle razze che abbiamo elencato prima se non abbiamo alcuna esperienza. Per non parlare di razze come l’Akita Inu o il Bull Terrier, per le quali bisogna proprio essere esperti. Fatevi sempre consigliare da chi ne capisce prima di prendere una decisione.
Perché prendere un Amstaff?
Beh, potremmo rispondere semplicemente perché è un cane meraviglioso! Chi conosce l’Amstaff sa che ha un carattere particolare, che tende a essere dominante e ha bisogno di essere gestito da un padrone preparato. Ma sa anche che è capace di un amore incondizionato nei confronti della persona che designa come capobranco: leale, devoto, sempre pronto a proteggerlo dai pericoli e affettuosissimo sia con gli adulti che con i bambini, con i quali ha la pazienza di un santo. Vi bastano come ragioni per prendere un Amstaff?