American Water Spaniel, storia e origini: cosa sapere su questa razza
La storia dell'American Water Spaniel, dal grande successo del cane cacciatore fino alla sua (quasi) estinzione
Immergiamoci nella storia dell’American Water Spaniel, una delle poche razze canine originarie degli Stati Uniti.
Si tratta di uno splendido spaniel nato nel Diciannovesimo secolo e oggi considerato il cane simbolo dello stato del Wisconsin, dal quale proviene.
Sebbene si tratti di un cane davvero particolare, ottimo cacciatore dall’aspetto unico nel suo genere, l’American Water Spaniel resta una razza piuttosto rara.
Non ha avuto la fortuna di altre razze canine e al di fuori degli Stati Uniti è praticamente impossibile trovarne un esemplare.
La storia dell’American Water Spaniel, come si evince dal nome, è legata ad altri spaniel. Scopriamola insieme.
Storia dell’American Water Spaniel: origini della razza
La storia dell’American Water Spaniel inizia alla fine dell’Ottocento in Wisconsin, per l’esattezza nell’area compresa tra i fiumi Wolf e Fox.
In quel periodo i cacciatori ebbero l’idea di creare una nuova razza estremamente versatile, che fosse in grado di cacciare sia sulla terraferma che in acqua.
In verità esistevano già dei cani in grado di svolgere questi lavori ma l’obiettivo di tale selezione era dar vita a un cane di dimensioni ridotte, che potesse essere quindi più facilmente trasportabile nelle piccole imbarcazioni, e allo stesso tempo resistente alle temperature più fredde.
Il lavoro dei cacciatori fu impeccabile e nel giro di pochissimi anni riuscirono a raggiungere il loro scopo servendosi di alcune razze preesistenti.
Non sappiamo con esattezza quali razze furono adoperate per dar vita all’American Water Spaniel.
Secondo gli esperti senza dubbio nelle sue vene scorre il sangue di cani come l’English Water Spaniel, l’Irish Water Spaniel, il Curly Coated Retriever, il Barbone e il Sussex Spaniel.
Tutti cani esperti cacciatori, dal fisico resistente e in grado di catturare prede di dimensioni ridotte sia in acqua che sulla terraferma.
Caratteristiche di un eccellente cacciatore
Come abbiamo visto la storia dell’American Water Spaniel è strettamente legata al tipo di “lavoro” per cui la razza è stata creata.
Nel Diciannovesimo secolo il Wisconsin era un territorio ricco di selvaggina ma l’arte venatoria riguardava principalmente la caccia alle prede acquatiche.
In più si trattava di uno Stato molto freddo in cui la stagione invernale metteva davvero a dura prova la popolazione e di conseguenza anche i cani.
Perciò si ritenne necessario dar vita a una nuova razza che avesse le caratteristiche giuste per sopravvivere e operare in questo tipo di ambiente.
L’American Water Spaniel fu una vera rivoluzione in tal senso, un cane che univa alle incredibili doti da cacciatore di acqua e di terra anche una struttura fisica grazie alla quale poteva vivere tranquillamente a bassissime temperature.
Possiamo vedere ancora oggi nei pochi esemplari rimasti come tutto nell’American Water Spaniel sia progettato per tali scopi.
Struttura fisica e mantello
Innanzi tutto è un cane di piccola taglia rispetto ad altri spaniel, cosa che lo rendeva facilmente trasportabile anche nelle piccole imbarcazioni.
Poi ha una struttura fisica compatta e solida, con torace ben sviluppato e zampe non troppo lunghe ma in grado di spostare agilmente e con grazia questo corpo ben proporzionato.
Come se non bastasse l’American Water Spaniel ha un mantello riccio molto particolare dalla consistenza molto densa, con un fitto sottopelo.
Un mantello che funge da vero e proprio impermeabile, in grado di non far infiltrare l’acqua e di proteggerlo dalle basse temperature dell’inverno.
Insomma, l’American Water Spaniel è una vera e propria “macchina da caccia”, in grado di resistere anche all’ambiente e al clima più impervi senza mai stancarsi.
Perciò nel Diciannovesimo secolo la razza ebbe un grandioso successo tra i cacciatori, sia per la caccia a prede di terra come gli animali da pelliccia della zona sia per la caccia ai volatili come i galli cedroni, i polli delle praterie ma anche i pennuti d’acqua come le anatre.
Quando la razza rischiò di scomparire
Alla luce delle caratteristiche e delle qualità dell’American Water Spaniel, sorprende come la sua storia abbia rischiato una battuta d’arresto.
E in effetti oggi sono pochissimi gli esemplari ancora in vita, tanto che la razza ormai è considerata molto rara anche nello stesso Wisconsin.
Ciò si deve a due fatti storici che hanno avuto un gran peso nella lenta scomparsa dell’American Water Spaniel.
Prima di tutto nel corso del Diciannovesimo secolo diminuì drasticamente la popolazione di anatre nel territorio e il cane veniva impiegato principalmente nella caccia di questi uccelli.
Contestualmente la caccia stessa iniziò ad avere un nuovo decorso: se all’inizio era il principale mezzo di sostentamento della popolazione locale, alla fine del secolo divenne più un’attività ricreativa e perciò praticata da sempre meno persone.
Il secondo fattore che causò la quasi totale scomparsa di questo splendido cane fu la “concorrenza”, ovvero la diffusione negli Stati Uniti di altre razze canine tra setter, cani da ferma e altri tipi di spaniel.
Fred J. Pfeifer: l’uomo che salvò l’American Water Spaniel
Alla fine del Diciannovesimo secolo la storia dell’American Water Spaniel sembrava ormai prossima alla sua conclusione.
Ma grazie a un uomo, il dottor Fred J. Pfeifer, originario del Wisconsin, la razza riuscì a sopravvivere fino ai giorni nostri.
Possiamo affermare che il lavoro del dottor Pfeifer salvò l’American Water Spaniel dalla preannunciata estinzione.
L’uomo, grande appassionato di questi esemplari, dapprima creò il Wolf River Kennels ovvero un canile dedicato solo ed esclusivamente alla selezione della razza.
In questo luogo continuò a sviluppare esemplari di American Water Spaniel che vendeva e pubblicizzava in tutti gli Stati Uniti come fiore all’occhiello della Nazione.
Riuscì a far conoscere questo incredibile cane anche al di fuori del Wisconsin per le sue grandi doti: intelligenza, obbedienza, forza e temperamento.
Grazie al lavoro del dottor Pfeifer finalmente la razza fu riconosciuta per la prima volta dall’UKC – United Kennel Club nel 1920.
Successivamente venne creato il primo club dedicato degli Stati Uniti, l’American Water Spaniel Club (AWSC).
Infine arrivò il tanto atteso riconoscimento da parte dell’AKC – American Kennel Club negli anni Quaranta.