American Hairless Terrier, quanto vive in media e come mantenerlo al meglio
Quanto vive in media un American Hairless Terrier e cosa gli occorre per avere una vita sana e felice? Scopriamolo insieme
Tutto quel che c’è da sapere sulla cura dell’American Hairless Terrier, quanto vive in media e cosa fare per assicurargli una vita sana e felice.
Si tratta dell’unica razza di cane “nudo” originaria degli Stati Uniti d’America, da cui prende appunto il suo nome.
È un ottimo cane da compagnia che vive bene in appartamento ma che ha bisogno di fare movimento tutti i giorni.
Per fare una stima di quanto vive un American Hairless Terrier è necessario tener conto di alcune cure specifiche che gli occorrono. Vediamo quali.
Quanto vive in media un American Hairless Terrier
L’American Hairless Terrier è una razza canina dalle origini piuttosto recenti e la sua prima apparizione risale agli anni Settanta del secolo scorso.
In particolare ebbe origine da una cucciolata di Rat Terrier, il terrier fino ad allora più diffuso negli Stati Uniti.
Tra i cuccioli uno nacque senza il pelo e da qui gli allevatori svilupparono una razza a sé con la particolare caratteristica della “nudità”.
Secondo gli studi e le stime effettuati finora tra gli esemplari di questa razza, un American Hairless Terrier ben curato vive in media tra i 14 e i 16 anni.
Il cane “nudo” americano: cure per la pelle
Quanto vive un American Hairless Terrier dipende dalle cure specifiche che ciascun padroncino deve riservargli.
Parliamo non di semplici attenzioni, ma di precisi abitudini e comportamenti alla base di una vita sana e felice per questo cane.
Essendo un cane “nudo”, quindi privo di pelo, la sua pelle è sempre esposta sia alla luce solare che alle variazioni di temperatura.
Per tale motivo chiunque allevi un American Hairless Terrier deve prendere delle precauzioni per evitare che il cane sviluppi patologie della pelle.
Prima di tutto è sconsigliato far uscire il cane nelle ore più calde, soprattutto in estate. Regola che vale per tutti i cani, s’intende, ma a maggior ragione per il cane senza pelo.
La diretta esposizione della pelle ai raggi solari, che in estate sono molto più forti e pericolosi, possono causare scottature ed eritemi solari.
Perciò non dimentichiamo mai di distribuire sulla pelle del cane una crema con fattore di protezione solare, esclusivamente sotto prescrizione del veterinario.
Per l’American Hairless Terrier, così come per tutti gli altri cani, dobbiamo usare solo ed esclusivamente prodotti studiati per i nostri amici a quattro zampe.
In questo caso specifico è ancora più importante che si tratti di lozioni o creme per cani perché gli esemplari di questa razza sono particolarmente sensibili e sviluppano allergie.
Irritazioni, arrossamenti, lesioni, bolle e tutto ciò che possa farci sospettare di un’allergia sono il campanello d’allarme per correre immediatamente dal veterinario.
Se in estate il pericolo di scottature ed eritemi è dietro l’angolo, in inverno le basse temperature non sono meno preoccupanti.
Il cane “nudo” americano soffre il freddo dal momento che è privo del mantello che in genere protegge naturalmente i cani dalle temperature più estreme.
Ha bisogno, perciò, di stare sempre al caldo e sia in casa che fuori per la passeggiata quotidiana deve essere coperto con indumenti adatti.
In appartamento possiamo anche munirci di cuscini riscaldanti e coperte calde su cui il nostro amico a quattro zampe possa trovare conforto dal freddo.
Un cane che ha bisogno di attività e movimento
Sono tutti concordi nel dire che l’American Hairless Terrier sia un cane adatto alla vita in casa.
Per un cane di questa razza è fondamentale che vi sia la presenza costante della famiglia, alla quale si affeziona profondamente, e che vi si dedichi il tempo giusto per il gioco.
Tuttavia non basta lanciare un paio di volte la pallina e giocare al riporto per farlo stare davvero bene.
L’American Hairless Terrier è un cane estremamente vitale e ha bisogno che tutti i giorni abbia la possibilità di dare libero sfogo alle sue energie.
Sì alle passeggiate, preferibilmente lunghe e in spazi aperti come parchi e giardini in cui possa correre e intrattenersi con il padroncino e i suoi giocattoli.
Meglio ancora se a fargli compagnia sono i bambini, che possiamo affermare siano in tutto e per tutto i suoi esseri umani preferiti!
Sembrerà scontato parlare di passeggiate e giochi al parco per un cane, in verità però l’American Hairless Terrier ne ha un bisogno mentale oltre che strettamente fisico.
Se non ha la possibilità di sfogare le proprie energie a lungo termine può assumere comportamenti tipici del cane sotto stress.
Parliamo di autolesionismo ma anche di atteggiamenti distruttivi nei confronti degli oggetti e degli spazi di casa.
Per determinare quanto vive un American Hairless Terrier è giusto pensare alle cure “esterne”, ma è altrettanto importante dare risalto al suo status mentale. Solo così avremo un cane felice!