American Foxhound: storia e origini di questo cane fierissimo
L'American Foxhound ha una storia articolata che deriva dai migliori segugi europei. Scopriamo l'origine del cane amato da Washington
Come si evince dal nome l’American Foxhound è un segugio americano la cui storia è legata ai segugi europei importati negli Stati Uniti.
La razza è stata sviluppata appositamente per eccellere nella caccia alla volpe e per questo motivo ha riscosso un grandissimo successo nel Nuovo Continente.
Quella dell’American Foxhound è, dunque, la storia di una lunga selezione che nel tempo lo ha reso il cane simbolo della nazione.
Storia dell’American Foxhound: quando tutto ebbe inizio
L’American Foxhound è un cane dalla storia parecchio articolata fatta di incroci mirati a ottenere un perfetto segugio per la caccia alla volpe.
Anzi parliamo di una storia che inizia proprio quando gli inglesi colonizzarono l’America del Nord portando al loro seguito sia le volpi che i cani da caccia.
A quel tempo la razza prediletta per questo tipo di attività era l’English Foxhound o Foxhound inglese a partire dal quale gli allevatori crearono la razza insieme a un altro cane allora parecchio diffuso.
Parliamo del Talbot, un’antica razza di cani da seguita anche questa di origine inglese e oggi purtroppo estinta.
In verità dal Talbot derivano le cinque razze di cani da volpe tuttora esistenti quindi non solo il Foxhound americano e quello inglese ma anche il Beagle, l’Harrier e il Beagle Harrier.
La storia dell’American Foxhound inizia, dunque, quando gli allevatori iniziarono ad incrociare esemplari di English Foxhound e Talbot al fine di ottenere una razza dall’olfatto finissimo e allo stesso tempo agile e scattante.
Secondo alcuni almeno nel periodo iniziale inserirono negli incroci anche dei Greyhound, i classici levrieri inglesi rinomati per l’incredibile velocità nella corsa e l’eleganza del corpo.
Non solo segugi inglesi: altre linee di sangue
Secondo alcuni documenti possiamo affermare che l’American Foxhound sia nato anche grazie agli incroci di altre razze da caccia europee.
In particolare la storia ci dice che nel Seicento quando Robert Brooke si trasferì dall’Inghilterra nel Maryland portò con sé tutti i suoi cani da caccia.
Diventato governatore dello Stato, non perse mai la sua grande passione per l’attività venatoria e da qui sarebbero iniziati gli incroci tra tutte le razze che aveva importato dall’Europa.
In poche parole nel corso dei secoli a partire dai cani di Brooke sarebbero nate tutte le razze di cani da caccia che si diffusero in America.
Si dice che persino il primo presidente degli Stati Uniti George Washington ricevette in dono dei cani originati da quelli di Brooke.
Da grande amante della caccia alla volpe non avrebbe potuto ricevere dono più gradito: degli splendidi segugi francesi purosangue.
Da qui nacque l’interesse per i segugi da parte degli americani e il resto è storia nota: ne derivò l’amatissimo American Foxhound, ma non solo.
American Foxhound: storia di un grande successo
L’American Foxhound è un cane dalla storia secolare ma soprattutto colpisce per il grande successo che continua a riscuotere negli Stati Uniti.
Anzi si tratta proprio di una razza tipicamente americana che difficilmente si trova al di fuori del Nuovo Continente.
Come abbiamo visto è molto probabile che la selezione sia iniziata in seno a quella dei segugi dei cani da caccia di Brooke che presto si diffusero tra “la gente che conta”.
Dopo questi primi incroci si tracciarono nuove linee di sangue inserendo anche esemplari di segugi provenienti da diversi Paesi europei.
E, infine, gli allevatori ottennero un segugio praticamente perfetto: un cane di taglia media molto simile nell’aspetto al Foxhound inglese ma più esile e snello.
Inoltre l’American Foxhound è un cane più forte e resistente rispetto agli altri braccoidi da seguita. Possiamo dire che la sua selezione sia stata un grande successo.
Ma il suo successo non si ferma qui. Anche grazie al presidente Washington che era un vero cultore della razza oltre che della caccia alla volpe.
In poco tempo l’American Foxhound divenne un simbolo della nazione tanto da essere considerato il cane americano per eccellenza.
American Foxhound: standard e riconoscimenti
Parlando della storia dell’American Foxhound non possiamo che soffermarci sul suo riconoscimento ufficiale.
Come ben sappiamo i cani di razza nel tempo ricevono una sorta di “approvazione” a livello nazionale o internazionale per cui gli esperti stilano lo standard della razza con tutte le caratteristiche che la contraddistinguono.
Nel caso dell’American Foxhound il primissimo riconoscimento risale al 1886, quasi due secoli dopo l’inizio della selezione della razza.
Fu l’AKC – American Kennel Club a stilare lo standard di razza e a definire le linee guida per gli allevatori impegnati nella sua selezione.
Oggi l’American Foxhound non è molto diffuso e sono davvero pochissimi gli esemplari allevati al di fuori degli Stati Uniti.
Al contrario nel Nuovo Continente è una delle razze più apprezzate tanto che secondo le stime se ne contano circa 100.000 esemplari su tutto il territorio nazionale.
Inoltre dal 1966 può vantare due titoli importanti: è stato nominato razza nazionale degli Stati Uniti d’America e in Virginia è considerato l’animale-simbolo dello Stato.