Come faccio ad allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi?
Allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi: tutti i modi per impedire che il piccolo entri in contatto con i felini di strada.
Volete allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi di zona, separare i percorsi e le presenze durante le passeggiate nel quartiere e nelle aree vicino casa? Ecco qualche idea e trucco per impedire che il piccolo entri in contatto con i felini a piede libero, evitando risse e graffi inopportuni.
Non è certo inusuale che sia presente una colonia felina nei pressi di casa, in particolare se gestita da associazioni e volontari e con il supporto del comune locale. Le colonie sono un luogo di ritrovo per molti gatti che non hanno la fortuna di vivere in casa, ma dove possono trovare cibo e acqua. Spesso organizzate con tanto di casette e cucce utili per il riparo notturno.
I gatti sono animali territoriali per questo l’ingerenza di un cucciolo, anche se di cane, potrebbe destabilizzare il loro equilibrio. I gatti potrebbero sentirsi minacciati e non amare la presenza del cagnolino, nonostante sia spinto dalla voglia di giocare e di socializzare. Meglio scoprire come allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi.
Perché il cucciolo di cane cerca i gatti randagi
Come abbiamo anticipato un cucciolo di cane è un essere curioso, desideroso di conoscere posti nuovi ma anche di interagire con animali per lui sconosciuti. I gatti randagi sono un esempio, in particolare se è presente una colonia felina nei pressi di casa. Una vicinanza che potrebbe scatenare l’interesse del cucciolo e la sua voglia di esplorare odori differenti, oltre che forme di vita diverse dalla sua.
Il più delle volte il cucciolo potrebbe dirigersi verso i gatti randagi per allontanarli, magari abbaiando o ringhiando. Oppure perché turbato dalla loro presenza a causa di un odio viscerale, per un’antipatia innata o come conseguenza di qualche graffio ricevuto durante una passeggiata di routine. Non sempre cani e gatti riescono a stabilire una connessione positiva, per questo è meglio prevenire fino ad allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi.
Evitando che la passeggiata finisca in rissa o il cucciolo riceva zampate inopportune che potrebbero ferirlo, favorendo così la trasmissione di qualche batterio o virus attraverso un graffio. Un’accortezza da tenere a mente in particolare se il cucciolo è molto piccolo, è inesperto e troppo curioso ma anche non completamente coperto dalle vaccinazioni di rito.
Come tenerli a distanza evitando il contatto
Per evitare che il cucciolo di cane e i gatti randagi entrino in contatto è importante evitare che si creino appuntamenti fortuiti. Per questo è meglio cambiare percorso in caso di incrocio occasionale, eventualmente sollevando il cucciolo da terra se possibile. In modo da trasportarlo il più lontano dalla presenza dei felini randagi che tendono a muoversi e girovagare, per quanto possano amare la stanzialità della colonia.
Se la comunità e le casette dei randagi sono collocate nei pressi della dimora è meglio preferire uscite mirate, percorsi che possano evitare incontri occasionali. E in presenza di uno dei randagi è bene distrarre subito il cucciolo, trasferendo altrove la sua attenzione. Ad esempio con un giochino amato particolarmente dal cagnolino, richiamandolo con comandi e parole imparate durante il percorso di addestramento.
Fino all’impiego valido di crocchette e bocconcino golosi, una bontà davvero irrinunciabile per il piccolino che così perderà del tutto l’interesse nei confronti dei randagi. Lasciando del cibo fresco e delle crocchette per gli stessi felini, magari con l’aiuto di una seconda persona. In questo modo tutti saranno impegnati in altre attività, e risulterà più facile allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi.
Perché i gatti randagi si avvicinano al cagnolino
Non sempre la responsabilità è del cucciolo di cane, in alcuni casi sono gli stessi felini a voler interagire con lui. Forse semplicemente incuriositi dalla vivacità dello stesso, oppure perché desiderosi di giocare con il cucciolo perché anche loro particolarmente giovani. In alcuni casi la componente della territorialità potrebbe prevalere e, come anticipato, i felini potrebbero cercare il contatto ma con intenzioni poco amichevoli.
Se la casa è vicina alla colonia felina i gatti potrebbero decidere di spingersi nel giardino o sul balcone della stessa, magari solleticati dai profumi alimentari e certi di trovare cibo e acqua fresca. Sicuri di ricevere qualche bocconcino o di poter accedere alla ciotola del cucciolo giusto per mangiare gli eventuali avanzi. Ma la stessa casa potrebbe trasformarsi in un allettante posto dove ripararsi durante le forti piogge o le giornate più fredde. In particolare se ben riparata e protetta dall’azione degli agenti atmosferici.
Se l’interazione è positiva e senza zuffe i due potrebbero anche giocare insieme, in particolare se il cucciolo è protetto grazie alle vaccinazioni di rito. Preoccuparsi della salute dei felini randagi potrebbe migliorare la loro condizione di vita, non solo attraverso cibo acqua fresca, ma grazie a cure, sterilizzazioni e vaccinazioni di ruotine. In questo modo il contatto tra cucciolo e gatti sarà sempre più sicuro e tranquillo, e non risulterà necessario allontanare il cucciolo di cane dai gatti randagi.