Alex, il cane senza zampe aspetta le sue protesi bioniche
Alex è un cucciolo di pastore australiano con una vita abbastanza “particolare”. Il cane, a causa di una brutta malattia che lo ha colpito nei suoi primi giorni di vita, vive con una sola zampa mentre le altre sono sostituite da delle protesi provvisorie in silicone.
Il cucciolo ha 5 mesi; possiamo definire la sua storia un mix perfetto fra sfortuna e miracoli. Ad appena 50 giorni di vita, Alex è andato in setticemia e in seguito in stato epilettico a causa di una gastroenterite.
Chi lo assisteva è rimasto con il fiato sospeso per circa 2 giorni, il tempo che è servito per farlo riprendere dal coma farmacologico. Ma le sue sfortune non finirono affatto lì.
Una poliartrite settica gli causò la necrosi di tre zampe, con la conseguente perdita di questi tre arti. Ginnastica acquatica, fisioterapia, lastre e visite sono servite al cane per “rimettersi in piedi” e affrontare la vita che si sarebbe trovato davanti.
Il cane è stato preso in cura da un’associazione animalista di Corvo San Quirico, nel pavese. Wonderdogs, è questo il nome dell’associazione, ha risposto presente all’appello lanciato dalla clinica nella quale era ricoverato Alex.
Wonderdogs si occupa di assistenza a cani disabili, proprio come Alex, nel suo caso i membri dello staff si stanno impegnando nella ricerca di protesi adatte. La sua storia ha commosso tutti e ora si sta facendo il possibile per affrontare le nuove difficoltà, che sono prettamente economiche.
L’associazione ha lanciato una raccolta fondi su Facebook con il fine di finanziare delle protesi bioniche per il cane.
Il cane, essendo ancora un cucciolo, sta crescendo, quindi per le protesi si dovrà aspettare almeno un anno di vita. Si conta di arrivare almeno fino a 5mila euro totali anche se ne serviranno altri.
La speranza è che Alex, una volta adottato da qualche anima dal cuore grande, non diventi un cane sedentario. La prospettiva di tutti è quella che vede il pastore australiano un cane come tutti gli altri, che ama giocare e stare all’aria aperta. Noi possiamo solamente che fargli i nostri più sinceri auguri.