Alex, il cane che ha solo una zampa ma che non si arrende

La storia di Alex è la storia di un cane che, ancora una volta, ci dimostra quanta forza di volontà possano avere i nostri amici a quattro zampe.

Perché Alex è un cane a cui la vita non ha certo sorriso. Il cucciolo, infatti, ha avuto dei seri problemi alla nascita che, con il passare del tempo, lo hanno portato a perdere l’uso di ben tre zampe. Nonostante questo, però, Alex è sempre stato un cane felice.

La sua storia inizia quattro mesi fa. Alex è un bellissimo Pastore Australiano che, purtroppo, non è stato molto fortunato. Fin dal primo momento, infatti, è stato chiaro che avrebbe avuto problemi alla articolazioni in futuro.

Dopo poco più di 30 giorni dalla nascita, infatti, il nostro amico a quattro zampe si è ammalato di gastroenterite che, piano piano, si è evoluto in setticemia ed in epilessia.

Il cane è stato per ben 2 giorni in coma farmacologico e, quando si è svegliato, non è stato più lo stesso. Le funzioni cognitive sono tornate piano piano alla normalità, ma ha perso l’uso di una zampa.

In un primo momento, però, i veterinari non hanno perso la speranza. Sono molti, infatti, i cani che vivono benissimo senza una zampa. Come Edward, il cane con tre zampe che ora può camminare.

Quello che però i veterinari ancora non sapevano è che la situazione era pronta a peggiorare sempre di più. Alex, infatti, aveva una malattia chiamata poliartrite settica che, con il passare del tempo, gli ha fatto perdere l’uso di altre tre zampe.

E, così, il cane Alex è rimasto con una zampa solo. La veterinaria che ha sempre seguito il suo caso, la Dottoressa Alessandra Gentile, ha lanciato un appello su Facebook, in cerca di consigli ed esperienze simili.

Il problema, infatti. è che Alex è ancora un cucciolo. Non avendo ancora terminato la sua crescita, dunque, non è possibile impiantargli delle protesi ortopediche. Sarà, quindi, molto difficile farlo vivere sereno senza l’uso di 3 zampe.

Inoltre, Alex non ha ancora trovato qualcuno che voglia prendersi cura di lui. Lo sfortunato cucciolo è in cerca di una famiglia che, oltre a renderlo felice, possa anche occuparsi della sua situazione particolare.