Alaskan Husky e Siberian Husky: similitudini e differenze
Spesso confondiamo Alaskan Husky e Siberian Husky ma le due razze canine si differenziano per vari aspetti: scopriamo quali
Sono talmente simili nell’aspetto che è facile confondere Alaskan Husky e Siberian Husky, ma ci sono delle differenze.
Nell’immaginario collettivo sono i classici “cani da slitta”, cosa non del tutto sbagliata, ma provenienza, origini e impieghi non sono del tutto identici.
Oltre a ciò Alaskan Husky e Siberian Husky hanno anche delle caratteristiche fisiche che li contraddistinguono e grazie alle quali possiamo differenziarli.
Alaskan Husky e Siberian Husky: origini diverse
Scambiare un Alaskan Husky per un Siberian Husky (e viceversa) è un errore piuttosto comune. Quindi consolatevi, non siete i soli!
Tuttavia a un occhio più attento la prima differenza tra le due razze canine si evince già dal nome che indica due diversi luoghi di provenienza.
Tra i due il Siberian Husky è la razza canina più antica, proveniente dalla fredda Russia e appartenente al gruppo dei cosiddetti Spitz.
Le origini del Siberian Husky si perdono nella notte dei tempi e secondo le testimonianze vivevano al fianco della tribù dei Chukchi, gli eschimesi siberiani, nomadi che si spostavano tra le glaciali steppe dell’attuale Russia.
Erano ottimi cani da trasporto veloce ma erano apprezzati anche come cani da compagnia e come “stufe naturali” per riscaldare i membri della tribù nelle notti più fredde.
L’Alaskan Husky, invece, è una razza dalle origini più recenti ed è stata selezionata dall’uomo appositamente come cane da slitta.
Proviene dall’Alaska, quindi da un altro continente, e deriva dall’incrocio di razze canine preesistenti tra le quali proprio il Siberian Husky.
Alcuni esemplari di Siberian furono importati all’inizio del Novecento in Alaska per essere impiegati nella ricerca dell’oro.
A confermare il legame tra Siberian Husky e Alaskan Husky è anche uno studio recente che ha dimostrato che tra le due razze esiste una correlazione genetica.
In parole povere l’Akaskan Husky possiede alcuni marcatori genetici del Siberian Husky ed è proprio a questo che si deve la loro incredibile somiglianza.
Riconoscimenti e standard di razza
Una differenza sostanziale tra Alaskan Husky e Siberian Husky sta nel fatto che solo una delle due è stata ufficialmente riconosciuta come razza.
Il Siberian Husky ha ottenuto il riconoscimento dell’American Kennel Club (AKC), del Continental Kennel Club (CKC) e della FCI – Fédération Cynologique Internationale che riunisce le associazioni di allevatori canini di tutto il mondo.
Secondo la classificazione della FCI il Siberian Husky fa parte del Gruppo 5 dei Cani di tipo Spitz e primitivi, tutti accomunati da origini antichissime.
Al contrario l’Alaskan Husky non è tecnicamente una razza riconosciuta da alcun club o associazione né nazionale né internazionale.
Ciò è dovuto principalmente al fatto che con Alaskan Husky non si intende una vera e propria razza canina con un preciso standard e precise caratteristiche.
Piuttosto si fa riferimento a una categoria di cani, creati a partire da incroci di razze diverse e quindi con caratteristiche variabili, nati unicamente per il traino delle slitte.
Alaskan Husky e Siberian Husky: simili ma diversi
Le due razze canine hanno delle evidenti differenze fisiche che a un occhio inesperto o superficiale potrebbero sfuggire.
La prima differenza evidente è che l’Alaskan Husky è un cane dalla corporatura meno massiccia e imponente del Siberian Husky.
Anzi la razza fu selezionata proprio per trovare il giusto compromesso tra le doti di cani come il Siberian Husky e l’Alaskan Malamute e dimensioni più contenute.
Il Siberian è una razza “pura” che nel tempo è rimasta fedele al suo aspetto originario anche grazie al lavoro degli allevatori.
Essendo una razza riconosciuta risponde sempre a uno standard ben preciso, anche perché oggi non è impiegata solo per il lavoro ma anche per le esposizioni e i concorsi.
L’Alaskan non è considerato una razza vera e propria e viene allevato esclusivamente per essere un ottimo cane da slitta e da lavoro, senza badare troppo all’aspetto.
I due cani si differenziano anche per il colore degli occhi che nei Siberian può essere sia blu che marrone (a volte entrambi insieme) mentre negli Alaskan possono essere entrambi marroni.
Il muso degli Alaskan Husky, inoltre, è più pronunciato rispetto a quello dei Siberian Husky.
Entrambe le razze, infine, sono caratterizzate da un mantello folto e a doppio strato di pelo, utile a proteggerli dalle temperature rigide in cui generalmente vivono.
Tuttavia il pelo dell’Alaskan Husky è più corto rispetto a quello del Siberian Husky, altro tratto che ci aiuta a distinguere i due cani.
Temperamento: similitudini e differenze
Entrambi sono cani molto vicini ai lupi sia nell’aspetto che nel temperamento ma con due destini così diversi anche il carattere ha via via subito delle distinzioni.
Alaskan Husky e Siberian Husky sono entrambi cani energici e attivi, cani pronti al lavoro che si impegnano con tutte le loro forze.
Ma gli Alaskan sono stati allevati al solo scopo di lavorare e non sono esattamente dei cani che si godono la vita.
La loro vita è il lavoro, non c’è altra soluzione, sono testardi e parecchio competitivi e vogliono eccellere in tutto ciò che fanno.
I Siberian, invece, nel tempo hanno sviluppato un carattere un po’ più “morbido” essendo stati allevati non solo per il lavoro ma anche per la vita domestica.
Diciamo che mostrano una maggiore sensibilità nei confronti della famiglia che vedono sempre come il “branco” da proteggere e difendere.
Entrambi i cani sono comunque estremamente fedeli ai propri amici umani e sviluppano un legame molto intenso che dura tutta la vita.
Una piccola curiosità: Siberian Husky e Alaskan Husky sono cani “parlanti” che abbaiano poco ma in compenso usano suoni e buffi gorgheggi per comunicare.
Problemi di salute
Alaskan e Siberian Husky purtroppo sono accomunati dalla predisposizione all’atrofia progressiva della retina, una malattia degenerativa degli occhi.
Le due razze sono soggette anche a malattie come l’ipotiroidismo, a problemi della pelle e alla sordità.
Esiste però una condizione ereditaria che colpisce soltanto gli Alaskan chiamata Encefalopatia dell’Alaskan Husky.
Abbreviata spesso con AHE, si tratta di una malattia cerebrale incurabile che si manifesta già nei cuccioli.
Provoca gravi disturbi neurologici per via dell’incapacità del cane di elaborare correttamente la tiamina contenuta nel cibo.