Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai: quali sono le differenze?
L'Alaskan Klee Kai è un Siberian Husky in miniatura, somiglia all'Alaskan Husky ma tra di loro esistono anche molte differenze
La differenza più evidente tra Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai è che il secondo è una simpatica versione in miniatura degli Husky.
Per l’esattezza l’Alaskan Klee Kai è stato creato a partire dal Siberian e dall’Alaskan Husky dando vita a un piccolo cane dall’aspetto simile ma dal carattere più docile.
Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai: origini
Nel mondo degli splendidi cani del nord queste razze rappresentano due eccezioni e la loro storia ce lo dimostra.
In genere le razze di cani nordici racchiudono quegli esemplari detti primitivi che hanno origini antichissime risalenti a migliaia di anni fa.
Non è il caso di Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai, create in tempi più recenti e per differenti scopi.
L’Alaskan Husky non è una razza vera e propria, piuttosto definisce un gruppo di cani selezionati nel tempo per dar vita ai perfetti esemplari “da slitta”.
Ciò è stato possibile (e lo è tuttora) mediante incroci tra razze di cani nordici come Siberian Husky e Alaskan Malamute e razze più “moderne” come il Pastore Tedesco, il Greyhound e altre.
L’Alaskan Klee Kai, invece, è nato negli anni Settanta con l’obiettivo di dar vita a una sorta di Husky in miniatura, simile nell’aspetto al Siberian Husky.
La creazione di questa razza si deve all’allevatrice Linda Spurlin che in Alaska ha incrociato esemplari di Siberian Husky e di Alaskan Husky con cani di taglia piccola.
Standard e riconoscimenti
Un’altra differenza sostanziale tra Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai emerge in materia di riconoscimenti ufficiali da parte di club e associazioni.
L’Alaskan Husky, come detto in precedenza, non è una vera e propria razza e non ha ancora ottenuto un riconoscimento a livello internazionale.
Viene sviluppata nelle terre del nord, principalmente tra Alaska e Canada, incrociando esemplari molto diversi tra loro al solo scopo di ottenere un perfetto cane da lavoro.
In sostanza con il termine Alaskan Husky definiamo una categoria di cani da slitta che in base agli incroci da cui provengono possiedono caratteristiche morfologiche completamente diverse.
Alcuni somigliano molto ai Siberian Husky e agli Alaskan Malamute, mentre osservandone altri emergono le influenze delle altre razze impiegate per la selezione.
L’Alaskan Klee Kai, invece, ha ottenuto già negli anni Novanta il suo riconoscimento ufficiale da parte dello United Kennel Club (UKC).
Nonostante questa ufficialità, la razza è piuttosto rara e poco diffusa tanto che un esemplare può costare fino a 2.500 euro.
Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai: aspetto
Il Klee Kai è un Husky in miniatura tanto che il suo nome in lingua inuit significa proprio “piccolo cane”.
Ha un corpo piccino ma massiccio e un’andatura che ricorda quella dei cani nordici da cui proviene, nonostante le piccole dimensioni.
In genere gli esemplari sono di taglia piccola ma possono raggiungere anche una taglia media. L’altezza al garrese non deve mai superare i 45 centimetri.
Gli esemplari di Alaskan Husky, invece, sono di taglia medio-grande, robusti e molto muscolosi, una vera forza della natura!
Del resto la loro selezione è mirata alla creazione di cani da lavoro estremamente forti e resistenti, anche al grande freddo, perciò non poteva essere altrimenti.
Il musetto dell’Alaskan Klee Kai è un’adorabile mini-copia di quello del Siberian Husky, perciò somiglia anche a una parte di Alaskan Husky.
Gli occhi possono essere di qualsiasi colore e spesso sono eterocromi, proprio come capita nei Siberian. Negli Alaskan Husky, invece, in genere sono marroni (ma non sempre).
Tra tante differenze però le due razze hanno in comune una coda molto simile, con un pelo molto folto e arricciata in modo naturale sul dorso.
Per quanto riguarda il mantello, invece, non possiamo dire lo stesso perché vi sono delle differenze evidenti.
Il Klee Kai ha praticamente le stesse caratteristiche e colorazioni del Siberian Husky: pelo folto e lungo, morbido sottopelo e colori che variano dal nero al grigio, fino al rosso.
L’Alaskan Husky non ha uno standard di razza definito e la selezione non è volta a mantenere dei caratteri fisici precisi, ragion per cui gli esemplari sono tutti sempre diversi tra loro.
L’unica caratteristica comune è il mantello corto o al massimo semi-lungo, appositamente ricercato per dare al cane più agilità nel traino delle slitte.
Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai: carattere
Alaskan Husky e Alaskan Klee Kai sono due cani creati per scopi diversi e questo ha profondamente influito nell’opera di selezione.
Ma soprattutto nel risultato di questa che ha dato origine a un perfetto cane da lavoro, il primo, e un ottimo cane da compagnia, il secondo.
L’Alaskan Husky ha un temperamento forte e deciso, fiero e indipendente ma allo stesso tempo è un vero animale sociale che non può fare a meno della compagnia altrui.
Per questo motivo non ama stare da solo e mal sopporta di essere lasciato nell’indifferenza o non essere coinvolto in attività con persone e altri cani.
L’Alaskan Klee Kai è molto energico e vitale, come gli Husky, ma allo stesso tempo è un cane più docile e tranquillo, adatto a stare in casa, rispetto al Siberian.
Ciò non significa che sia una bella statuina, anzi tutt’altro: ama giocare e ha bisogno della sua buona dose di movimento quotidiano.
A differenza dell’Alaskan Husky però non è troppo socievole e per questo può essere un ottimo cane da guardia (se ben addestrato).
Cosa impossibile per un Alaskan Husky che socializza e fa le feste persino agli estranei che non conosce.