Alaskan Husky, aspetto e caratteristiche: dai colori al tartufo
L'aspetto dell'Alaskan Husky varia a seconda degli incroci da cui proviene, in generale somiglia a un lupo ma con qualche eccezione
Avete mai visto un cane dall’aspetto simile al Siberian Husky o all’Alaskan Malamute? Ebbene si tratta dell’Alaskan Husky, il cane da slitta per antonomasia.
Sebbene abbia in comune molte caratteristiche con queste razze di cani del nord, questa “famiglia” di Husky se ne discosta per alcuni particolari.
Innanzi tutto le origini che non sono propriamente quelle di una razza “pura”, piuttosto il frutto di un’opera di selezione mirata a creare dei perfetti cani da lavoro.
Non è un caso che l’Alaskan Husky non sia mai stato riconosciuto a tutti gli effetti come razza dai club e dalle associazioni internazionali.
Sotto questo nome rientrano cani nati per lo stesso scopo ma con caratteristiche molto diverse. Vediamo allora come può essere l’aspetto di un Alaskan Husky.
Alaskan Husky: aspetto e caratteristiche del corpo
L’Alaskan Husky ha ereditato molte caratteristiche tipiche dei cani da slitta del nord, le razze tra le più antiche che esistano.
Tuttavia si discosta dal più noto Siberian Husky, quello che comunemente chiamiamo come Husky senza tener conto della differenza tra i due.
La prima caratteristica evidente è che l’Alaskan rispetto al Siberian ha una corporatura di più grandi dimensioni ma più snella.
Non è un caso che sia così perché gli Alaskan Husky sono stati selezionati negli ultimi cento anni circa proprio per ottenere un cane efficiente.
Così unisce all’aspetto da lupo nordico del Siberian Husky una muscolatura più agile che gli consente di essere velocissimo anche per le lunghe tratte.
Resiste bene alle basse temperature e ha zampe e cuscinetti solidi e massicci che gli consentono di camminare e correre per ore sulla neve.
In più riesce a spostare grandi pesi, sia persone che oggetti e merci, quindi a tutti gli effetti possiamo dire che si tratti del cane da slitta per eccellenza.
Aspetto e caratteristiche del mantello
Per dar vita a questi esemplari vengono utilizzate razze nordiche come il Siberian Husky e l’Alaskan Malamute ma anche più comuni come Pastore Tedesco, Cane da ferma tedesco a pelo corto, Spitz americano, Border Collie, Greyhound.
Non è strano, dunque, che ciascuno di questi cani abbia un aspetto diverso rispetto agli altri, seppur facciano parte della stessa famiglia.
Ogni Alaskan Husky eredita delle caratteristiche delle razze da cui proviene che ne definiscono l’aspetto in modo sempre diverso.
Di base sono cani che in gran parte mantengono l’aspetto di un lupo ma possono esservi delle eccezioni. Tutto dipende sempre dai “genitori”.
L’Alaskan Husky può avere il mantello a pelo corto o di media lunghezza, mai lungo come ad esempio accade con gli esemplari di Siberian Husky.
In ogni caso è sempre molto folto e morbido e riesce bene a dissipare il calore durante le corse sulla neve.
Inoltre possiamo trovare esemplari dei più disparati colori tra cui grigio, bianco, bianco e nero, crema, arancione, marrone e perfino rosso.
Gli appassionati che conoscono bene la grande famiglia degli Alaskan Husky suddividono gli esemplari in quattro gruppi in base al loro aspetto: Husky neri, Husky rossi, Husky grigi e Husky “speciali”.
Testa e occhi dell’Alaskan Husky
La testa segue le proporzioni del corpo, dal torace largo e profondo. Perciò è altrettanto larga e allungata, ricorda quella del lupo.
Per distinguere un Alaskan Husky da un Siberian Husky c’è un trucchetto molto semplice: in genere i primi hanno quasi sempre gli occhi marroni.
Può capitare in realtà che anche gli Alaskan nascano con gli occhi blu o azzurri, dipende sempre dal sangue dei cani nordici che scorre nelle loro vene.
Il muso nel complesso è ben equilibrato, mai eccessivo e sempre longilineo con il caratteristico tartufo nero all’estremità.
Le orecchie sono di forma triangolare e ben dritte sulla testa, specialmente quando il cane è attirato da una preda o da un pericolo.