Alapaha Blue Blood: storia e curiosità sul cane di sangue blu

Grande, forte e molto protettivo, l’Alapaha Blue Blood è un cane dal nome altisonante e dalla storia particolare ma piuttosto recente.

Si tratta di una razza canina nata negli Stati Uniti d’America a partire dall’incrocio di diverse varietà di Bulldog.

La famiglia Lane

La storia dell’Alapaha Blue Blood inizia circa duecento anni fa in Georgia, nel sud degli Stati Uniti d’America.

Secondo le testimonianze più attendibili questa razza canina, oggi piuttosto rara, fu allevata in origine dalla famiglia Lane che viveva proprio sulle sponde del fiume Alapaha.

Da qui il nome di questo splendido cane, nato con un obiettivo specifico: mantenere in vita l’antico Bulldog delle piantagioni del sud ormai quasi del tutto estinto.

Una scelta dettata soprattutto dal profondo legame affettivo con un cane di nome Otto che da sempre bazzicava intorno alla loro tenuta.

Così la famiglia Lane decise di avviare un vero e proprio programma di allevamento per recuperare e salvare la razza di Otto.

Tanti Bulldog in uno

Oltre a mantenere in vita l’antico Bulldog che viveva nelle regioni del sud l’intento dei Lane era dar vita a un perfetto cane da guardia.

Del resto in uno stato come la Georgia in cui le famiglie vivevano grazie al lavoro delle proprie tenute era d’obbligo salvaguardare le messi e il raccolto.

Per raggiungere questo obiettivo decisero allora di far accoppiare più varietà di Bulldog, portati negli Stati Uniti dai coloni provenienti dal Vecchio Continente.

Con molta probabilità le due razze maggiormente utilizzate ai fini della selezione furono l’Olde English Bulldogge e il White English Bulldog.

Pensate che i Bulldog di allora non avevano l’aspetto che siamo abituati a vedere oggi, erano molto più grandi e forti e allo stesso tempo più agili e scattanti.

Ciò che derivò da tali incroci fu una vera e propria macchina da guerra, un ottimo cane da guardia non solo per la casa e la tenuta ma anche per le greggi.

Alapaha Blue Blood: storia del nome

Nella storia di questo splendido e raro Bulldog non possiamo tralasciare le origini del nome: Alapaha Blue Blood, intrigante e altisonante.

Il nome ovviamente non è casuale e trae origine da diversi elementi distintivi di questo grande e forte cane da guardia.

Innanzi tutto Alapaha è il nome del fiume che scorreva proprio ai margini della tenuta della famiglia Lane.

Nonostante si tratti di un affluente in realtà è uno dei fiumi più lunghi della zona, che dalla Georgia si estende lungo lo stato della Florida.

E poi ha un nome chiaramente di origine “indiana”, com’è proprio di molte città e luoghi un tempo abitati dai nativi americani.

Quel “Blue Blood” del nome avrà sicuramente attirato la vostra attenzione: letteralmente significa “sangue blu”.

Appellativo che si rivolge in genere a persone dalle nobili origini e che in questo caso strizza l’occhio a una presunta nobiltà del cane, anche se fittizia.

Probabilmente l’aggiunta di un po’ di “sangue blu” nel nome è stata una trovata per rendere il cane più desiderabile, oltre che costoso.

Pensate che un esemplare di Alapaha Blue Blood Bulldog in media costa dai 500 ai 2500 dollari. Cifre davvero esorbitanti!

Alapaha Blue Blood: storia recente

Come abbiamo potuto constatare la storia dell’Alapaha Blue Blood non è antichissima e si sviluppa appena negli ultimi duecento anni circa.

I fatti salienti e i documenti ufficiali sulla razza canina sono piuttosto recenti e risalgono agli anni Settanta del secolo scorso.

Nel 1979, infatti, nacque la prima associazione dedicata alla salvaguardia della razza, la Alapaha Blue Blood Association.

Da questo momento in poi crebbe il numero di esemplari e si aggiunsero nuove linee di sangue a quelle precedenti.

Oltre a Olde English Bulldogge e White English Bulldog negli incroci furono inseriti anche esemplari di Cane Leopardo della Catahoula e di American (o Colby) Pittbull Terrier.

Secondo alcune testimonianze sarebbero stati impiegati anche esemplari di Mountain Bulldog, razza che si credeva completamente estinta.