Alapaha Blue Blood, Otto per gli amici: curiosità su questo cane
su uno dei cani da guardia migliori che ci siano
Sono tante le curiosità legate alla storia dell’Alapaha Blue Blood a cominciare dall’origine del nome Otto, con cui è anche conosciuto.
Dal carattere dolcissimo alla storia particolare delle sue origini c’è tanto da scoprire su questo meraviglioso amico a quattro zampe.
L’Alapaha Blue Blood al di fuori degli Stati Uniti è una razza canina ancora piuttosto rara. Un motivo in più per conoscerlo meglio!
Un Alapaha Blue Blood di nome Otto
Le origini di questa varietà di Bulldog sono a dir poco curiose e anche molto dolci se scaviamo a fondo nella sua storia.
Tutto ebbe inizio da un cane di nome Otto che possiamo considerare il “progenitore” di tutti gli Alapaha oggi esistenti.
Otto era un simpatico Bulldog che gironzolava nella tenuta della famiglia Lane, in Georgia, alla quale erano tutti molto affezionati.
Al punto che quando morì il signor Buck Lane decise di allevare questa splendida razza di cani da fattoria che al tempo rischiava di scomparire.
Inoltre aveva bisogno di un ottimo cane da guardia per la sua fattoria e voleva crearne una razza che fosse coraggiosa proprio come il cane Otto.
Così per tutte le generazioni successive la famiglia Lane si è occupata di selezionare e allevare questo particolare tipo di Bulldog.
Il nome si deve al luogo di origine del cane, poiché la tenuta dei Lane si trova proprio sulle sponde del fiume Alapaha.
E poi il “blue blood”, ovvero “sangue blu”, un modo per rendere omaggio al dolce Otto che non ha mai abbandonato i cuori di queste persone.
Al punto che nella fattoria della famiglia Lane ancora oggi non manca mai un Alapaha Blue Blood di nome Otto!
Un “feroce” cane da guardia
Il primo Alapaha Blue Blood, il caro e amato Otto, era principalmente un cane da guardia e lo stesso destino toccò a tutti i suoi successori.
La razza canina è stata sviluppata proprio per tale scopo: serviva un cane forte e coraggioso, oltre che dall’aspetto “minaccioso” che proteggesse le piantagioni.
Per questo motivo la scelta cadde su diverse razze di Bulldog che, insieme, avrebbero dato vita a quello che oggi è considerato uno dei migliori cani da guardia che esistano.
L’Alapaha Blue Blood è nato, infatti, dall’incrocio di Olde English Bulldogge e White English Bulldog, oggi praticamente estinto.
Alcuni documenti confermerebbero anche l’utilizzo di razze come il Cane Leopardo della Catahoula e l’American Pittbull Terrier.
L’aspetto dell’Alapaha Blue Blood unisce tutte le caratteristiche di queste razze canine: una corporatura forte e muscolosa e un muso che spaventerebbe qualunque intruso.
Dunque è a tutti gli effetti il cane perfetto per la protezione delle piantagioni ma soprattutto della famiglia, per salvare la quale non esiterebbe a dare la sua stessa vita.
L’Alapaha Blue Blood è soprannominato “Catch Dog”
Oltre che per l’incredibile coraggio e per le sue innate doti fisiche, l’Alapaha Blue Blood è conosciuto per un’altra caratteristica.
È un cane forte ma anche molto intelligente con una naturale predisposizione al controllo che lo rende un cane affidabile come pochi.
Non a caso viene soprannominato “Catch Dog”, ovvero “cane da cattura”: il fattore gli può affidare il bestiame a occhi chiusi perché sarà sempre pronto a recuperare gli animali che tentano di scappare.
Chiunque ne possieda uno ve lo potrà confermare: se hai un Alapaha Blue Blood a guardia della fattoria non hai neanche bisogno di chiudere i recinti col chiavistello!
Sa farsi rispettare dagli animali ai quali fa la guardia e non si lascia intimorire da niente, raggiunge sempre e comunque il suo scopo.
Non è un cane adatto ai proprietari inesperti
Tutti vorremmo avere un Alapaha Blue Blood di nome Otto pronto a proteggerci da qualunque pericolo, ma siamo sicuri che sia il cane che fa per noi?
In realtà, sebbene si tratti di un cane affettuoso e molto dolce con la famiglia, non ha un carattere semplice e deve essere addestrato per bene.
Non è una razza canina indicata per chi non ha dimestichezza con l’educazione e l’addestramento dei cani, in quel caso è meglio affidarsi a un esperto.
L’Alapaha Blue Blood resta un grosso e forte cane dal temperamento altrettanto forte e ha bisogno di un padrone che sappia imporre la sua leadership.
Perciò è importante che venga addestrato e socializzato sin dai primi mesi di vita, altrimenti rischiamo di avere attorno un cane completamente fuori controllo.
Un cane forte ma agile
Una delle cose più sorprendenti dell’Alapaha Blue Blood è il suo aspetto massiccio e imponente, per certi versi minaccioso.
In effetti è un cane dalla struttura muscolosa, molto resistente e fisicamente forzuto, caratteristica che gli consente di affrontare qualsiasi pericolo.
A fronte di un fisico così massiccio però in realtà si rivela un cane piuttosto agile per essere un Bulldog.
Se viene nutrito a dovere evitando l’insorgere di problemi di salute come la displasia dell’anca, a cui la razza è soggetta, avremo un cane che unisce potenza e velocità.
L’ennesima qualità che rende l’Alapaha Blue Blood perfetto come guardiano pronto ad acciuffare il bestiame che fugge: la famiglia Lane su Otto aveva proprio ragione!