Alano, come tenerlo in casa? Consigli e indicazioni specifiche
L’Alano è impegnativo come sembra, come possiamo tenerlo in casa? Le risposte per chi ha voglia di adottarne uno con la massima consapevolezza
Lo chiamano “gigante buono”, e già questo dovrebbe rassicurare un attimo, ma è anche vero che quando si decide di adottare un amico a quattro zampe si deve essere certi di cosa si va incontro. Perché non si tratta solo di coccole e amore, ma anche di una precisa responsabilità (per tutta la vita).
Stiamo parlando della razza gigante per eccellenza, quella che viene in mente a chiunque pensi a un cane di grossa taglia, ma “l’abito non fa il monaco”: come si suol dire. Ecco allora le verità e i falsi miti su questo cane speciale.
Dolce, affettuoso e fedele: l’Alano è un cane che non è come appare, ecco come tenerlo in casa in modo tale da avere tutto sotto controllo e fare in modo che gli attori in gioco siano sereni. Sia bipedi che quadrupedi.
Indice
Alano fuori taglia
Il carattere inaspettato dell’Alano
Alano, dipendente dal proprietario
Alano, questione di salute
Alano fuori taglia
Siamo di fronte a una razza enorme, possente e dalle origini antichissime. Nonostante la sua taglia, l’Alano può essere un cane d’appartamento: ecco come tenerlo in casa. Infatti, per quanto non sia impegnativo come si creda, ha comunque le proprie esigenze e ha bisogno di un proprietario che sappia il fatto suo e non sia alla prima esperienza.
Di origini egiziane, risalente al 3000 a.C., è sempre stato tenuto in grande considerazione proprio per la sua prestanza fisica. Ha poi contribuito alla creazione dei mastini europei, molto apprezzati per le loro doti venatorie nella caccia ai tori, agli orsi e ai cinghiali.
Alano, come tenerlo in casa ai giorni nostri
Si dice che sia stato proprio l’Alano a diffondere i cosiddetti cani da presa. Ai tempi del Medioevo, la maestosità e le dimensioni di questa razza, che oggi ha tutto un altro impiego, venivano viste come punti di forza non solo durante le battute di caccia, ma anche in caso di guerre. L’esemplare che oggi, inaspettatamente per alcuni, è fra le razze di cani d’appartamento, veniva addestrato per essere cattivo nei confronti del nemico e molto coraggioso.
Gli addestratori hanno puntato su caratteristiche come la velocità e lo scatto. La struttura corporea doveva essere leggera e longilinea, motivo per cui alcuni storici esperti di cinofilia ipotizzano un incrocio fra le razze di Levriero e Mastino.
Tuttavia, l’Alano di oggi è nato nel 1891. È a quest’anno in particolare che risale il riconoscimento ufficiale dello standard di razza. Una razza che non è uguale a nessun’altra, sia dal punto di vista fisico che caratteriale.
Dal punto di vista estetico è unico: nonostante la stazza importante e non facile da gestire, appare armonioso nei movimenti ed elegante. Come se non bastasse, poi, ha un’indole molto dolce e si dimostra amico di tutti, a patto che riceva il rispetto che merita.
Il carattere inaspettato dell’Alano
Lo abbiamo già detto: a prima vista sembra tutto tranne che appartenente alle razze di cani più adatte per chi vive in un appartamento. E invece che l’Alano è un perfetto ‘casalingo’, se si sa come tenerlo in casa. Prima regola, che accomuna la maggior parte dei cani, è quella di non lasciarlo mai da solo troppo a lungo.
Infatti, è fra gli esemplari che può soffrire di ansia da separazione nei cani. Si affeziona a coloro che considera famiglia in men che non si dica e crea un imprinting particolare per il papà e/o la mamma umani. Nei confronti delle persone a cui vuole bene appare protettivo, questo fa di lui un ottimo cane da guardia.
Alano, come tenerlo in casa: rapporto con gli estranei
Ecco allora che, se lo si vuole tenere in casa, l’eventuale arrivo di ospiti va gestito con attenzione. Basta che Fido non pensi che ci sia una minaccia ma, al contrario, si senta felice della nuova presenza (perché si rivolge a lui con fare amichevole e nei tempi di adattamento giusti).
Per fortuna, questo amico a quattro zampe è anche molto intelligente e riesce a valutare velocemente, e con criterio, la natura delle diverse situazioni che si ritrova ad affrontare.
La socializzazione dell’Alano
L’Alano come possiamo tenerlo in casa? I corsi di addestramento per cuccioli, quando si parla di un Alano, sono necessari ma anche molto proficui. Si tratta di un cane, infatti, che impara molto in fretta. La socializzazione quindi, per quanto sia estremamente necessaria per educarlo, si concluderà nei migliori dei modi se ci si affida a personale qualificato.
Conoscere alcune peculiarità aiuta nella gestione delle sue giornate tipo. Siamo di fronte a un amico a quattro zampe pigro e a cui piace stare a casa, sul divano. Al tempo stesso, ama le lunghe passeggiate (l’importante è che non siano in pieno inverno, perché non tollera bene le basse temperature). Infine, non gli piace andare al mare: insomma, una gita in montagna in primavera è quello che preferisce.
Alano, dipendente dal proprietario
Un’altra caratteristica che si presta alla vita in appartamento è che non ha bisogno di grandi spazi e ama stare vicino, vicino a colui che considera il capofamiglia.
Per lui non è un problema vivere al chiuso, a patto però che non si dimentichino le passeggiate quotidiane e un po’ di attività fisica che gli permetta di incanalare correttamente le energie.
Alano, questione di salute
Anche in ottica salute e benessere dell’Alano è importante sapere come tenerlo in casa. Questo amico a quattro zampe è forte e sano, ma ci sono delle attenzioni a cui non bisogna dimenticare. Prima fra tutte una già citata: il pelo corto lo rende sensibile al freddo. La temperatura quindi va tenuta sotto controllo, se non vogliamo che Fido soffra.
Durante il periodo di crescita, e anche dopo, necessita di una dieta mirata e bilanciata in base alle fasi della vita che sta attraversando. L’alimentazione di un cucciolo non è certo quella di un esemplare adulto, che non segue le stesse regole di un anziano.
Non soffre di patologie particolari, tranne che per due eccezioni. Le malattie cardiache nei cani è bene conoscerle se si decide di adottare un esemplare di Alano. Così come si deve stare attenti alla torsione dello stomaco. Entrambe le patologie sono tipiche delle razze giganti, ed entrambe se vengono trascurate possono risultare fatali.
Inoltre, purtroppo, non ha un’aspettativa di vita elevata. Ecco perché è importante farlo seguire con regolarità dal veterinario di fiducia, l’unico che può avere un quadro completo e considerare sia le caratteristiche di razza che i pregressi clinici.