Perché al cane non piacciono alcune (precise) persone?
Dire che al cane non piacciono alcune persone è riduttivo: ci sono diversi motivi per cui può reagire male quando ci avviciniamo. Scopriamoli
Ognuno dei nostri amici a quattro zampe è un mondo a sé, proprio come le persone, e se al cane non piacciono alcune persone ci sono dei motivi ben precisi.
Alcuni dipendono da Fido, dal suo carattere e temperamento, altri dipendono invece da noi e dal nostro modo di approcciarci a lui. Ma vediamo nel dettaglio.
Linguaggio del corpo
Per capire se un cane è felice o meno di vederci o di stare a contatto con noi, basta guardarlo.
Abbaia e scodinzola gioioso, e saltella attorno a noi per esprimere tutto il suo entusiasmo.
Allo stesso modo Fido, osservandoci, può capire o meno se siamo tranquilli in sua presenza e reagire di conseguenza.
Calma e tranquillità
Per accettare un umano Fido prima di tutto deve sentirsi a suo agio, e certamente lo sarà di più se ha di fronte una persona calma e pacata.
Una persona tranquilla e ben disposta nei suoi confronti si muove con gesti fluidi e mai esagerati: questo porta il cane ad avvicinarsi e ad annusare con gioia e curiosità.
Se al cane non piacciono alcune persone è perché gli capita di incappare in umani tendenzialmente molto tesi e agitati.
Atteggiamento sbagliato quando si ha davanti un cane, perché potrebbe scatenare in lui un’aggressività latente: il cane associa i movimenti rapidi o di scatto a situazioni ostili che ha vissuto con altri cani.
Il cane fiuta la paura
Sembra una frase fatta, ma non lo è: gli animali, e in particolare i cani, sono molto sensibili da questo punto di vista e individuano immediatamente le persone che hanno paura.
Vale a dire persone che si agitano e compiono movimenti tesi, nervosi e molto ampi, cosa che può spaventare il nostro Fido.
C’è un gesto in particolare che può far scattare il cane: il movimento di scatto della mano, quando la ritiriamo per paura che ci morda.
Ritirare di scatto la mano, nel suo linguaggio, può indicare al cane di avanzare, oppure può indurre un cane già agitato ad attaccare chi gli sta davanti.
Quando non devi avvicinarti al cane
Escludendo queste situazioni, ci sono casi in cui è il nostro Fido a dirci che non è il momento delle coccole.
In genere se vediamo un bel pelosone istintivamente avviciniamo la mano per una carezza o un grattino.
Questo accade se il cane abbaia, sì, ma scodinzolando, mandando quindi una richiesta di attenzione: in pochi secondi abbiamo già conquistato la sua fiducia.
Ma se il cane è rigido e ringhia, anche solo mostrando i denti, meglio non toccarlo: la regola è restare fermi e non fare movimenti bruschi.
Conclusioni
Appurato che se al cane non piacciono alcune persone c’è sempre un motivo, ricordiamo sempre che quando incrociamo un dolce Fido per strada è pur sempre un cane estraneo.
Non ne conosciamo il vissuto, non ne conosciamo il carattere né tanto meno possiamo avere la certezza assoluta di come potrebbe reagire a qualsiasi nostro gesto.
È sempre meglio mantenere la calma, cercando di non invadere il suo spazio vitale a meno che non sia lui a farci capire che vuole essere avvicinato.
E se non siamo convinti c’è sempre la possibilità di rivolgerci al padrone: basta chiedere, chi meglio di lui può conoscere il suo amato amico a quattro zampe!