Akita Inu, carattere e temperamento: cosa bisogna sapere
L'Akita Inu è un cane dal carattere complesso, fedele come pochi, ma ha bisogno di un padrone che impari a conoscerlo e a educarlo
Non è un cane particolare soltanto nell’aspetto, l’Akita Inu ha un carattere molto diverso da quello dei comuni amici a quattro zampe.
Di certo lo si deve in parte alla sua storia e alle sue origini che lo hanno reso nel tempo un cane forte e indipendente e dal temperamento un po’ “sui generis”.
Su una cosa non c’è alcun dubbio: l’Akita Inu non è un cane adatto a chiunque e prima di adottarne uno dobbiamo conoscerlo a fondo e capire se sia la scelta più giusta.
Un po’ di storia
Per conoscere a fondo una razza canina è importante scoprire quali sono le sue origini e nel caso dell’Akita Inu ci può aiutare a comprenderlo meglio.
L’Akita Inu è un antichissimo cane di origine giapponese dalla storia millenaria che ha vissuto tanti cambiamenti nel corso del tempo.
I giapponesi si accorsero subito del suo temperamento così particolare: un cane forte non solo fisicamente ma anche mentalmente.
Perciò lo impiegarono per la caccia ai grandi predatori. Forse non ci crederete ma l’Akita Inu è uno dei migliori cacciatori di orsi che esistano!
Purtroppo per un periodo l’Akita Inu è stato utilizzato anche come cane da combattimento finché non ne è stato riconosciuto il suo incredibile valore.
In tempi piuttosto recenti è diventato uno degli animali da compagnia preferiti dai giapponesi e oggi è conosciuto anche al di fuori del Giappone.
Ne esiste addirittura una varietà americana molto simile all’Akita Inu originale ma un po’ più docile e tranquillo nel carattere.
Akita Inu: carattere un po’ difficile
Qualunque allevatore o addestratore potrà confermare che l’Akita Inu ha un carattere che lo rende un bell’osso duro per chi voglia accoglierlo in casa.
Non è un cane cattivo, questo è certo, ma non aspettatevi grandi dimostrazioni di affetto o particolari doti di socializzazione.
L’Akita Inu ha un carattere fiero e indipendente che si riflette nel suo portamento, molto regale e maestoso.
Non è uno di quei cani che si lasciano andare a feste e coccole sfrenate e con gli estranei non va molto d’accordo.
Con le persone che non conosce in genere si mostra piuttosto disinteressato e distaccato mentre per gli animali non prova affatto simpatia.
Chiunque voglia adottare un Akita Inu deve essere preparato ad accogliere un cane che ha bisogno dei suoi spazi, non molto paziente e difficile da educare.
Addestramento e socializzazione
Se per un cane qualsiasi l’addestramento è di fondamentale importanza, figuriamoci per un Akita Inu.
Dal processo educativo dipende la sua capacità di vivere tra persone e altri animali, ma soprattutto quella di vivere in casa in modo sereno e pacifico.
L’Akita Inu non è un attaccabrighe, tendenzialmente resta calmo e si mostra quasi distaccato e disinteressato nei confronti di ciò che lo circonda.
Ma non è paziente e anche per un minimo gesto potrebbe dare in escandescenze. Tende a essere non solo molto territoriale ma anche geloso delle sue cose.
L’addestramento deve necessariamente iniziare sin da cucciolo perché l’Akita Inu deve imparare prima di tutto ad accettare i ruoli del branco-famiglia in cui vive.
Tende sempre a prevaricare il padrone, vuole comandare e per questo motivo non è molto incline ad ascoltare i comandi che gli vengono dati.
Per andare a buon fine l’addestramento deve prima di tutto insegnare al cane a riconoscere il ruolo di leader del padroncino, ad avere fiducia in lui e a rispettarlo.
È un percorso difficile e che richiede tanta pazienza, ma fidatevi: raggiunto questo obiettivo l’Akita Inu vi adorerà e vi sarà fedele come solo questa razza canina sa fare.
L’Akita Inu in casa: come si comporta
Un Akita Inu ben addestrato attenua parecchio gli aspetti “negativi” del suo carattere e riesce a convivere in armonia con tutti i membri della famiglia.
Con il padrone si mostra molto dolce e affettuoso e in casa si ritaglia sempre degli spazi privati in cui stare tranquillo.
Non è un caso che l’Akita Inu sia diventato il simbolo della fedeltà del cane verso l’uomo e che in Giappone sia quasi venerato come una divinità.
Il legame che crea con il suo amico umano è indissolubile e supera anche le distanze più profonde, persino la morte.
Come dimenticare la struggente storia di “Hachiko”, il cane che attende il suo amato padrone tutti i giorni per ben nove anni dopo la sua morte.
Il film non esagera affatto e ci mostra quanto un Akita Inu si leghi al suo umano. Chiunque ne possieda uno ve lo potrà confermare.
L’Akita Inu e i bambini
L’Akita Inu è un cane che si affeziona alla famiglia e ha un particolare occhio di riguardo per i bimbi che vivono in casa, verso i quali si mostra molto protettivo.
A tal proposito c’è una vicenda che vi strapperà di certo un sorriso: in passato i giapponesi impiegavano le femmine di Akita Inu come balie per i bambini.
Possiamo quindi immaginare quanto possano essere affettuosi nei loro confronti. Li tengono sempre sotto controllo e si preoccupano che non gli accada niente di brutto.
Non dimentichiamo però che l’Akita Inu ha anche un carattere poco paziente e non ama che vengano toccate le sue cose.
I maschi di questa razza canina tendono a reagire male quando vengono disturbati, anche quando a farlo inavvertitamente è un bambino.
Perciò se stanno giocando insieme vanno tenuti d’occhio per evitare che il cane possa reagire male e far del male al piccolo.
Del resto l’Akita Inu è anche un cane di taglia grande e non è mai opportuno lasciare un cane del genere da solo con bimbi molto piccoli.
Ciò dimostra l’importanza dell’educazione del cane ma soprattutto dei bambini che devono imparare a trattare i loro amici a quattro zampe con il giusto rispetto.
I cani non sono giocattoli da strapazzare e i piccoli di casa devono comportarsi di conseguenza con educazione.