Akita, foto bellissime di questo cane fedele e antico
Una razza canina antichissima originaria del Giappone: ecco l’Akita, foto bellissime di uno dei cani più amati di sempre.
Tutti ormai conoscono il morbido e pelosissimo cane diventato celebre in tutto il mondo grazie al film “Hachiko”.
E proprio come nel film l’Akita si dimostra un cane fedele come pochi, che ama il suo padroncino con un sentimento tanto forte da superare perfino la morte.
Un cane dal carattere particolare
Se c’è una cosa che ogni allevatore può confermare è che l’Akita è un cane dal carattere un po’ particolare, non molto semplice da gestire.
È un cane fiero e indipendente che tende sempre ad assumere il ruolo di capobranco, anche a costo di “scavalcare” il suo padroncino.
Per questo motivo è necessario educarlo e addestrarlo sin da cucciolo mettendo in chiaro i ruoli all’interno della casa.
Ci vogliono pazienza e polso fermo ma ne vale davvero la pena: l’Akita che impara a rispettare il suo umano gli resta fedele per tutta la vita.
Con la famiglia si mostra dolce e affettuoso anche se non è il tipo che si lascia andare ad eccessive effusioni.
L’Akita e i bambini
Non è semplice vedere dell’Akita foto bellissime in presenza di bambini e ciò si deve al suo caratterino non proprio adatto alla convivenza con i piccoli.
L’Akita è un cane tendenzialmente calmo e molto intelligente, tanto da non essere il tipo che abbaia continuamente a qualsiasi cosa si muova.
Allo stesso tempo, però, la pazienza non rientra esattamente tra le sue doti e per questo motivo è sempre meglio sorvegliarlo in presenza di bambini.
Inoltre è fondamentale che i piccoli di casa, che a volte sanno essere proprio monelli, vengano educati al rispetto del loro amico a quattro zampe.
In particolar modo l’Akita odia quando qualcuno si avvicina alle suo ciotole quindi mai disturbarlo mentre sta consumando il suo pasto.
Akita: foto bellissime del cane giapponese
Caratterino difficile a parte, non possiamo negare che l’Akita sia in assoluto una delle razze canine più belle che ci siano.
Un cane grande dalla corporatura massiccia e robusta, molto muscoloso ma allo stesso tempo agile ed elegante nei movimenti.
E poi c’è il suo inconfondibile e splendido mantello, lungo e folto dalla consistenza morbida e soffice come pochi.
Il mantello è sempre di colore rosso-fulvo ma può essere in alcuni casi anche bianco, color sesamo e tigrato.
Inoltre muso, mascella, piedi, pancia e collo sono sempre bianchi, peculiarità che in Giappone viene definita con il termine urajiro.
Un cane “da museo”
Forse non tutti sanno che l’Akita in Giappone non è semplicemente una delle razze canine più antiche e amate ma una vera e propria star.
Nel suo Paese d’origine l’Akita è considerato una razza protetta tanto che esiste una fondazione istituita proprio per la sua salvaguardia.
D’altronde questo splendido cane ha già rischiato ben due volte di estinguersi e i giapponesi non vogliono ricadere nello stesso errore.
Se volete ammirare in tutto il suo splendore l’Akita, foto bellissime, manufatti e documenti di ogni epoca sono conservati all’interno del museo a lui dedicato.
Un museo istituito negli anni Sessanta, il primo al mondo interamente dedicato a una razza canina.
Altra piccola curiosità: in Giappone è usanza regalare delle statuette a forma di Akita come segno di buon augurio.