Akita, cose da sapere: domande comuni e curiosità
Le cose da sapere sull'Akita, informazioni e curiosità sull'antichissimo cane giapponese famoso e amato in tutto il mondo
Prima di adottare un cane come l’Akita sarebbe opportuno informarsi su alcune cose essenziali da sapere in merito alla razza canina.
L’Akita non è un cane adatto a chiunque, ha bisogno di un padrone esperto e non di un neofita alle prime armi.
I motivi sono tanti e alcuni anche molto curiosi, perciò vediamo insieme le cose da sapere sull’Akita, l’antichissimo e bellissimo cane giapponese.
Un cane di grossa taglia
Potrebbe sembrare un dettaglio da poco ma tra le cose da sapere sull’Akita e in generale su ogni cane la taglia è una delle più importanti.
Capita spesso che alcune persone decidano di adottare un cucciolo catturati dalla sua dolcezza, ma si sa da piccoli sono tutti indistintamente carini e coccolosi.
Se non vogliamo avere “sorprese” una volta cresciuto, quando scegliamo il cane da adottare dobbiamo valutare se sia quello della taglia giusta.
L’Akita è un cane di grandi dimensioni, imponente e massiccio e di certo non è adatto a vivere in uno spazio ristretto.
L’ideale sarebbe accoglierlo in una casa con un bel cortile oppure con un giardino in cui possa muoversi liberamente ed esprimersi in tutta la sua maestosità.
Un cane poco rumoroso
Tra i pregi dell’Akita c’è sicuramente il fatto che sia un cane che non abbaia molto, anzi è piuttosto silenzioso rispetto alla gran parte delle razze canine.
Nel web possiamo trovare tanti video divertenti sugli Akita che guaiscono ed emettono dei piccoli e striduli suoni come se volessero parlare con il proprio padroncino.
La loro “rumorosità” si limita a questo, state certi che non vedrete mai un Akita che abbaia a più non posso, neanche di fronte a un pericolo.
È un cane piuttosto tranquillo e da questo punto di vista è adatto all’ambiente domestico, specialmente se abbiamo dei vicini poco “tolleranti”.
Akita: cose da sapere sul carattere
Tra le cose da sapere sull’Akita ci sono senza dubbio le caratteristiche della loro personalità e del loro temperamento.
L’Akita non è un cane dal carattere semplice ed è risaputo che non sia esattamente gioviale e socievole come la gran parte dei cani.
L’antico cane giapponese per sua natura tende a essere predominante e a imporre la sua leadership anche sul padrone.
Per questo è fondamentale addestrarlo sin da cucciolo in modo da stabilire i ruoli all’interno della casa e soprattutto evitando di assistere a brutte scenate in futuro.
Un Akita non addestrato come si deve da adulto è ingestibile: non ascolta i comandi, fa sempre di testa sua e non riesce a stare con gli sconosciuti.
Parliamo di un cane tendenzialmente aggressivo ma non sempre, soltanto quando sente minacciato il suo “potere”.
Vuole avere il controllo e per questo non ama chi si avvicina alle sue cose o chi invade il suo territorio.
Per il resto è un cane che si affeziona moltissimo al padrone, quando riesce a fidarsi di lui e impara a rispettarlo. Ma pretende lo stesso rispetto, di riflesso.
L’Akita e gli altri animali
L’Akita non va molto d’accordo con gli altri animali, sia che si tratti di cani che di altre specie di animali domestici.
Il discorso vale in particolar modo con gli animali di piccola taglia come scoiattoli, gatti, roditori e molti altri.
L’Akita sin dalle sue origini è sempre stato apprezzato per le sue incredibili doti di cacciatore oltre che per il suo coraggio, tanto da essere impiegato per fronteggiare cinghiali e perfino orsi.
Con una preda piccola si lascia andare a questo istinto da predatore perciò non è consigliato che conviva in casa con animali di questo tipo.
Akita: cose da evitare
In merito all’Akita si potrebbero scrivere fiumi di parole ma la cosa fondamentale da conoscere è la sua indole di capobranco.
Questa caratteristica lo porta a cercar sempre di predominare sull’altro, che si tratti di un essere umano o di un altro animale.
L’Akita per sua natura difende il suo mondo e le cose al suo interno e vede chiunque le tocchi o le avvicini come una minaccia.
Anche per questo motivo se teniamo un Akita in casa con dei bambini dobbiamo assolutamente evitare che succeda il peggio.
L’Akita è buono con i bimbi tuttavia non è rinomato per la sua pazienza e potrebbe reagire male alla vista di un bambino che tocca le sue cose.
Perciò educhiamo bene il nostro cane ma non dimentichiamo di educare soprattutto i nostri bimbi al rispetto degli animali.
Akita: cose da sapere per la cura del cane
L’ultimo punto, ma non per importanza, riguarda le cose da sapere sull’Akita in merito alla sua cura quotidiana, dai pasti alla toelettatura.
Innanzi tutto dovete sapere che l’Akita è un cane che perde molto pelo specialmente nei periodi di muta e che perciò ha bisogno di essere spazzolato frequentemente.
Nei periodi normali bastano un paio di volte alla settimana mentre nei periodi di muta si consiglia una spazzolatura giornaliera.
Per quanto riguarda l’alimentazione, invece, l’Akita tende a ingrassare e per evitare che diventi obeso bisogna fare molta attenzione alle quantità di cibo.
Non solo quantità ma anche (e soprattutto) qualità: non ha problemi a mangiare ciò che gli mettiamo in ciotola e per questo dobbiamo assicurarci che si tratti di pasti nutrienti e salutari.
L’Akita mangia più pesce che carne, anzi alcuni tipi di carni come pollo e tacchino spesso gli provocano allergie.
Inoltre deve mangiare frutta e verdure, tra i cereali è preferibile il riso e ha una particolare passione per la selvaggina.
Il consiglio è che la sua sia un’alimentazione mista, vale a dire con una parte di croccantini confezionati e un’altra parte di pasti preparati in casa.