Aiutare un cane con le convulsioni: norme di primo soccorso
Esistono malattie invalidanti e aiutare un cane con le convulsioni è fondamentale per riuscire a fare riprendere il peloso in breve tempo
Purtroppo tutti i cani si ammalano, esattamente come le persone. Riuscire ad aiutare un cane con le convulsioni potrebbe però far sì che la situazione non peggiori. Non tutti sanno come ci si deve comportare in questi casi, provocando così purtroppo soltanto ulteriori danni.
Cosa sono le convulsioni?
Una convulsione è il risultato di uno stimolo elettrico continuo dei muscoli del corpo che arriva fino al cervello. Le convulsioni sono raramente fatali e per la maggior parte delle volte durano solo pochissimi minuti. Alla fine di un attacco, il soggetto colpito impiega mediamente dai 15 ai 30 minuti per stabilizzarsi definitivamente; prima della ripresa è possibile vedere il soggetto colpito, disorientato e abbastanza confuso.
Spesso si tende ad attribuire la causa di queste crisi all’epilessia; purtroppo però non è sempre così. È possibile infatti assistere alle convulsioni nel cane, anche quando il peloso è stato avvelenato da piombo o altri veleni, quando sono presenti malattie del fegato o tumori cerebrali.
Cosa non fare?
Aiutare un cane con le convulsioni non è sempre facile, soprattutto se il cane è vostro; il senso di impotenza è così forte da non permettere di ragionare con fermezza. Proprio per questo è necessario non farsi prendere dal panico ed essere molto paziente; solitamente infatti la crisi finisce di sola e un vostro intervento errato potrebbe soltanto peggiorare la situazione.
Bisogna precisare che il soggetto che ha avuto la crisi, al momento del risveglio, tende a non ricordare nulla; farvi quindi vedere in una crisi di nervi, potrebbe rendere solo il vostro cane nervoso e abbastanza confuso.
Cosa fare?
Appurato che non dovete assolutamente farvi prendere dal panico, ecco alcuni suggerimenti da seguire per aiutare un cane con le convulsioni:
- Non mettete in nessun modo le dita o qualsiasi altro oggetto nella bocca del cane
- Allontanate, con molta cautela e calma, il cane dalle pareti e dai mobili per evitare che si possa fare involontariamente male durante la crisi
- Avvolgete il cane con una coperta per proteggerlo da eventuali mobili o oggetti che potrebbero fargli fisicamente male
- Contattare il veterinario qualora nel giro di dieci minuti la crisi non fosse ancora cessata e contattarlo nel caso in cui dovesse presentarsi un’altra crisi nel giro di un’ora
È possibile che alla fine della crisi, il cane defechi o faccia minzione in maniera del tutto automatica e per nulla volontaria. In questi casi il cane in questione non deve assolutamente essere rimproverato perché non solo non ricorda nulla della crisi, ma non ha consapevolezza di quello che succede.
In definitiva aiutare un cane con le convulsioni non è sempre facile; tuttavia è necessario riuscire a fare del proprio meglio per cercare di alleviare i postumi delle crisi. Per qualsiasi altra informazione è necessario che ricorriate all’aiuto del veterinario, il quale vi darà degli ulteriori consigli da seguire in queste circostanze. Purtroppo alcune malattie possono essere davvero invalidanti e riuscire ad aiutare il peloso nei momenti di difficoltà è fondamentale per garantirgli una migliore qualità di vita e una vita lunga.