Come aiutare il cane a non avere paura dei botti
Mancano poche ore a Capodanno e sapere come aiutare il cane a non avere paura dei botti può salvargli letteralmente la vita. Ecco come fare
Il nuovo anno è alle porte e tutti stanno organizzando i festeggiamenti. Sapere come possiamo aiutare il cane a non avere paura dei botti è fondamentale. La cronaca parla chiaro: Fido può anche morire di crepacuore quando si tratta dei fuochi di artificio.
Purtroppo ancora tanto tempo deve passare e molto si deve fare prima che la gente capisca quanto siano pericolosi. Fino a quel momento, quindi, è meglio correre ai ripari.
I traumi da botti
Il cane può rimanere traumatizzato, letteralmente, dai fuochi di artificio. Non sempre infatti è possibile intervenire in tempo, soprattutto se abbiamo preso in casa con noi un randagio con un bagaglio di paure notevole. Vi ricordate di Magui, morto per la paura dei botti?
Aiutarlo però è possibile, o perlomeno possiamo curare le conseguenze. Nei casi più gravi potrebbe esserci bisogno che Fido segua una terapia affiancato da un etologo esperto. Non si tratta di percorsi facili ma, nel frattempo, possiamo seguire alcuni consigli per tranquillizzarlo durante la notte di Capodanno.
Perché Fido ha paura dei botti?
Considerando quanto sia sviluppato l’udito canino, è del tutto comprensibile che abbia paura dei rumori forti. Quando il panico prende il sopravvento, l’istinto di sopravvivenza lo spinge a scappare, a nascondersi, ad abbaiare, a tremare e persino a sbavare e rompere qualsiasi cosa gli capiti sotto tiro. Esistono tre cause principali:
- Il dna: la paura è una delle caratteristiche che un cucciolo può ereditare, si tratta di una vera e propria predisposizione;
- Eventuali traumi pregressi: un’esperienza negativa – non per forza legata ai fuochi d’artificio e ai petardi, ma magari a un rumore forte – può causare danni per il resto della vita;
- La socializzazione: se il cane durante i primi mesi non è stato correttamente addestrato a sopportare i rumori forti, a considerarli normali in determinati contesti, è probabile che Capodanno non sia tra i suoi giorni preferiti.
Tuttavia, alcune patologie o la perdita di alcuni sensi (come l’udito e la vista) possono incrementare timori e fobie. Se Fido ha paura di tutto, non solo dei botti, la cosa migliore da fare sarebbe essere consultare un professionista per sapere se l’animale ha sofferto di una sindrome di privazione sensoriale – che si presenta quando i cuccioli sono totalmente isolati dall’ambiente circostante – o se bisogna trattare qualche disturbo del comportamento.
Cosa fare se il cane ha paura?
Aiutare il cane a non avere paura dei botti dipende anche dalla reazione che abbiamo rispetto a determinati atteggiamenti. Se quando ci sono i fuochi d’artificio lo seguiamo, lo accarezziamo e cerchiamo di tranquillizzarlo ripetutamente, non facciamo altro che rafforzare certe dinamiche senza volerlo.
Tranquillizzare significa legittimare la paura. La reazione migliore che si possa avere è agire normalmente, per quanto possibile, cercando di ignorare il suo comportamento. Il timore è un’emozione e, come tale, non va incrementata.
Come tranquillizzarlo
Se non abbiamo tempo di scegliere tra i corsi di addestramento per cuccioli, visto l’imminenza della fine dell’anno, ecco dei consigli per aiutare il nostro amico a quattro zampe a festeggiare insieme a noi che valgono per qualsiasi rumore forte:
- Non lasciamolo da solo: già soffre la solitudine e può ammalarsi di ansia da separazione in qualsiasi momento, l’ultimo dell’anno dobbiamo avere maggiore attenzione;
- Creiamo un luogo in cui possa sentirsi al sicuro, meglio se lontano da finestre e rumori provenienti dalla strada. Facciamolo qualche giorno prima così che possa abituarsi;
- Isoliamolo dal rumore, chiudendo persiane e serrande e prepariamo una playlist di musica rilassante;
- Distraiamolo con un osso oppure uno dei suoi giochi preferiti;
- Utilizziamo dei feromoni: hanno una funzione calmante e aiutano a ridurre l’ansia e lo stress.
Non dimentichiamo che, quando c’è il rumore, dovremo impedire a bambini e sconosciuti di toccarlo o disturbarlo: potrebbe reagire con aggressività e qualcuno potrebbe farsi male.
Desensibilizzazione sistematica
Si tratta di un processo graduale che farà abituare il cane a luci, rumori e botti. Meglio cominciare uno o tre mesi prima rispetto a quando prevediamo che possa esserci il pericolo. È un meccanismo di apprendimento che serve a sconfiggere vari tipi di fobie e paure, ma deve essere messo in pratica con pazienza e cautela, senza fretta. È altamente consigliato quando Fido reagisce negativamente. Ecco cosa fare:
- Prepariamo un rinforzo positivo;
- Facciamo rilassare il cane con il searching: distribuiamo per terra i pezzi di cibo scelti, il cane si distrarrà cercandoli e annusando in giro;
- Mettiamo un video che riproduca i botti, mantenendo un volume basso;
- Facciamolo abituare giorno dopo giorno.
Come succede quando si pianifica qualsiasi tipo di addestramento, facciamo durare la sessione non più di cinque minuti e interrompiamola se notiamo ansia o nervosismo.
Cosa fare nei casi più gravi
Nei casi più gravi, quando ci troviamo di fronte a vomito, diarrea, attacchi di panico e anoressia, per aiutare il cane a non avere paura dei botti, potrebbe essere necessaria la somministrazione di farmaci.
Non improvvisiamo però: la prescrizione deve essere fatta dal veterinario di fiducia, che conosce pregressi clinici e caratteristiche del nostro amico a quattro zampe. Sarebbe meglio provarli qualche mese prima per essere certi che non compaiano effetti collaterali.