Aiutare i cani ad accoppiarsi: ecco come fare

Non è detto che tra Fido e la sua compagna scocchi subito la scintilla. A volte è necessario aiutare i cani ad accoppiarsi prendendo degli accorgimenti.

Bisogna tenere conto di diversi fattori, come il ciclo ormonale della femmina, le caratteristiche della razza, oltre a tempi e costi. Ma vediamo nel dettaglio.

Maturità sessuale

Come gli esseri umani, anche i cani devono raggiungere la maturità sessuale per riprodursi e sia maschi che femmine devono avere la giusta età.

Se per i maschi basta che abbiano almeno un anno e mezzo, per le femmine è necessario che abbiano raggiunto almeno il secondo ciclo ormonale (ovvero il calore).

Tener conto dell’età per far accoppiare le femmine è fondamentale per scongiurare eventuali problemi di salute: è meglio che non abbiano più di 4 anni.

Caratteristiche genetiche

Se vuoi aiutare i cani ad accoppiarsi devi, senza dubbio, considerare che ogni razza ha delle caratteristiche specifiche che influiscono sulla riproduttività.

Ad esempio alcune razze come Border Collie, Rough Collie e Shetland Sheepdog sono soggette a problemi ereditari agli occhi.

Il Lhasa Apso, invece, può soffrire di ernie inguinali o malattie renali mentre il Pastore Tedesco è geneticamente predisposto a sviluppare la displasia dell’anca.

Molte razze soffrono di disturbi cardiaci (Boxer, Cavalier King Charles Spaniel). Meglio rivolgersi al veterinario se non si è a conoscenza di tutti i possibili fattori di rischio.

Temperamento

Non è una battuta: anche se vuoi aiutare i cani ad accoppiarsi devi considerare che non tutti i nostri amici hanno il giusto carattere per riprodursi.

Un cane troppo aggressivo, o troppo pauroso, o anche un cane eccessivamente timido e remissivo non è certamente adatto all’accoppiamento.

L’ideale è un cane sicuro di sé, ubbidiente, felice, che non abbia problemi a stare in compagnia di altri animali o delle persone in genere.

Visita dal veterinario

Un proprietario e un allevatore responsabili per prima cosa devono pensare alla salute della coppia, quindi portare i cani dal veterinario per una visita completa.

Entrambi i cani devono essere regolarmente vaccinati ed essere in buona salute: pelo lucido, occhi vividi, nessun tipo di secrezione, niente vomito o diarrea e buona resistenza fisica.

La femmina deve avere un peso idoneo, non essere né in sovrappeso né sottopeso.

Femmina in calore

Le femmine di cane entrano in calore (ciclo ormonale) circa ogni 6 mesi per un periodo di circa 21-35 giorni.

Segnali per capire se la femmina in calore sono: curvatura laterale della coda, contrazioni o gonfiore della vulva, secrezioni di sangue dalla vagina.

Il calore però non basta: la femmina ha più probabilità di restare incinta durante l’ovulazione (circa una settimana dopo l’inizio del ciclo ormonale).

Mai spostare il maschio

Anche questo è un consiglio utile per aiutare i cani ad accoppiarsi: allontanando il maschio dal suo ambiente si rischia che diventi insicuro o che si distragga.

Perciò è preferibile portare la femmina nel luogo in cui il maschio vive, dove è necessario allestire un angolino “privato” senza rumori o distrazioni.

Non affrettare le cose

Anche i nostri amici pelosi hanno i loro tempi, per questo l’accoppiamento non deve essere forzato in alcun modo ed è giusto far conoscere i due partner canini prima che avvenga il rapporto.

Può capitare che nasca subito l’amore, o che i due cani si vedano soltanto come “amici”: è bene verificarlo prima.

Un chiaro segnale di interesse che non lascia spazio ad alcun dubbio è il fatto che il maschio annusa il posteriore della femmina, leccando la vulva o provando a montarla mentre questa alza la coda.

Piccoli inconvenienti

Può capitare che la femmina sia talmente eccitata da non riuscire a stare ferma quando il maschio le mostra interesse.

In questo caso per aiutare i cani ad accoppiarsi basta tenerla ferma tenendola in posizione eretta di fronte al maschio, spostando la coda dalla vulva.

Può capitare anche che i due cani prendano “direzioni opposte” durante l’accoppiamento, rimanendo letteralmente incastrati.

Ma niente paura, è un comportamento naturale: in base a una teoria questa posizione proteggerebbe i cani da eventuali attacchi di altri predatori o di altri cani che tentano di accoppiarsi con la femmina.

Può capitare, infine, di sentire la femmina che geme durante il rapporto: rassicuratela e confortatela, sta esprimendo un disagio.

Mai separare i cani durante il rapporto, potrebbero farsi male. È necessario attendere che il turgore del pene si riduca e che i muscoli della vagina si rilassino prima di farli allontanare.