Airbag per il cane, come farlo viaggiare in auto senza rischi
La sicurezza di Fido, ma anche degli altri passeggeri in auto, è fondamentale. Ecco allora che l’airbag per il cane diventa uno strumento utile
Con l’amico a quattro zampe si ha un rapporto sempre più simbiotico, tale da ridurre il gap comunicativo inevitabile tra due specie così diverse fra loro, attraverso una convivenza quasi 24 ore su 24. Quindi, è facile che debba (e voglia) seguirci i tutti i nostri spostamenti. Nei viaggi in auto, l’airbag per il cane è uno strumento fondamentale in caso di incidenti.
La macchina e il kennel non sono solo mezzi di trasporto, ma ambienti all’interno dei quali il nostro amico a quattro zampe deve sentirsi protetto. Con una corretta socializzazione, un po’ di pazienza, un addestramento mirato e gli accessori necessari l’obiettivo è più che raggiungibile.
Un collocamento pensato e sicuro è il primo passo per non avere brutte sorprese durante un tragitto più o meno lungo. Soprattutto se si ha un pet di grossa taglia, infatti, degli accadimenti improvvisi possono creare confusione e pericoli all’interno dell’abitacolo. Gli accessori pensati per Fido in macchina, dunque, non sono un optional.
Indice
Airbag per il cane, un elemento per la sicurezza di tutti
Auto, sicura come un rifugio
Airbag per il cane, la massima sicurezza in auto
Molte persone ci hanno chiesto anche
Airbag per il cane, un elemento per la sicurezza di tutti
Soprattutto se il nostro amico a quattro zampe non è abituato a stare in auto, mettere in sicurezza l’abitacolo è fondamentale. Qualsiasi imprevisto e problema possono essere superati riducendo al minimo i rischi.
Questo però non vuol dire che Fido non debba essere addestrato a stre in auto senza aver paura. È importante per evitare di causargli ansia, stress e nervosismo. In questo modo, salute permettendo, potremo programmare anche viaggi lunghi e non dover rinunciare alla compagnia della nostra piccola palla di pelo.
L’indole e il temperamento hanno un ruolo determinante nell’approccio che avrà con le novità, che siano auto, gite fuoriporta o qualsiasi elemento inaspettato. Ci sono esemplari, infatti, tendenzialmente temerari e curiosi che non avranno nessuna titubanza, con altri invece l’impresa richiederà una dose maggiore di pazienza e di tattica.
A incidere è anche il vissuto, le esperienze pregresse. Adottare un cane traumatizzato, per esempio, rappresenta un atto di amore estremo ma richiede qualche attenzione in più, con un cucciolo che ancora deve scoprire il mondo e non sa che cosa sia la cattiveria sarà più semplice affrontare la fase di socializzazione e tutte le novità.
Auto, sicura come un rifugio
L’appartamento di chi ha un amico a quattro zampe è a misura di tutti i conviventi, bipedi e quadrupedi che siano. Fido, quasi certamente, avrà il suo luogo sicuro, quello nel quale potrà rifugiarsi quando ha paura o è intimorito da qualcosa. A tal proposito, ecco come abituare il cane al kennel. L’obiettivo è che non lo veda come un nemico che concorre a portarlo dal veterinario, ma come il suo posto franco. La stessa sensazione dovremo fare in modo che la provi in macchina.
Prima di affrontare lunghi tragitti, facciamolo abituare gradualmente, magari davanti al vialetto di casa e a motore spento. La sua coperta preferita, i giochi che reputa più divertenti e la nostra voce rassicurante possono giocare un ruolo determinante.
Dovremo affrontare la questione come fosse un addestramento a tutti gli effetti. Sessioni di massimo venti minuti, all’insegna del relax, e se notiamo segnali di nervosismo soprassediamo. Se invece le cose dovessero andare bene, ‘complimentiamoci’ con Fido con il clicker per cane e premiandolo con uno snack goloso.
Airbag per il cane, la massima sicurezza in auto
L’addestramento, però, non basta. È importante che in auto ci siano tutti gli accessori necessari per ridurre al minimo tutti i pericoli. Se il nostro amico a quattro zampe non è troppo grande, un kennel ben fissato al sedile potrebbe essere una soluzione.
In caso contrario, possiamo isolare il portabagagli con una griglia apposita e far sì che sia quello il luogo sicuro di Fido (ben ‘arredato’ e accogliente). Importante è che eventuali urti non siano un rischio: imbottiamo bene questa parte dell’abitacolo.
Un’altra soluzione è quella dell’airbag per il cane. Non serve solo per garantire il benessere di Fido, ma anche quella di tutti i suoi compagni di viaggio. In questo modo, infatti si evitano gli urti con le componenti dell’auto, ma anche fra animali e persone presenti all’interno. Ce ne sono diversi modelli:
- Giubbotti;
- Cucce;
- Materassi.
Tutti vengono ancorati al sedile e Fido ancorato a loro. In questo modo potrà godersi il viaggio in comodità, senza rischiare di farsi male.
Molte persone ci hanno chiesto anche
Fare un viaggio senza dover rinunciare alla compagnia del nostro amico a quattro zampe è possibile. Viaggiare con il cane, però, non può essere un’abitudine improvvisata: ci si deve organizzare su più livelli, sia praticamente che emotivamente. Ecco allora che sorgono dei dubbi a cui è importante dare risposta. Per qualsiasi incertezza, però, noi consigliamo sempre di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
Come posso fare stare tranquillo i cane in auto?
L’airbag per il cane è un accessorio utilissimo in caso di incidenti ma, per fare in modo di non farne a causa dell’irrequietezza di Fido, è fondamentale che sia sereno e che non viva il viaggio come una fonte di stress.
Trasferire alcuni oggetti a lui familiari, che lo fanno stare tranquillo all’interno dell’abitacolo serve anche in questo senso. Visto che il nostro amico a quattro zampe annusa dappertutto per reperire informazioni utili sull’ambiente che lo circonda, dobbiamo fare in modo che abbia delle sensazioni positive anche quando si trova in macchina.
Farò un viaggio lungo con il cane per la prima volta, cosa devo sapere?
Tutto con il cane deve avvenire per gradi, non possiamo pretendere che corra se non ha ancora imparato a camminare. Una volta allestito l’abitacolo con tutti i comfort, prima di partire abituiamolo ai rumori dell’auto.
Quando giriamo le chiavi nel quadro il rumore inaspettato potrebbe preoccupare Fido. La prima volta facciamolo per qualche minuto, senza partire. Se all’inizio il piccolo sembra spaventato o agitato non preoccupiamoci, è un comportamento del tutto comprensibile.
Dobbiamo lasciargli tutto il tempo che gli occorre per abituarsi alla macchina e soprattutto al rumore del motore, alle vibrazioni dell’abitacolo e agli odori che si creano. Quando si sente ormai a casa propria anche in macchina, deve soltanto abituarsi a viaggiare. A questo punto, possiamo limitarci a piccoli tragitti. È sufficiente avere come meta un posto non troppo lontano e magari già conosciuto, familiare.
Attenzione, però, come qualsiasi addestramento, non basta un unico breve viaggio. Replichiamo lo stesso percorso più volte, in giornate diverse; dopodiché proviamo a scegliere strade più lunghe e mai battute. Appena non si presenterà alcun segnale di nervosismo e Bau salirà in auto senza batter ciglio, potremo dire di avercela fatta e di poter partire per le vacanze ‘on the road’.