Affenpischer, come lavarlo e spazzolarlo
Tutto ciò che c'è da sapere sulla cura dell'Affenpinscher: come lavarlo, spazzolarlo ed eseguire una corretta toelettatura
Quando decidiamo di adottare un Affenpinscher, come lavarlo e spazzolarlo sono informazioni essenziali per prendercene cura nel migliore dei modi.
La particolarità di questo piccolo ed energico cane risiede proprio nel suo aspetto, che lo rende semplicemente inconfondibile: fronte ampia, musetto schiacciato e un pelo corto ma ispido.
Non a caso il suo nome in tedesco si può tradurre come “cane scimmia”: tutto nero e con due baffoni lungo il muso che gli conferiscono la buffa espressione per cui è diventato famoso.
Fare il bagno all’Affenpinscher
Tra le cose che dobbiamo sapere sull’Affenpinscher, come lavarlo è la prima ed essenziale tenendo conto del fatto che ha il pelo corto ma necessita di una particolare attenzione.
Fare il bagno al nostro piccolo amico a quattro zampe non è una pratica puramente “estetica”, ma un modo per tenerlo in salute ed evitare che polveri e detriti possano causare infezioni e problemi cutanei.
Perciò prima di scegliere cosa utilizzare è buona norma chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia che ci dirà tutto sul nostro Affenpinscher, come lavarlo e con quali prodotti.
Di base non dovremmo mai fare il bagno al cane più di una volta ogni 20 o 30 giorni, in modo da non seccare la pelle e non rimuovere il naturale strato di lipidi che la protegge dagli agenti esterni.
Se il nostro Affenpinscher è in salute possiamo utilizzare un normale shampoo per cani, evitando quelli carichi di alcol o profumi che potrebbero danneggiare la cute.
Mai utilizzare shampoo antiparassitari o altri dispositivi medici a meno che non sia il veterinario a prescriverli nel caso in cui il cane soffra di una particolare patologia cutanea.
Procedimento per il bagno all’Affenpinscher
Per prima cosa bagniamo per bene il cane con acqua tiepida, mai troppo calda o troppo fredda. Dopodiché prendiamo una piccola quantità di shampoo con una mano e a poco a poco insaponiamo tutto il mantello.
Con calma e delicatezza, facendo sì che il cane non si agiti troppo, frizioniamo utilizzando le dita e accompagnando i movimenti con i palmi delle mani. Così il bagno diventerà come un vero e proprio massaggio!
Dopo aver frizionato il prodotto per qualche minuto possiamo procedere a risciacquare il nostro peloso. Ricordiamoci di utilizzare abbondante acqua tiepida e rimuovere ogni residuo di shampoo dal pelo e dalla cute.
Non dimentichiamo che il bagno per il nostro cane può essere un momento un po’ “traumatico”, perciò alla fine se ha fatto il bravo premiamolo con uno snack e una bella dose di coccole.
Dopo il bagno: spazzolare l’Affenpinscher
Portato a termine il primo tassello della toelettatura del nostro Affenpinscher, come lavarlo e che prodotti utilizzare, dobbiamo asciugarlo per bene.
Asciugare il pelo del cane è fondamentale per scongiurare l’insorgere di infezioni cutanee e va fatto sempre con un asciugamano.
Il passo successivo sarebbe l’asciugatura con il phon ma spesso i cani lo odiano. L’ideale sarebbe abituare l’Affenpinscher allo strumento sin da cucciolo.
Se il cane non tollera proprio il phon, ci tocca avere un po’ di pazienza e utilizzare più asciugamani fin quando non avremo rimosso tutta l’acqua residua dal pelo.
Nelle giornate calde possiamo optare per un’asciugatura “naturale”. In questo caso però il cane non deve mai rimanere troppo esposto a correnti fresche o frizzantine.
Il passo successivo è la spazzolatura, che nel caso dell’Affenpinscher va fatta almeno due volte alla settimana e con molta cura per eliminare nodi e pelo in eccesso.
In un primo momento dobbiamo utilizzare un pettine in metallo a denti stretti, adatto a un mantello spesso e duro come quello dell’Affenpinscher, per districare tutti gli eventuali nodi.
Qualora ce ne fosse bisogno possiamo utilizzare una soluzione districante per ammorbidire il pelo, dividerlo in ciocche ed evitare così che il cane si faccia male.
Il pelo sulla testa è più folto e cespuglioso perciò dobbiamo procedere delicatamente a zone, dapprima pettinando quello sugli occhi, poi quello sul muso e infine quello che ricopre le orecchie.
Fatto ciò, non ci resta che spazzolare il cane con una spazzola progettata per rimuovere il pelo in eccesso.
Lavare a secco l’Affenpinscher
Non tutti i cani amano l’acqua, anzi la maggior parte di essi vede il bagno come qualcosa di traumatico.
Se aggiungiamo anche che il bagno non va mai fatto troppo spesso per non danneggiare la pelle, il lavaggio a secco può essere un’ottima alternativa.
Per l’Affenpinscher come lavarlo a secco non richiede né più né meno lo stesso procedimento che si riserva agli altri cani.
Prima di tutto il cane deve essere ben pettinato e spazzolato, specialmente se è stato all’aria aperta e il pelo è particolarmente sporco.
Dopodiché indossiamo un paio di guanti in lattice, applichiamo il prodotto sul pelo (spuma, polvere o spray) e iniziamo a massaggiare.
Procediamo anche in questo caso con molta delicatezza in modo tale che il cane non si agiti e per rendere piacevole questo momento di “intimità” con il suo padroncino.
L’ideale è massaggiare il pelo con un movimento circolare per far sì che la spuma si distribuisca per bene su tutto il mantello.
Attenzione, però, a evitare la zona degli occhi e le parti intime per evitare arrossamenti, a meno che non sia indicato nell’etichetta dello shampoo.
Quando il pelo è ben inumidito non ci resta che asciugarlo con un asciugamano di spugna e spazzolarlo per togliere eventuali residui. Il bello dello shampoo a secco è che non occorrono né acqua né phon!
Possiamo anche realizzare uno shampoo a secco “fai da te”. È una soluzione naturale: basta un panno pulito imbevuto di aceto di mele e succo di limone. Una volta fatto, occorre passarlo sul pelo del cane e poi miscelare bicarbonato e borotalco.
Cure di bellezza (e salute) per l’Affenpinscher
Imparato tutto sul pelo dell’Affenpinscher, come lavarlo e spazzolarlo (ma anche come asciugarlo), la toelettatura non finisce qui. Dobbiamo infatti occuparci di occhi, orecchie, denti e unghie.
Le orecchie sono una parte molto delicata del corpo del nostro peloso. Occorre pulirle regolarmente per evitare che si accumulino polveri e detriti che possono causare infezioni batteriche o micotiche.
Prendiamo un batuffolo di ovatta o della garza, imbeviamo con un detergente specifico e puliamo delicatamente su tutto il padiglione auricolare senza andare troppo in profondità.
La parte più interna delle orecchie possiamo igienizzarla con delle gocce auricolari per cani che sciolgono il cerume.
Per pulire gli occhi invece dobbiamo tamponarne delicatamente l’angolo interno con una garza imbevuta di acqua o di prodotti specifici come acido borico, soluzione oculare sterile o soluzione fisiologica.
Per i denti possiamo utilizzare uno spazzolino piccolo e a setole morbide (vanno bene anche quelli per bambini) e un dentifricio per cani.
Dobbiamo occuparci, infine, delle unghie accorciandole con un tagliaunghie, meglio evitare le forbicine, sempre nelle punte e mai scendendo fino alla base. Potrebbe essere molto doloroso per Fido.