Adottare un cane dai canili e ricevere un contributo: succede a Udine

Il Comune di Udine ha deciso di premiare con un interessante contributo tutti coloro che decidono di adottare un cane dai canili o dai ricoveri pubblici della città

Il Comune di Udine ha deciso di incentivare la pratica di adottare un cane dai canili o dalle altre strutture di ricovero pubbliche, così da dare una seconda possibilità a chi ha vissuto l’abbandono o non ha mai avuto una casa o una famiglia, essendo nato in strada. Si potrà ricevere in premio un contributo facendo un’adozione del cuore.

adottare cane dai canili

L’amministrazione comunale di Udine ha deciso di dare un contributo, in particolare, per consentire a sette cani molossoidi attualmente ospitati presso due canili di proprietà del comune di Udine (uno si trova a Porpetto e l’altroa Rive D’Arcano) di trovare una casa. L’assessora al Benessere Animale, Rosi Toffano, ha spiegato il motivo di tale decisione. “È ampiamente riconosciuto come il binomio uomo-animale sia uno dei rapporti con maggiori benefici per le persone, tanto dal punto di vista umano e affettivo, quanto per aspetti di tipo sociale e in generale per un miglioramento tangibile della qualità della vita quotidiana”.

Grazie a questo incentivo si vuole favorire l’adozione di questi cani giovani, che attendono con ansia qualcuno che possa accoglierli nella propria vita e nella propria casa. L’avviso pubblico emanato dal Comune di Udine prevede un contributo economico per ogni cane adottato pare a 3 euro al giorno,. Per un totale di più di mille euro all’anno. Il contributo sarà erogato per cinque anni, ogni 90 giorni. Palazzo d’Aronco, inoltre, offre gratuitamente agli adottanti delle lezioni con un veterinario comportamentista. Lezioni volte a preparare cani e proprietari alla loro nuova vita insieme.

cane in gabbia

Il contributo è già previsto anche per chi sceglie di adottare un cane anziano dai canili. “I cani molossoidi hanno un carattere molto forte e richiedono un’educazione decisa. Tuttavia, queste razze presentano un attaccamento eccezionale al padrone, intorno al quale ruota tutta la loro esistenza. Riteniamo che meritino anche loro una casa accogliente. Ci auguriamo che le persone colgano questa opportunità per accogliere un compagno fedele e amorevole”, conclude l’assessora.

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