Come addestrare un Beagle, tutti i metodi
Addestrare un Beagle non è un'impresa impossibile: conosciamolo meglio per imparare a gestirlo ed educarlo nel migliore dei modi
Addestrare un Beagle potrebbe sembrare difficile, ma in realtà lo è meno di quanto si pensi. Come ogni razza canina anche il Beagle ha una propria natura, degli istinti di cui non può fare a meno e che lo rendono il cane che è: attivo, testardo, tenace e determinato. Quando decidiamo di adottare un cane come il Beagle dobbiamo esser consapevoli del cucciolo che stiamo per introdurre in casa nostra. Non possiamo pretendere da un efficiente segugio come il Beagle che passi le giornate da solo a far nulla. Sarebbe un’inutile sofferenza per lui e dimostreremmo semplicemente di non rispettarlo per quel che è.
Perciò prima di adottare o addestrare un cane come il Beagle dobbiamo raccogliere tutte le informazioni utili. Prendersi cura di un quattrozampe non si limita semplicemente a far le passeggiate o mettere pappa e acqua nelle ciotole. Dobbiamo conoscerlo, capire il suo linguaggio e il suo comportamento, sapere che tipo di personalità ha e quali sono le caratteristiche della razza. E i Beagle, in particolare, hanno bisogno di tanti stimoli!
Caratteristiche del Beagle
Da dove proviene la proverbiale testardaggine del Beagle? Lasciando perdere i luoghi comuni, che non sono mai qualcosa di positivo né sono sempre veri, qui un fondo di verità in effetti c’è. Il Beagle è un segugio, la più antica razza di cani da caccia nati per seguire le tracce delle prede. I segugi sono cani dal fiuto incredibile, riescono a percepire la “scia” della preda anche per chilometri e perfino dopo giorni dal suo passaggio. Quindi se un Beagle non è molto incline all’ascolto non è perché è testardo o perché vuole farvi un dispetto. Semplicemente quando fiuta qualcosa non può fare a meno di concentrarsi su di essa!
Il Beagle è un cane famosissimo proprio per le sue capacità da segugio. Tanto che lo troviamo raffigurato in tantissimi dipinti che raffigurano scene di caccia, accanto ai cavalli nella storica caccia alla volpe inglese. Pratica che oggi per fortuna è caduta in disuso. Il Beagle era il cane preferito per questa attività per via delle sue dimensioni contenute, per la sua velocità e per la capacità di seguire le tracce. Poi fu sostituito dal Foxhound, che divenne il cane prediletto per la caccia alla volpe, ma grazie ad alcuni estimatori della razza il Beagle comunque sopravvisse. In particolare fu il reverendo Phillip Honeywood a selezionare una muta di Beagle, che si crede siano i “genitori” dei moderni esemplari.
Successivamente la selezione della razza canina proseguì in modo un pochino diverso. Oltre a ricercare le caratteristiche utili per la caccia, gli allevatori iniziarono ad “aggiustare” anche l’aspetto esteriore. Oggi per questo motivo abbiamo Beagle tipicamente da caccia e Beagle di taglia diversa, più adatti alla vita d’appartamento.
Come tenere un Beagle in appartamento
Se c’è una cosa che spesso blocca chi vorrebbe adottare un Beagle è la proverbiale testardaggine di questi esemplari. Il Beagle in effetti non è facile da addestrare come altre razze canine, ma ciò non significa che sia impossibile. Anzi tutt’altro, specialmente se consideriamo che il Beagle è un cane molto intelligente che recepisce in fretta le informazioni e ha un’ottima capacità mnemonica. E poi questo cane ha un carattere meraviglioso perché è allegro, giocoso, per nulla aggressivo e riesce a convivere in casa in modo assolutamente tranquillo.
Naturalmente ci sono esemplari più vivaci rispetto ad altri meno giocherelloni, ma di base scegliere un Beagle per chi ha tempo e vuole impegnarsi non è sbagliato. Il Beagle è un cane che si adatta bene alla vita in casa, ma a patto che abbia a disposizione ciò di cui ha bisogno: muoversi, socializzare, avere la compagnia della famiglia e mettere a frutto le sue capacità e il suo ingegno.
Il Beagle è un ottimo cane d’appartamento anche per famiglie numerose, perché va d’accordo con i bambini e gli adulti alla stessa maniera e non gli dispiacciono affatto le coccole. In più è un cane a pelo corto che richiede una manutenzione di bassa difficoltà. A questo punto non ci resta che capire come possiamo addestrare un Beagle.
Come educare un Beagle molto testardo
Per addestrare un Beagle dobbiamo seguire alcune piccole regole, tenendo conto naturalmente del suo temperamento e delle sue caratteristiche. Ogni cane ha un’indole precisa per cui non è detto che l’addestramento di un esemplare possa essere efficace anche per un altro quattrozampe. Il Beagle è un cane simpatico, vitale e vivace che specialmente da cucciolo adora muoversi e correre. Perciò prima di tutto dobbiamo insegnargli il richiamo, quindi associare al suo nome o a un comando specifico il fatto che debba venire ai nostri piedi. Idealmente non è difficile, ma il Beagle si distrae a causa di odori e rumori quindi spesso sembra disattento. Utilizziamo il rinforzo positivo per il cane, quindi ogni volta che risponde al richiamo premiamolo con uno snack o un biscottino.
Un’altra cosa essenziale che il Beagle deve assolutamente imparare è a stare da solo. La razza canina è stata praticamente “progettata” per vivere con l’uomo e con gli altri cani. Per tale motivo non è semplice che un Beagle, specialmente da cucciolo, riesca a stare in solitudine. L’ideale è abituare il cane a poco a poco in casa, lasciandolo da solo per poco tempo all’inizio e via via per qualche ora.
Anche il Beagle, come tutti i cani, ha un passione per la masticazione degli oggetti. Anzi, in particolare da cucciolo adora mordicchiare le mani e i piedi del padroncino e delle persone in generale. Questo comportamento va assolutamente corretto perché potrebbe farci del male o farsi male a sua volta. Acquistiamo oggetti o giocattoli di gomma o plastica, che possa mordere in tutta tranquillità senza danneggiare bocca e denti. E senza graffiare noi!
Beagle senza guinzaglio
Il cane di razza Beagle non ha problemi di apprendimento, anzi addestrare un quattrozampe del genere è piuttosto soddisfacente. L’unico problema è che il Beagle, essendo fondamentalmente un cane da traccia e da seguita, quando sente un odore che lo attrae non può fare a meno di seguire quella scia e allontanarsi fino a raggiungere la “preda!”. Per addestrare un Beagle dobbiamo tener conto di questo suo istinto e dobbiamo anche capire come indirizzarlo nel modo giusto.
Non possiamo impedire a un Beagle di seguire un odore, questo dobbiamo mettercelo in testa. Come tutti i cani da muta è abituato a scorrazzare libero, senza guinzaglio insieme ad altri cani e nel suo DNA c’è inscritto chiaro e tondo che non deve fermarsi finché non raggiunge l’obiettivo. Perciò per addestrare un Beagle a camminare al guinzaglio e a star buono al nostro fianco ci vuole un pizzico di pazienza in più, rispetto a quando lo facciamo con altri cani. Dobbiamo concentrarci sul comando “seduto” e anche sul comando “stai”. Tutto, ovviamente, imparando ad attirare la sua attenzione e facendolo concentrare su di noi.