Differenze tra addestramento di cani di piccola e di grossa taglia
L'addestramento cani di piccola e grossa taglia non è uguale, ci sono delle differenze di cui tenere conto. Vediamo quali
I cani sono animali che possono essere educati dall’uomo. Ci vogliono sicuramente tanta passione e pazienza, ma con il tempo si possono ottenere risultati davvero soddisfacenti. In caso di difficoltà, ci si può sempre rivolgere a un professionista del comportamento.
Non parliamo infatti di addestramenti per trasformare i cani in fenomeni da baraccone, ma di correzione di comportamenti errati. Si può insegnare al cane a stare lontano dai gatti, si può insegnare al cane a essere indipendente e tanto altro ancora. Quello di cui bisogna tenere conto, però, è che ci sono delle differenze tra l’addestramento cani di piccola e grossa taglia. Hanno delle caratteristiche fisiche diverse, questo è evidente, e proprio per questo è necessario usare degli accorgimenti diversi. Vediamo insieme quali sono le principali differenze in alcuni degli addestramenti più comuni.
Addestramento cani piccoli e grossi, i punti in comune
Come abbiamo appena accennato, ci sono inevitabilmente delle differenze per quanto riguarda l’addestramento cani di piccola e grossa taglia. Tuttavia queste differenze sono davvero minime, ma fondamentali per riuscire ad ottenere un ottimo risultato.
I comandi di base a cui devono prestare attenzione sono gli stessi. È fondamentale che capiscano e ubbidiscano quando sentono “No”, “Resta”, “Fermo”. Questo assume un’importanza maggiore quando si tratta di cani di grossa taglia. Pensate, per esempio, ad un cagnolino che vi salta sulle gambe, ha un effetto davvero piacevole. O un piccolo cane che abbaia al vicino può anche risultare divertente. Cosa succede, invece, se a saltarvi addosso è un cane di grossa taglia? E cosa penserà il vicino se lo sentirà abbaiare nella sua direzione? In entrambi i casi, i vostri amici a quattro zampe stanno solamente dimostrando il loro affetto o la voglia di giocare, ma gli effetti sono decisamente diversi. Ecco perché per un cane di grossa taglia è ancora più importante imparare i comandi di base.
Anche per quanto riguarda il rinforzo positivo e quello negativo, le tecniche sono le stesse sia per cani di piccola taglia che per quelli di grossa taglia. Generalmente si premia un comportamento positivo con del cibo, anche se con il tempo sarebbe opportuno sostituire il cibo con coccole o carezze. Qualcosa, insomma, che non interferisca con la dieta e la salute del vostro amico a quattro zampe che potrebbe incorrere in problemi di peso. Allo stesso modo, meglio un “No” secco per fermare un comportamento sbagliato, rispetto ad un lungo rimprovero che potrebbe portare il cane a perdere sicurezza in se stesso.
La giusta posizione per addestrare un cane grosso o piccolo
Una delle prime cose da tenere in considerazione quando si tratta di addestramento cani di piccola e grossa taglia è la giusta posizione. Tenete presente infatti che per un cane piccolo, voi siete praticamente enormi. Se quanto cercate di educare il vostro amico a quattro zampe, state quasi sopra di lui, il piccolo potrebbe sentirsi schiacciato e sovrastato. Il risultato che otterrete sarà solamente quello di spaventarlo e intimorirlo.
Quando addestrate un cane di piccola taglia, mettetevi davanti e non sopra di lui. Mantenete anche una distanza adeguata, in questo modo il cane vi vedrà nelle giusta prospettiva e soprattutto in dimensioni meno spaventose.
Oltre alla distanza, anche la posizione che assumete quando addestrate un cane è importante. Se, per esempio, state provando ad insegnare il comando “Seduto” e lo fate mentre anche voi siete seduti, il rischio è che il cane associ quel comando alla vostra e non alla sua posizione. Di conseguenza il vostro amico a quattro zampe si siederà solo se anche voi siete seduti.
Questo può andare bene inizialmente, soprattutto con i cani di piccola taglia che non si sentiranno minacciati dalla vostra stazza. Ma come far capire a Fido che deve sedersi anche se il comando “Seduto” viene dato mentre si è in piedi? La risposta è semplice. Una volta che il vostro cane, di piccola o grossa taglia, ha imparato il comando, provate ad alzarvi progressivamente. Potete passare prima da seduti a in ginocchio fino ad alzarvi del tutto, quando il cane avrà compreso che il comando non dipende dalla vostra posizione.
Rinforzo positivo, cosa cambia tra cani di taglia diversa
Il rinforzo positivo è uno dei metodi più utilizzati quando si tratta di addestramento cani, sia di piccola che di grossa taglia. Si tratta, sostanzialmente, di un premio che il vostro amico a quattro zampe riceve quando si comporta nel modo corretto. In questo modo assocerà quel comportamento ad una ricompensa e sarà indotto a ripeterlo.
Solitamente il rinforzo positivo più utilizzato è il cibo. Un biscotto o una crocchetta diventano il premi o più ambito. Tuttavia in caso di addestramento cani di piccola e grossa taglia bisogna tenere conto delle dimensioni dello stomaco.
Un cane di piccola taglia infatti ha uno stomaco più piccolo. Di conseguenza è più facile che si sazi prima e che digerisca in tempi più lunghi cibi molto sostanziosi o grassi. Il formaggio e i cibi grassi come il manzo o il maiale non sono nocivi per i cani di taglia grande, ma spesso causano problemi digestivi nei cani piccoli, quindi ti consigliamo di scegliere cibi più magri.
In caso di sazietà o mal di pancia, perderà la motivazione a rispondere al vostro addestramento. Allo stesso modo un cane di grossa taglia che riceve una ricompensa troppo piccola per il suo stomaco sarà indotto a non tenerne conto.
Un’altra questione che si presenta con i cani di taglia grande è che il loro naso è all’altezza dei vostri fianchi, quindi anche delle vostre tasche. Il rischio è che fiutino il cibo che tenete in tasca per la ricompensa e questo lo distrarrebbe dall’addestramento. In questo caso, meglio nascondere il cibo dietro la schiena o dove difficilmente il cane riuscirebbe a vederlo o sentirne l’odore
Ricordate anche che, in entrambi i casi, anche se proporzionata alla loro dimensione, la ricompensa in cibo deve essere piccola. Per non incorrere in problemi di aumento eccessivo di peso, con il tempo sostituite il cibo con qualcosa che non fa ingrassare il vostro amico a quattro zampe, come coccole e carezze.
Posizioni difficili da imparare per i cani piccoli
Non tutti i cani sono uguali e non si può fare di tutta l’erba un fascio ma ci sono alcuni aspetti che spesso si ripetono. I cani di piccola taglia, per esempio, hanno maggiori difficoltà, rispetto a quelli di grossa taglia, ad assumere la posizione seduta o a sdraiarsi a terra.
Ecco perché per un piccolo cane potrebbe essere difficile imparare i comandi “Seduto” e “Terra”. Difficile ma non impossibile. Naturalmente dovrete armarvi di pazienza, come sempre quando si tratta di addestramento cani, sia piccoli che grandi.
Se il vostro cane di piccola taglia non riesce ad imparare il comando “Seduto” e “Terra”, provate gradualmente. Innanzitutto partite da movimenti più semplici, come abbassare la testa o allungare una zampa e premiatelo ogni volta che lo fa. In alternativa potete rafforzare il comportamento ogni volta che lo fa spontaneamente.
Se il piccolo si è seduto o si è sdraiato, pronunciate a voce alta e chiara il comando in modo che lo associ a quella posizione e anche questa volta premiatelo quando lo fa. Dovete solo osservare un po’ di più i suoi movimenti per coglierlo al momento giusto.