L’acqua del mare fa bene al cane?
Continua il caldo cocente e la spiaggia può rappresentare una vera salvezza; ma l'acqua del mare fa bene al cane? Scopriamolo
L’acqua del mare fa bene al cane? Studi scientifici dimostrano di sì. D’estate, che sia per un breve periodo di ferie o per tre mesi di fila, la spiaggia, il sole e i bagni sono un vero toccasana per noi bipedi.
Nonostante ci siano stati casi di intossicazione da acqua marina, sembrerebbe che anche Fido possa trarne refrigerio (senza effetti collaterali). Le ricerche a supporto sono molto approfondite e il campione di riferimento è composto sia da esseri umani che da cani e gatti.
I benefici
L’acqua del mare fa bene al cane, a dimostrarlo, per esempio, sono tutti quei prodotti pensati per la salute di Fido che contengono acqua di mare. Non sono pochi infatti i trattamenti in cui viene usata per contrastare problemi di salute più o meno gravi. I principali sono:
- Disturbi renali;
- Stomaco sensibile nel cane;
- Anoressia;
- Difficoltà respiratorie;
- Problemi ematologici;
- Tumori;
- Allergie.
Gli effetti positivi hanno spinto alcuni veterinari a raccomandarne piccole dosi anche nell’alimentazione quotidiana dei nostri amici a quattro zampe. Viene considerata una sostanza molto ricca dal punto di vista nutritivo e che presenta al proprio interno tutti gli elementi della tavola periodica. Inoltre, sembrerebbe che la sua composizione sia molto simile a quella del sangue dei vertebrati.
I trattamenti
L’acqua del mare fa bene al cane, ma cominciamo subito col dire che qualsiasi cura deve essere prescritta dal veterinario e seguita sotto la sua supervisione. Qualora il nostro non fosse favorevole, si potrebbe optare per un secondo parere e togliersi ogni dubbio, ma mai ricorrere al fai-da-te.
In commercio esistono diverse soluzioni e marche, sia ipertoniche (non diluite e pure) che isotoniche (sciolte in acqua dolce). Invece poi ci sono i prodotti pensati per essere integrati nei pasti del nostro fedele amico.
Va bevuta direttamente?
L’acqua del mare fa bene al cane e si può bere direttamente, basta seguire determinati accorgimenti:
- Il tratto di costa deve essere pulito (teniamoci lontani da discariche, acque tossiche e altri elementi inquinanti);
- Evitare la sabbia;
- Conservare l’acqua del mare in una bottiglia di vetro, al fresco e lontano da fonti di luce per una settimana;
- Filtrarla (come facciamo per il caffè).
Un bicchiere di acqua salata dev’essere miscelato con tre di acqua potabile. Per essere sicuri che il nostro amico a quattro zampe la assuma, possiamo mettere questa miscela in un contenitore a parte, ma vicino alle ciotole di sempre: non dimentichiamo che è un animale abitudinario.
Un toccasana per la pelle
L’acqua del mare fa bene al cane, e alla sua pelle. L’applicazione esterna favorisce la guarigione di alcune ferite e la lucentezza del manto. Infatti ha delle proprietà antisettiche e curative che ripristinano i tessuti danneggiati da ferite o ustioni. Allo stesso modo, le sue facoltà antibatteriche e antimicrobiche prevengono l’infezione di qualsiasi lesione cutanea. Allevia il prurito da:
- Dermatite atopica;
- Scabbia canina;
- Dermatite seborroica;
- Psoriasi;
- Forfora.
Inoltre, ridurre il prurito significa impedire che il nostro amico a quattro zampe si graffi insistentemente e si provochi eventuali ferite. A tal proposito potrebbe essere utile saperne di più sulle ustioni delle zampe nei cani.
L’avvelenamento è dietro l’angolo
L’acqua del mare fa bene al cane, ma senza esagerare. Una dose eccessiva potrebbe provocare un’ipernatriemia (eccesso assoluto di sodio in un sangue molto ricco di acqua) molto pericolosa, che può verificarsi – per fare un esempio – ingerendo erroneamente sale da tavola o plastilina.
Durante le passeggiate in riva al mare, quindi, bisogna sempre stare vicino a Fido e monitorare le sue azioni. Non dimentichiamo poi di portare dell’acqua potabile da fargli bere periodicamente.
Cani e acqua non sempre vanno d’accordo, ma c’è quando succede; e mettere fine a un bagno divertente e rinfrescante può essere un’impresa non da poco. Un trucco potrebbe essere quello di farli stancare prima sulla sabbia, con giochi e corse, in modo da lasciare loro poche forze da sfruttare in acqua.