Accarezzare un cane: tutti i benefici
Ti sei mai chiesto perché accarezzare un cane ti fa sentire così bene? Ecco tutti i benefici di un gesto tanto semplice, quanto speciale
Se c’è una cosa di cui non possiamo fare a meno è accarezzare un bel cagnolone (o cagnolino) quando ce lo ritroviamo davanti. È un istinto a cui non sappiamo resistere, anche se è buona norma chiedere sempre il permesso al padrone prima di avvicinarci.
Non importa se si tratta di un cane estraneo oppure del nostro, passare la mano sul bel mantello di Fido dona una sensazione di benessere davvero impagabile. Un’azione che spesso sottovalutiamo ma pensateci bene: fa benissimo sia a noi che al cane!
Accarezzare un cane significa condividere la nostra felicità e la nostra serenità con lui. È concedere e ricevere un atto d’amore incondizionato, ma non solo. Ecco tutti i benefici!
Riduce lo stress
Accarezzare un cane allevia lo stress e chiunque accudisca un dolce amico a quattro zampe conosce bene quella sensazione di calma che trasmettono i nostri amici pelosi, quando torniamo a casa (magari dopo una giornata faticosa).
Non importa cosa sia successo nelle ore precedenti, se abbiamo litigato con qualcuno o abbiamo ricevuto una brutta notizia. Appena varchiamo la porta che ci divide da Fido, ci ritroviamo avvolti dal puro amore, sentiamo immediatamente una sensazione sollievo.
Forse non ci avete mai riflettuto, ma c’è una spiegazione strettamente scientifica per tutto questo. Innanzitutto accarezzare un cane riduce la pressione sanguigna. Non è una magia, ma è stato dimostrato che la sensazione di beatitudine che il cane trasmette nel momento delle coccole abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Ed ecco perché accarezzare un cane allevia lo stress e l’ansia!
Migliora i rapporti interpersonali
Può sembrare strano ma accarezzare un cane ci aiuta a migliorare anche i rapporti interpersonali. Un semplice gesto come questo, infatti, facilita la socializzazione e infonde in noi un grande senso di fiducia, anche se non ce ne rendiamo conto.
Per capire come mai accade ciò, basta pensare a cosa succede quando accarezziamo un cane non nostro. Spesso si ha paura, specie se è un cane randagio. Abbiamo timore di essere contagiati da qualche strana malattia canina, che poi è una cosa altamente improbabile attraverso la semplice carezza.
Una volta preso coraggio, invece, tutto cambia. Improvvisamente il cuore si scioglie e ci sentiamo più forti e sicuri di noi stessi. Un semplice gesto fa bene a noi e anche al cagnolino, infonde fiducia e ci fa sentire (entrambi) ricambiati e tanto felici.
Ci rende più forti
Fare le coccole a Fido può renderci più resistenti mentalmente, ma anche fisicamente. Per quanto riguarda proprio questo secondo aspetto, ad esempio, ci sono studi che confermano come il contatto diretto con Fido possa aiutare a combattere le allergie.
Il pelo dei cani è particolarmente carico di acari e polveri e ciò può sembrare una contraddizione in termini. In realtà, però, non è del tutto esatto e – anche in questo caso – c’è una spiegazione scientifica che ci offre la risposta.
L’esposizione a questi acari e alle polveri ci rende in realtà più resistenti. Funziona anche per quanto riguarda il sistema immunitario: accarezzare il nostro amico peloso ci rende più reattivi e forti anche di fronte alle infezioni!
Rafforza il sistema cardiovascolare
Accarezzare un cane è anche questione di…cuore. Quando coccoliamo Fido cominciamo a rilassarci, cosa che abbassa i ritmi cardiaci e regolarizza le pulsazioni. Ciò si riflette in maniera positiva sull’intero sistema cardiovascolare: la nostra pressione sanguigna è più controllata e il cuore pompa il sangue in maniera regolare.
In sostanza accarezzare un cane fa bene sia alla mente che al corpo ed ecco come uno dei gesti più semplici (e quasi scontati) del mondo assume delle sfumature a dir poco sorprendenti. Non dovremmo mai privarci di farlo, per il nostro bene e per quello del cane (vedremo in seguito “come” accarezzare un cane nel modo giusto).
Accarezzare i dolci amici a quattro zampe non è un gesto fine a stesso, perché i benefici e l’appagamento che ne derivano ci accompagnano per ore, anche giorni. Fateci caso, concedetevi un bel momento di coccole con Fido e vi sentirete subito meglio!
Pet theraphy
In tutto il mondo (Italia compresa) molte strutture mediche hanno introdotto la pratica della pet therapy. Sicuramente ne avrete sentito parlare, di quanto sia importante per dar conforto ai pazienti e donargli sollievo e benessere, facendogli dimenticare per un momento le loro sofferenze.
Molti studi hanno confermato che l’umore dei pazienti a cui è stata data tale possibilità è migliorato esponenzialmente e sono state anche riscontrate delle leggere migliorie delle condizioni cliniche. Dipende ovviamente dal tipo e dalla gravità della malattia, ma ciò si riconduce al fatto che il benessere mentale può avere delle ripercussioni anche a livello fisico.
Pensate che alcune università negli Stati Uniti d’America hanno introdotto un supporto psicologico che prevede proprio l’ausilio dei cani durante gli esami universitari! Alcuni studenti – quelli più ansiosi e in crisi – hanno avuto la possibilità di accarezzare un cane durante il proprio esame e (magia) hanno ottenuto dei risultati a dir poco strabilianti.
Non solo l’esame è stato superato egregiamente, ma gli studenti non ha avvertito la pressione e la tensione che sopraggiunge in queste occasioni. L’incredibile potere di Fido!
Come si accarezza un cane
Accarezzare un cane apporta incredibili benefici che, come abbiamo visto, hanno ripercussioni sia sulla nostra mente che sul nostro fisico. Ma farlo è davvero sempre una buona idea? Su questo punto è necessario fare un po’ di chiarezza, soprattutto nel rispetto dei nostri cari amici a quattro zampe.
Partiamo innanzitutto dal presupposto che ciascun cane ha il proprio carattere, la propria indole e le proprie esperienze. Perciò non è affatto scontato che a tutti, indistintamente, piaccia ricevere coccole e carezze. E poi c’è anche un altro punto importante: dove è giusto accarezzare un cane e dove, invece, dovremmo evitare di farlo.
Iniziamo dal nostro approccio, che non deve mai essere troppo “invadente”. Meglio avvicinarsi piano e aspettare che sia Fido a fare la prima mossa. Un ottimo consiglio è, ad esempio, allungare una mano porgendogli il dorso e mettersi al suo livello, magari accovacciati sulle ginocchia. Altra cosa importante è evitare l’approccio frontale, preferendo la posizione laterale.