Zwergpinscher: carattere, indole, consigli e curiosità su questa razza di cane

Un cagnolino piccolo piccolo, che si sente grande come un Alano: lo Zwergpinscher (o Pinscher Nano) è un cane davvero particolare che vale la pena scoprire!

Piccolo, energico e semplicemente irresistibile. Questi tre aggettivi descrivono alla perfezione lo Zwergpinscher, uno dei cani più conosciuti e diffusi tra le famiglie che scelgono di adottare un quattro zampe e accoglierlo in casa.

I motivi sono evidenti, a cominciare dalla taglia piccola e compatta che gli permette di vivere bene anche in appartamento o in spazi non proprio grandi. Lo Zwergpinscher ha bisogno di muoversi ovviamente, ma può farlo in casa senza alcun problema.

Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto piccino di questo adorabile cane. Lo Zwergpinscher è un tipo tosto e, prima di adottarne uno, è bene conoscerne il carattere per non trovarsi in difficoltà. Scopriamo qualcosa di più su questa particolare (e bellissima) razza canina.

Indice

Le origini dello Zwergpinscher

cani di taglia piccola

Tecnicamente lo Zwergpinscher è un cane nato in tempi piuttosto recenti, quanto meno secondo la definizione del suo standard. In realtà, però, alcuni reperti archeologici hanno evidenziato la presenza di cani molto simili agli esemplari di questa razza in tempi antichissimi e in diverse parti del mondo.

Molti ancora oggi erroneamente pensano che lo Zwergpinscher sia un Dobermann in miniatura. Ma non è affatto così! Già nei primi anni del Novecento gli esperti hanno appurato che questo cagnolino è una razza di origine tedesca che niente ha a che vedere né con il Dobermann né con il Manchester Terrier.

Piuttosto secondo una teoria molto accreditata, lo Zwergpinscher sarebbe una razza canina antica (anche se le prime testimonianze effettive risalgono solo a 200 anni fa) che avrebbe un legame con il Bassotto e il Levriero italiano.

Nonostante ciò, la razza Zwergpinscher è considerata relativamente recente e in molti concordano sul fatto che discenda direttamente dal Pinscher di taglia media. Chiamato anche Miniature Pinscher, lo Zwergpinscher fa parte della più ampia famiglia dei Pinscher tedeschi, che comprende razze sia grandi che piccole nonché due distinti tipi di mantello. Gli sforzi per definire e separare le varietà iniziarono a metà dell’Ottocento quando gli allevatori non incrociarono più tipi di mantello.

E infatti per sentir nominare lo Zwergpinscher ufficialmente come razza canina per la prima volta si è dovuto attendere il 1895, quando in Germania fu creato il Pinscher-Klub, successivamente ribattezzato Pinscher-Schnauzer Klub.

Storia più recente

zwergpinscher nero focato

In quell’anno fu stilato il primo standard di razza del Pinscher e, quindi, stabilito ufficialmente che lo Zwergpinscher è una razza a parte. Il Pinscher Nano o Miniature Pinscher fu presentato per la prima volta al pubblico come razza al Salone di Stoccarda in Germania nel 1900.

Proprio alì si ebbe la prima registrazione ufficiale e da allora la razza cominciò a essere sempre più conosciuta, diffondendosi velocemente in terra teutonica. Nel sud della Germania lo Zwergpinscher veniva addestrato a uccidere ratti nelle case e nelle stalle, cosa che gli veniva assolutamente naturale per via delle sue capacità fisiche e del suo istinto di caccia. Lo si poteva vedere saltare agilmente dietro ai roditori e proprio questi salti gli conferirono il soprannome di Pinscher-reh per la somiglianza con il reh, un piccolo cervo che abitava nelle foreste tedesche.

Dopo la Prima Guerra Mondiale gli allevatori tedeschi e scandinavi iniziarono ad affinare gli accoppiamenti e le linee di sangue per migliorare la razza canina finché, intorno al 1919, i primi Zwergpinscher sbarcarono oltreoceano, giungendo negli Stati Uniti d’America. Dieci anni dopo la razza fu riconosciuta anche dall’AKC e fu creato il Miniature Pinscher Club of America. Inizialmente negli USA veniva chiamato Pinscher Toy (fino al 1972), poi il nome fu ufficialmente cambiato in Zwergpinscher.

Significato del nome

cane piccolo marrone

Non possiamo negare che Zwergpinscher sia un nome un pochino complicato, specialmente per chi non “mastica” il tedesco. In realtà è un nome dall’origine particolare che rivela molto della personalità e delle caratteristiche di questo adorabile, piccolo quattro zampe.

Tecnicamente in tedesco la parola Pinscher è un termine descrittivo che indica il metodo di lavoro del cane, non tanto la razza in sé. Pensate a parole come Terrier, tanto per citarne una, che indica appunto un certo tipo di cane da lavoro. Pinscher si riferisce al fatto che questo cagnolino ha l’abitudine di saltare e mordere ferocemente la preda che acchiappa.

C’è un’altra teoria secondo la quale Pinscher non deriverebbe dal tedesco, ma dall’inglese to pinch, un verbo che significa “pizzicare” o “beccare”. Cosa che non si discosta affatto dal significato che ha in lingua tedesca. Un’ulteriore teoria, infine, afferma che il nome potrebbe derivare da Pinzgau, una località alpina che potrebbe essere patria d’origine del cane.

Aspetto e caratteristiche

zwergpinscher tra le coperte

Lo Zwergpinscher è un cane strutturalmente ben bilanciato, robusto e compatto. Diciamo pure che è naturalmente muscoloso, proprio come se andasse tutti i giorni in palestra! Le zampe anteriori sono diritte e ben piazzate, quelle posteriori sono lunghe, forti e lo rendono un vero asso nella corsa. A tutti gli effetto lo Zwergpinscher è come il Pinscher, con l’unica differenza che è “rimpicciolito”.

Il peso ideale di questo cane di piccola taglia cambia a seconda che l’esemplare sia maschio o femmina. Nel primo caso il range di peso va dai 4 ai 5 kg, mentre nel secondo va dai 3,5 ai 4 kg. La stessa cosa vale per l’altezza che per un maschio oscilla tra i 25 e i 30 cm, mentre per le femmine tra i 25 e i 28 cm.

Sicuramente una delle caratteristiche che più risaltano dello Zwergpinscher è la testolina, molto proporzionata al resto del corpo, robusta e allungata con un bel tartufo nero che spicca sul musetto. Poi ci sono le orecchie, con quella graziosa forma a “v”, mentre gli occhi sono di forma ovale, scuri e molto (ma molto) svegli e vivaci.

Un cane dal carattere energico (e testardo)

cane al guinzaglio

Lo Zwerpinscher è l’esatta dimostrazione di come le apparenze possano ingannare. Tendiamo a immaginare che i cani piccoli siano sempre delle tenere palle di pelo tutte coccole e dolcezza, ma lui fa decisamente eccezione: è un cane energico, dinamico e pieno di vigore. Sin da cucciolo si distingue per la sua grande curiosità, caratteristica che porta con sé anche da adulto…non smette mai di indagare (e “assaggiare”) tutto ciò che cattura la sua attenzione!

Fiero e perseverante, lo Zwerpinscher è dotato di un’energia e un’intelligenza davvero sorprendenti che lasciando davvero a bocca aperta chiunque vi abbia a che fare. Questo è un aspetto del carattere più che positivo ma con un unico risvolto “negativo”: lo Zwerpinscher è anche un cane particolarmente testardo e non troppo propenso a rispondere ai comandi.

Ed ecco il punto. Senza un’adeguata formazione o uno specifico addestramento non solo può diventare un vero e proprio “tiranno”, pretendendo che i suoi bisogni siano sempre soddisfatti, ma può anche sviluppare desideri pericolosi di fuga e indipendenza. Lo Zwerpinscher ha bisogno di un’educazione accurata e mirata, se davvero vogliamo tenerlo in casa e vogliamo assicurarci che la convivenza non diventi un tantino complicata.

Soprattutto da piccolo il suo istinto può spingerlo a fare delle scelte sbagliate, perciò dobbiamo insegnargli a camminare al guinzaglio e non lasciarlo mai libero di gironzolare dove e come vuole. È consigliabile, inoltre, tenerlo sempre d’occhio quando ci troviamo in grandi spazi o all’aria aperta, anche solo nel giardino di casa. Basta una distrazione e potrebbe cacciarsi nei guai!

Un piccolino che si sente…grande

cane che corre sul prato

Lo Zwergpinscher è piccolino ma nonostante le dimensioni è un cane molto elegante e atletico. E forse proprio per queste ragioni tende ad avere un’idea di sé molto più…grande di quanto in effetti non sia! Il Pinscher Nano è un cane estremamente sicuro di sé che non teme il confronto, neanche con i cani di taglia più grande. Se si sente minacciato (anche dalle persone) non perde tempo ad abbaiare e ringhiare per scacciare via il nemico. Diciamo pure che è un cane che tende sempre a essere dominante, anche con chi non rappresenta una vera e propria minaccia.

Acuto, molto rapido e intraprendente, lo Zwergpinscher ha una spiccata tendenza ai salti e alle arrampicate. Non è un caso che sia un provetto cacciatore di piccole prede e, infatti, si diverte un mondo a inseguire giochini, palline e qualsiasi cosa si muova lungo il suo raggio d’azione.

C’è un altro tratto caratteristico molto interessante dello Zwergpinscher, che denota proprio il suo temperamento molto deciso e indipendente. Quando è cucciolo a differenza degli altri esemplari tende a essere non particolarmente affettuoso. Ma attenzione, ciò non vuol dire che sia un cane che non si affeziona! Semplicemente ha bisogno di tempo per conoscere chi gli sta intorno, dopodiché quando arriva il momento giusto elegge un capobranco – tendenzialmente chi si prende cura dei suoi bisogni – mostrandosi tenero e fedele.

Addestramento dello Zwergpinscher

cagnolino con pettorina

Sebbene sia un cagnolino dall’aspetto piuttosto delicato, lo Zwergpinscher è un cane robusto con una personalità davvero prorompente. Per questo motivo se avete intenzione di adottarne uno, dovete esser pronti a ciò che vi aspetta. Non un cane-soprammobile che fa tutto ciò che gli dite, ma un piccolino deciso che ha bisogno di un padroncino che per lui sia una guida. Lo Zwergpinscher ha bisogno di definire un capobranco e ne riconoscerà il “potere” solo se questa persona si dimostrerà forte ma gentile con lui.

Un cane come lo Zwergpinscher non può essere lasciato solo a se stesso. Deve essere ben socializzato e addestrato sin da cucciolo, pena un continuo…cacciarsi nei guai! Tende a essere un cane molto istintivo che si fionda verso qualunque cosa catturi la sua attenzione. E in più è un vero e proprio “artista della fuga”, pertanto non possiamo lasciarlo gironzolare senza guinzaglio e dobbiamo assicurarci che porte e finestre di casa siano sempre ben chiuse.

Per tutti questi motivi, lo Zwergpinscher non è un cane adatto proprio a tutti, specialmente a chi non ne ha mai avuto uno e vive questa esperienza per la prima volta. Se così fosse, il consiglio è di affidarsi a una persona esperta (come un educatore cinofilo) per assicurarsi che riceva l’educazione di cui ha bisogno nel modo più giusto.

Vivere con uno Zwergpinscher

cane sente freddo

Come abbiamo visto, lo Zwergpinscher è un cane di piccola taglia un po’ diverso dal solito. Ha un naturale istinto da cacciatore e in più mantiene sempre un atteggiamento distaccato nei confronti degli estranei, siano essi persone o altri animali. Lo Zwergpinscher è un cane piccolo ma molto coraggioso e sì, nonostante le apparenze è un ottimo cane da guardia che non si tira indietro mai, neanche di fronte ad animali molto più grandi di lui. 

Alla luce di tutto ciò, dobbiamo pensarci bene prima di adottarne un esemplare. Ma c’è il risvolto positivo della medaglia: proprio per le sue dimensioni, può vivere senza problemi anche in piccoli appartamenti. Può essere inserito in ambienti dove vivono bambini o altri cani (persino gatti), ma a patto che crescano insieme e imparino a convivere sin dalla più tenera età. Lo Zwergpinscher deve riconoscerli a tutti gli effetti come parte del branco.

Zwergpisncher e bambini

sguardo del cane

A proposito di branco (o meglio, famiglia), non è raro che gli esemplari di Zwergpinscher vengano scelti da padroncini che hanno bambini piccoli. Ma anche in questo caso, non diamo tutto per scontato: lo Zwergpinscher è un cane piccolo e affettuoso, ma non è adatto a bambini troppo piccoli e irruenti. I bimbi troppo piccoli tendono a trattare i cani come peluche e non capiscono fino in fondo cosa potrebbe fargli male o dargli fastidio.

Se vogliamo che la convivenza tra lo Zwergpinscher e i nostri bambini sia pacifica, dobbiamo essere previdenti e tenerli sempre sotto controllo. Educhiamo i piccoli a trattare i cani col rispetto che meritano ed evitiamo di mettere il cagnolino a contatto con bimbi troppo piccoli. Potrebbe sviluppare un atteggiamento ostile nei loro confronti.

L’educazione e l’addestramento del cane sono importantissimi, così come lo è la socializzazione del cucciolo. Ma d’altra parte anche i bambini devono imparare a distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Un padroncino ha una doppia responsabilità sia verso il cagnolino che verso i propri figli e, se davvero vogliamo che tutto fili liscio, non dobbiamo mai lasciarli incustoditi né permettere ai bambini di disturbare il cane mentre dorme e mangia o di trattarlo come se fosse di pezza.

Alimentazione

cane anziano

Come per tutti i cani, anche per lo Zwergpinscher l’alimentazione è una cosa seria. Se decidiamo di adottare un cagnolino, dobbiamo esser pronti a soddisfare le sue esigenze e queste includono anche l’acquisto di pappa buona e di qualità.

Lo Zwergpinscher dovrebbe mangiare del cibo buono, sano e nutriente, non superando la mezza o al massimo una tazza di crocchette al giorno, divise in due pasti. Essendo un cane molto energico e sempre in movimento, non è propenso a diventare sovrappeso né obeso. Ma come sempre tutto dipende da una concomitanza di fattori di cui tener conto: non solo l’attività fisica ma anche l’età ed eventuali problemi di salute e metabolismo.

Toelettatura

cane nero di taglia piccola

Lo Zwergpinscher o Pinscher Nano è un cane dall’aspetto molto elegante, merito soprattutto del suo bel mantello. È un cane a pelo corto e fitto, ben aderente al corpo e dalla consistenza forte. Non ha lo strato di sottopelo, motivo per cui soffre particolarmente il freddo e dobbiamo assicurarci che stia sempre ben riparato dalla pioggia e al calduccio.

Non avere il sottopelo equivale a una buona notizia per chi decide di adottarlo: perde pochissimo pelo anche nei periodi di muta! Tuttavia dobbiamo assicurarci di spazzolarlo sempre con cura, con gli strumenti giusti e soprattutto con regolarità. Basta una spazzola a setole morbide, adatta al pelo corto, oppure un guanto da toelettatura che rende il tutto molto più semplice.

Per il bagnetto il discorso cambia, perché lo Zwergpinscher ha una pelle piuttosto delicata e va trattata con prodotti specifici. Ma soprattutto non dobbiamo lavarlo troppo spesso, altrimenti rischiamo che si secchi e cominci ad avere forfora e fastidiose irritazioni. Molti padroncini di Zwergpinscher li puliscono di tanto in tanto semplicemente bagnando un asciugamano con acqua tiepida e passandolo sulla lunghezza del mantello.

Toelettatura, come ben sappiamo, non vuol dire solo spazzolare e pulire il pelo. Significa fare attenzione anche alle parti del corpo più delicate del cane. Pertanto lo Zwergpinscher ha bisogno di avere occhi ben curati e puliti, così come le orecchie e anche i denti, che andrebbero spazzolati regolarmente per prevenire disturbi alle gengive e alitosi.

Spesso la toelettatura viene considerata una missione impossibile, un impegno che risulta molto difficile da portare a termine. Eppure basta davvero poco. Dobbiamo abituare il cagnolino sin da cucciolo a questi trattamenti, in modo tale che li veda come azioni di routine…e non spiacevoli torture!

Senza dimenticare, poi, che la toelettatura è un modo efficace anche per prevenire malattie e disturbi. Quando spazzoliamo il cagnolino, abbiamo l’occasione di osservare la sua pelle, se ci sono arrossamenti o ferite o anche se ha problemi a naso, bocca e orecchie.

Salute e cure

cane che corre

Lo Zwergpinscher probabilmente è il cane di piccola taglia più resistente e sano che ci sia. È molto raro che questi esemplari si ammalino in tenera età e, quando accade, in genere è da anziani, quando il corpicino e l’organismo sono diventati ormai più deboli.

L’unico problema è, come sempre, l’uomo. Spesso gli allevatori per rispondere alla crescente richiesta di cagnolini sempre più piccoli effettuano incroci un po’ azzardati. Si tratta naturalmente di allevatori poco seri che non badano effettivamente al risultato. Pensate ad esempio al cosiddetto Pinscher Toy, ancora più piccolo dello Zwergpinscher e che nasce dall’incrocio con cani come il Chihuahua: carino sì, ma con tanti problemi di salute dovuti alle dimensioni tanto ridotte.

Facendo una media, gli esemplari di Zwergpinscher (originali) sono piuttosto longevi e possono vivere tranquillamente fino a 18 anni. Sono predisposti ad alcune patologie tipiche della razza come la displasia dell’anca, la lussazione della rotula, l’ipotiroidismo o la malattia di von Willebrand, una patologia ereditaria che influisce sulla coagulazione del sangue. In alcuni esemplari è comune un precoce deterioramento della retina, patologia che nel tempo porta alla semi o totale cecità.

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