Malattie intestinali del cane: quali sono e come riconoscerle
Le malattie intestinali del cane sono piuttosto comuni e possono essere più o meno gravi. Ecco cosa sapere per la salute di Fido
I nostri amici a quattro zampe sono creature meravigliose, che hanno bisogno di cure e attenzioni. Non basta dargli una casa accogliente e ciotole piene di pappa, per prendercene cura al meglio dobbiamo pensare prima di tutto alla loro salute.
Proprio come noi esseri umani, anche Fido può contrarre disturbi e malattie di ogni genere ed è per questo che dobbiamo assicurarci che faccio sempre le visite dal veterinario per monitorare le sue condizioni di salute. Dobbiamo osservare attentamente il suo comportamento, capire se c’è qualcosa che non va e individuare eventuali sintomi, che sono chiari campanelli d’allarme.
Tra le patologie più comuni ci sono le malattie intestinali del cane, tra le quali possiamo distinguerne una grande varietà. La maggior parte di esse hanno sintomi simili, perciò cerchiamo di capire come possiamo accorgerci della loro presenza per correre immediatamente ai ripari. E naturalmente portare Fido subito dal veterinario!
Sintomi
Le malattie intestinali colpiscono l’intestino del cane e possono avere tante cause diverse. Potrebbero essere dovute a un parassita intestinale oppure a un’infezione, o anche essere conseguenza di altri disturbi. Ciò che hanno in comune è che causano problemi di digestione e assorbimento dei nutrienti che Fido ingerisce attraverso il cibo. Pertanto possono le malattie intestinali del cane possono provocare disidratazione, squilibri e malnutrizione. Ecco perché è tanto importante imparare a riconoscerne in tempo i sintomi e portare subito il cane dal veterinario.
Quando un cane è affetto da questo tipo di disturbi e malattie mostra dei segni evidenti, dovuti essenzialmente al mancato assorbimento dei nutrienti. Oltre alla disidratazione possiamo notare che il cane è restio a mangiare la sua pappa, diventa inappetente e quindi perde peso perché non mangia abbastanza (o non mangia completamente). Tra i sintomi più evidenti delle malattie intestinali del cane possiamo elencare vomito, diarrea, talvolta anche costipazione e la presenza di un anomalo gorgoglio gastrico. A questi vanno aggiunti anche un’improvvisa inattività, che porta Fido ad essere meno energico del solito e fin troppo letargico. Sappiamo bene quanto i cani siano giocherelloni e allegri, perciò se non hanno più voglia di fare le cose che gli piacciono è evidente che qualcosa non va.
Colite
La colite è una tra le malattie intestinali più comuni nei nostri amici a quattro zampe. Si tratta dell’infiammazione del colon, ovvero la parte finale dell’intestino crasso in cui viene assorbita la maggior parte dell’acqua. Perciò se il colon si infiamma e smette di funzionare come dovrebbe, il cane inizia ad avere frequenti episodi di diarrea, che poi è il sintomo più evidente di colite in un cane.
In genere quando il cane ha la colite le sue feci assumono un aspetto particolare. Oltre ad aumentare la frequenza con cui fa la cacca, questa appare un po’ diversa, con tracce di muco e talvolta anche di sangue. La colite nel cane può essere provocata da disturbi alimentari o da un improvviso cambio di dieta. Anche ingerire grandi quantità di cibo andato a male può causare problemi di questo tipo al cane, perciò occhio all’alimentazione di Fido.
La colite spesso viene inserita nell’ambito della cosiddetta sindrome dell’intestino irritabile, che riguarda appunto principalmente l’intestino crasso. Comunque la si chiami, una condizione del genere ha tra i fattori scatenanti lo stress.
Parvovirosi o enterite virale
Le malattie intestinali del cane possono essere di tipo virale, come nel caso della parvovirosi che proprio per questo motivo viene chiamata anche enterite virale. La parvovirosi è una malattia altamente infettiva e pericolosa per i nostri amici a quattro zampe, specialmente per i cuccioli fino a 6 mesi di età. Anzi proprio nei piccoli spesso ha un esito mortale.
La parvovirosi è causata dal contagio di un virus che si chiama parvovirus, che avviene principalmente attraverso il contatto con le feci contaminate di un cane malato. Il parvovirus è molto resistente nell’ambiente e in gran parte proprio a questa caratteristica è dovuta la sua pericolosità. Quando il virus entra in circolo nell’organismo si insedia principalmente nel tratto gastrointestinale del cane, ma nel tempo si può diffondere anche nei polmoni nella milza, nel fegato e nei reni.
Il cane con parvovirus non manifesta i sintomi della malattia immediatamente, talvolta anzi potrebbe non averne affatto. Nel caso dei cuccioli appaiono subito evidenti e possiamo notare che il cane vomita, ha la diarrea, la sua cacca presenta tracce di sangue e in più diventa inappetente, dimagrisce a vista d’occhio. Esiste un vaccino per la parvovirosi canina, perciò è molto importante concordare i vari richiami con il veterinario.
Ulcera intestinale
L’ulcera intestinale è un’altra delle possibili malattie intestinali che possono colpire il cane. Generalmente ne sentiamo parlare con il nome di ulcera gastrica, ma in linea generale è un problema che si può sviluppare in tutto il tratto gastrointestinale di Fido. L’ulcera non è altro che una lesione del rivestimento di un organo, in questo caso dello stomaco o dell’intestino. Questa ferita si infiamma provocando tanto dolore al cane e in più non si rimargina praticamente mai. Ecco perché può diventare un problema davvero molto serio per Fido.
Non c’è una causa univoca di ulcera intestinale nel cane e in realtà ne possiamo enumerare una lunga serie. Potrebbe essere conseguenza di una infezione oppure della presenza di parassiti intestinali, ma anche dovuta a un blocco intestinale, a un trauma o a una malattia infettiva. In molti casi è provocata da avvelenamento o in generale dall’ingestione di sostanze tossiche per i cani. Anche l’avvelenamento da farmaci può essere una causa di ulcera gastrica o intestinale.
Malattia infiammatoria intestinale
La malattia infiammatoria intestinale, abbreviata con la sigla IBD, è una condizione molto dolorosa e debilitante per i nostri amici a quattro zampe perché provoca la continua infiammazione dell’intestino e in generale del tratto digerente. Questa infiammazione continua e costante nel tempo danneggia il rivestimento e i tessuti e quindi il cane non riesce più a digerire correttamente il cibo, né ad assorbire i nutrienti di cui ha bisogno. Non esiste una sola causa di malattia infiammatoria intestinale del cane ma di certo ci sono condizioni che ne facilitano la comparsa come parassiti, batteri, allergie alimentari, un sistema immunitario debole e anche la predisposizione genetica.