Eutanasia nel cane: cosa sapere
Ecco cosa c’è da sapere sull’eutanasia nel cane, come si svolge e tutto ciò che riguarda gli ultimi istanti di vita del vostro amato amico
Vivere significa prendere coscienza dell’altro lato della medaglia, ovvero morire. Tantissime varianti permettono a tutti gli esseri viventi di essere unici nel proprio genere. La diversità però è accomunata da quello che definiamo morte. Si è sentito parlare molto spesso, per via diretta che indiretta, dell’eutanasia nel cane. Quando si arriva a dover decidere sugli ultimi istanti di vita del proprio cane, la situazione diventa terribilmente insopportabile.
Questa scelta obbligata, dettata dall’insorgenza e dalla volontà della vita, mette nelle condizioni di dover prendere inevitabilmente una decisione per e su un’altra vita e ciò non risulta mai facile.
Cos’è l’eutanasia nel cane
L’eutanasia, parola di origine greca, letteralmente significa “buona morte”, è la volontà e la consapevolezza di dover porre fine volontariamente alla propria vita, attraverso l’aiuto di un’equipe medica. Questa attraverso l’utilizzo di alcune tecniche, apposite per tale scopo, permettono di morire circondati dai propri affetti e in maniera assolutamente indolore.
L’eutanasia nel cane, deve essere necessariamente avvenire attraverso il supporto del veterinario. Se il cane è arrivato ad un punto di non ritorno della malattia, il veterinario, dopo aver provato di tutto per salvarlo, può consigliare di porre dolcemente via la vita del vostro amato cane. Solitamente l’eutanasia viene applicata in caso di malattie degenerative che hanno ormai raggiunto l’ultimo stadio e su cani feriti in maniera molto grave e che risultano impossibili da operare.
Quando il veterinario propone questa opzione è perché è totalmente in grado di comprendere che il cane non solo non guarirà mai, ma che prima di esalare l’ultimo respiro, soffrirà in maniera terribile. Su vostra richiesta, il vostro veterinario potrà praticare l’eutanasia nel cane direttamente nella vostra casa. In questo modo, il vostro cane non solo non si sentirà stressato dal viaggio in macchina, ma potrà essere circondato dagli affetti e dal calore della vostra e della sua casa.
Il vostro veterinario al momento di praticare l’eutanasia nel cane potrebbe chiedervi se volete essere presenti o se allontanarvi dalla stanza. Questa è una scelta del tutto privata e personale, ma essere presenti in quel momento è un conforto per il vostro cane.
Sentono dolore?
Rispondere a questa domanda risulta purtroppo molto facile; l’eutanasia nel cane non provoca nessun dolore. Se foste voi a recarvi dal veterinario per praticare questa ultima opzione, il cane potrebbe essere spaventato. Viene quindi sedato attraverso un’iniezione di anestetizzante, che lo rilassa e lo fa addormentare. Nel caso in cui fosse il veterinario a recarsi in casa vostra ci sono altissime probabilità che non ci sia bisogno del calmante e quindi il veterinario attuerebbe direttamente la pratica.
Questa consiste nell’iniettare una dose fatale di medicinale che comporta la perdita di coscienza e la morte immediatamente dopo. È stato possibile notare che il cane a cui hanno praticato l’eutanasia respira come se stesse per addormentarsi e poi smette di respirare. All’incirca ci vogliono 2 eterni minuti prima che la dose faccia il suo effetto.
Cosa succede dopo?
Potrebbe capitare che il corpo del cane compia delle azioni del tutto involontarie. Questo è il processo naturale della morte. Il corpo del cane potrebbe restare con gli occhi aperti, emettere suoni, defecare e urinare. Questi comportamenti non sono dettati dal cane, ma sono dettati dalla natura.
Alla fine di tutto, dopo svariati minuti, il veterinario potrebbe chiedervi se cremare il corpo del vostro cane o se concedergli sepoltura privata. La sepoltura è legalmente accettata qualora avvenisse in un terreno di vostra proprietà o di qualcuno che vi ha autorizzato. È illegale seppellire il cane nei terreni comunali.
Purtroppo non esistono ancora cimiteri che possano ospitare i nostri amati pelosi, ma esistono delle società che svolgono questo servizio; poi sta a voi fidarvi.
Alla fine c’è il lutto. Dovete imparare a convivere con l’idea che il vostro amatissimo cane non soffre più e chi pratica l’eutanasia nel cane non deve assolutamente sentirsi in colpa. Avete provato di tutto e avete fatto la scelta più umana ed empatica che abbiate potuto fare nella vostra vita. Il vuoto è difficile che si colmi, ed è solo grazie all’aiuto della famiglia e degli amici che è possibile stare meglio. Avete vissuto degli splendidi anni, ingiustamente sempre troppo pochi per un peloso, ma sono stati anni bellissimi e voi non avreste potuto fare di meglio.