Bassotto, toelettatura: trucchi e consigli per un pelo luminoso e sempre in ordine
Bassotto e toelettatura: quali sono i segreti per gestire al meglio tale pratica? Ecco qualche consiglio utile.
Cosa sappiamo riguardo la toelettatura di un Bassotto? Quali sono gli avvertimenti da seguire? Ecco qualche informazione sul suo fisico, sul pelo, sullo stile di vita e su come provvedere al meglio alla sua pulizia e al benessere.
Bassotto: info generali e caratteristiche fisiche
Per capire come prendersi cura di un cagnolino, prima di tutto è bene chiedersi: chi è? Da dove viene? Quali sono le sue caratteristiche fisiche? Oggi cercheremo di scoprire qualche informazione che ci racconta la natura del Bassotto e ci fa capire come provvedere alla sua toelettatura.
Il Bassotto, anche noto come “Bassotto Tedesco” in base al territorio di origine, la Germania, è una razza molto famosa e conosciuta in tutto il mondo. Altri nomi con cui viene spesso denominato sono “Deckel” o “Teckel“, o ancora “Dachsund“. Quest’ultima accezione, nello specifico, significa proprio “cane per i tassi“.
Sappiamo infatti che per la maggior parte della sua esistenza è stato utilizzato come perfetto esemplare utile per la caccia a prede di difficile reperimento, come appunto, ad esempio, i tassi.
Tale attività, la caccia in generale, sembrava davvero fatta apposta per lui. È sempre stato molto richiesto proprio per svolgere il ruolo di perfetto cacciatore. Data la sua conformazione fisica, infatti, il Bassotto ha la possibilità di infilarsi in posti anche molto impervi.
Poi, conoscendo sempre di più la sua indole dolce e affabile, è entrato in punta di piedi anche nelle case ed è diventato un perfetto inquilino per l’ambiente domestico, un compagno gradevole per tutta la famiglia.
La razza è ufficialmente riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini. Appartiene al Gruppo 4, Bassotti, alla Sezione 1, Bassotti.
La fama lo ha sempre preceduto, tanto che anche nel nostro Paese, in Italia, ci sono moltissime strutture che si occupano della salvaguardia e della riproduzione della razza. Gli allevamenti ufficialmente riconosciuti dall’ENCI si trovano sparsi in gran parte del territorio e mettono come prezzo stimato 600/800€ circa.
Quello che più risalta all’occhio di un Bassotto, ovviamente, è il suo fisico. Zampe cortissime e tozze, tronco allungato e resistente, muso lungo e sporgente, con occhi dolcissimi.
Il suo aspetto tenero e buffo sembra essere molto apprezzato da tutti, soprattutto dai bambini. Loro, infatti, vedono in lui un esemplare disponibile, divertente e simpatico con cui giocare e trascorrere le giornate in compagnia.
Come già sottolineato, il fatto di essere piccolo, lungo e molto agile gli ha permesso di rendersi un perfetto esemplare per la caccia di prede molto difficili da accalappiare.
Oltre alle specifiche caratteristiche fisiche fino a ora sottolineate, c’è dell’altro. Oggi vorremmo parlare più nello specifico di un aspetto. Cosa sappiamo riguardo la toelettatura del Bassotto? Ecco qualche informazione.
Pelo: cura e toelettatura
Ora ci occuperemo di un argomento specifico: la toelettatura di un Bassotto. Cosa bisogna sapere nello specifico? In cosa consiste tale pratica? Quando parliamo di toelettatura, la prima cosa che ci viene in mente è: la cura del pelo.
Verissimo, ma non è solo questo. Sicuramente il manto di un cane è quello che richiede più attenzioni, sia perché spesso è tenuto di media lunghezza, sia perché è una parte molto delicata e importante del suo corpo.
Oltre a questo, però, tale attività comprende anche il bagno, la pulizia di orecchie, occhi, denti etc. Tutto quello che riguarda l’igiene personale del cane, insomma, deve essere fatto rientrare nel concetto di toelettatura.
Partiamo dalla parte più difficile: il pelo. Come si gestisce il pelo di un Bassotto? Lo standard ufficialmente riconosciuto categorizza il Bassotto in tre diverse tipologie: pelo corto, pelo duro, pelo lungo.
Ogni cagnolino ha delle caratteristiche diverse. Il Bassotto a pelo corto è quello più conosciuto e famoso. Il manto è fitto, raso a pelle, resistente e denso, liscio al tatto e lucidissimo alla vista. Aderente perfettamente alla cute, gode di una luminosità meravigliosa quando esposto alla luce.
Il Bassotto a pelo duro, invece, è uguale nell’aspetto, ma si distingue per il manto, ovviamente. Questo prevede un pelo sempre molto fitto, ma ispido, duro e ruvido al tatto. Aderente al corpo, la lunghezza è sicuramente più lunga di quello a pelo corto: 2-3 cm almeno. Le peculiarità sono: una barbetta molto folta, con dei baffi prominenti che danno un aspetto simpatico e buffo all’esemplare e delle “sopracciglia” piene di pelo ben evidenti.
Il Bassotto a pelo lungo, invece, ha un manto liscio fin quasi a terra, morbidissimo e splendente. Luminoso e brillante di fronte alla luce, è sofficissimo e resistente. Ha un folto sotto-pelo molto denso che rende il pelo in superficie ancora più pieno e denso. Le parti dove maggiormente si allunga sono il collo, la coda, il petto, le orecchie.
E cosa c’entra la toelettatura del Bassotto? È chiaro che, in base alla tipologia di cagnolino che abbiamo di fronte, dovremmo prendere delle decisioni riguardo la cura del suo manto.
Il Bassotto a pelo corto può essere spazzolato ogni 2-3 giorni, per avere la certezza che tutto sia in ordine e che nessun corpo estraneo abbia attaccato la cute del nostro amico.
Quello a pelo duro e a pelo lungo, invece, devono essere controllati in modo più frequente. Per il primo, dovremmo provvedere alla tecnica dello stripping, un metodo particolare, fatto apposta per questi tipi di pelo, che permette di mantenerlo denso e folto.
Per il secondo, invece, basterà usufruire di spazzole adeguate e fare in modo che il pelo non si intrecci in modo irreversibile o doloroso da districare. La spazzola con setole aiuterà a lisciare il pelo e fare in modo che rimanga morbido e liscio.
Il bagnetto, invece, può essere fatto, come comunemente avviene, una volta al mese, salvo imprevisti. Se il nostro cucciolo dovesse tornare a casa dopo un’uscita in modo eccessivamente sporco, dovremmo agire di conseguenza. Un’alternativa valida potrebbe anche essere quella di lavare soltanto le zampe, o le parti eccessivamente luride.
Orecchi e occhi
Per quanto riguarda la toelettatura del Bassotto, inoltre, è bene prendere in considerazione anche un altro aspetto: le orecchie. Esse sono lunghe, grandi e sporgenti, dunque devono essere tenute assolutamente sotto controllo.
Ogni volta che il nostro piccolo amico a 4 zampe va all’avventura nell’ambiente esterno, sarebbe il caso di controllarle e pulire accuratamente. Questo eviterà che possano crearsi o annidarsi corpi estranei fin troppo invadenti per la sua salute.
Lo stesso vale per gli occhi. Piccoli, vivaci e dallo sguardo vispo, gli occhi del Bassotto devono assolutamente essere puliti e curati quasi ogni giorno. Tenerli sempre in ottime condizioni evita eventuali problemi di lacrimazione o infezioni.