Basset Hound: storia ed evoluzione di questa razza di cani
Cosa c'è da sapere riguardo la storia del Basset Hound? Quali sono le vicende che ci raccontano le sue origini? Ecco qualche informazione.
Cosa c’è da sapere di importante riguardo la storia del Basset Hound? Quali sono le vicende che raccontano la vicenda delle sue origini? Ecco qualche informazione che ci spiega da dove viene questo simpatico esemplare
Basset Hound: evoluzione
Qual è la storia che racconta le origini del Basset Hound? Cosa sappiamo riguardo la sua vicenda? È un cane presente in natura, oppure è il frutto di vari accoppiamenti? Che tipo di razza è? Cerchiamo, oggi, di rispondere a tutti questi interrogativi al fine di conoscere meglio questo simpatico esemplare.
Quella del Basset Hound è una razza molto conosciuta, ufficialmente riconosciuta dalla FCI, la federazione internazionale delle associazioni di allevatori canini. È stata inserita nel Gruppo 6, quello dei Segugi e cani per pista di sangue, appartiene alla Sezione 1A, Cani da seguita, e al Tipo Segugi di piccola taglia.
Meglio conosciuto anche con l’appellativo di “Bassotto Gigante“, il nome stesso del Basset Hound ha una storia assai curiosa, che ne indica già la natura più profonda. Esso è formato, infatti, dalla parola francese “bas” o dalla parola inglese “basset” che significano, ovviamente, “bassotto“; in più, dalla parola “hound” che ha un duplice significato: “segugio” o “caccia”.
È ben chiaro, a questo punto, che tipologia di cane abbiamo davanti: il Basset Hound è un cane dedito alla caccia per sua propria indole naturale. Inoltre, la conformazione fisica che lo contraddistingue lo rende un ottimo esemplare capace di infilarsi in qualunque angolo della vegetazione.
Il Basset Hound, infatti, è un cagnolone basso, tozzo e tonico, qualificato da un tratto distintivo famosissimo: le orecchie lunghissime. Vediamo ora, più nello specifico, la storia intrecciata della nascita di questo esemplare.
Storia della razza
Il Basset Hound è un cane che è stato introdotto nel novero delle nuove razze per la prima volta in Francia; poi, la sua diffusione fu subito rapida anche in Belgio, per poi arrivare pian piano nel resto del mondo.
Le ipotesi riguardo le sue origini sono diverse. C’è chi sostiene a buon diritto che la Francia sia l’unico paese che può accaparrarsi l’appellativo di zona natale, sulla base soprattutto del nome della razza. Come abbiamo già sottolineato, infatti, “bass” deriva da un termine francese e significa “basso”/”bassotto”.
Un’altra teoria, invece, sostiene la possibile derivazione belga. Si pensa che siano stati dei frati del monastero di St. Hubert a far incrociare vari segugi già esistenti di diverse grandezza, per ottenerne uno completamente nuovo.
L’obiettivo era quello di avere un segugio ideale per la caccia. Lui, perciò, doveva essere basso, tozzo, tonico, ma anche molto resistente e incline a correre senza problemi in territori spesso impervi. La caccia cui volevano provvedere era soprattutto quella dei cervi e dei conigli.
Ancora qualcun altro teorizza una possibile origine del Basset Hound da un altro esemplare simile e più antico, il Basset Artésien Normand.
Qualunque sia la sua vera storia, quello che è certo è che il Basset Hound si diffuse rapidamente in gran parte d’Europa. Nell’Ottocento, poi, giunse fino all’Inghilterra, dove fu apprezzato a tal punto da spingere il Kennel Club Inglese a concedere un primo riconoscimento nel 1883.
Mano a mano che il Basset Hound si diffondeva su grande scala in modo sempre più rapido, la selezione e lo studio degli esemplari considerati perfetti raggiunse la teorizzazione di un vero e proprio standard.
Questo, almeno in un primo momento, avvenne in Inghilterra. Ecco perché molti appassionati cercano di portare avanti la teoria che prevede questo territorio come zona d’origine.
Al di là del luogo di nascita, ci fu poi un ulteriore problema che mise in crisi per molto tempo vari studiosi: cosa si doveva prediligere per lo standard ufficiale, l’aspetto estetico o la funzionalità? Il Basset Hound, infatti, è sempre stato un cane molto bello ed elegante da vedere, purché buffo e tozzo, ma anche pratico per un tipo di caccia specifica.
Si cercò di trovare una via di mezzo, che potesse andare incontro sia all’estetica, sia all’utilizzo che eventualmente si poteva fare di questa razza. Il compromesso arrivò dagli Stati Uniti, i quali proposero un primo standard di razza con tutte le caratteristiche richieste dai più.
Questo ottenne subito una vasta approvazione, tanto che nel 1977 in Inghilterra si arrivò al riconoscimento dello standard suggerito, dopo anni e anni di selezione e sperimentazione.
Quanto costa e dove trovarlo
Al giorno d’oggi, quella del Basset Hound è una delle razza più conosciute e famose in tutto il mondo. Un esemplare puro, che soddisfa tutte le caratteristiche richieste dallo standard può variare il suo prezzo fra i 700 e i 1000€, a seconda delle peculiarità specifiche.
È facile reperire delle strutture che si occupano di allevare questa razza, poiché essa ormai non è soltanto utilizzata per la caccia, ma anche per la compagnia. Dunque, è diffusissima.
Infatti, nel corso del tempo, c’è stato modo di vedere quanto il Basset Hound sia un cagnolone molto affabile e dolce, che riesce a porsi in modo disponibile e sincero con tutti, umani o animali.
In Italia, possiamo trovare degli allevamenti ufficialmente riconosciuti dall’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana), nelle seguenti regioni (in ordine alfabetico):
- Campania: Napoli
- Emilia-Romagna: Reggio-Emilia, Piacenza
- Friuli-Venezia Giulia: Pordenone
- Lazio: Rieti, Viterbo
- Liguria: Savona
- Lombardia: Como, Lodi, Monza-Brianza
- Piemonte: Biella, Cuneo, Novara, Torino
- Sardegna: Olbia-Tempio
- Sicilia: Catania
- Toscana: Pisa, Pistoia
- Veneto: Padova, Treviso, Vicenza
Informazioni generali
Il Basset Hound è il classico esemplare da caccia, da sempre educato e addestrato per questa specifica attività, per la quale si presta in modo ottimale. In passato, le sue potenzialità in questa pratica era rispettatissime e molte richieste: la caccia ai cervi e ai conigli erano quelle in cui eccelleva in modo più brillante.
Nel corso del tempo, poi, il suo fedele compagno di battute, ovvero l’uomo, si è reso conto di altre grandi qualità del Basset Hound, che lo ha portato a diventare anche un ottimo cane da compagnia, ideale per la famiglia e l’appartamento.
È dolce, affettuoso, adora il padrone e ama stringere nuove amicizie. La sua indole tenera e rispettosa lo rende anche il migliore amico che i bambini possano desiderare: lui diventa per loro non soltanto un compagno divertente e sicuro di giochi, ma anche un protettore e una guardia insostituibile.
Rimane un cane, comunque, adatto a tutta la famiglia. Adulti, anziani o bambini possono interagire tranquillamente con questa personalità così intelligente, vispa e vivace, ma anche calma e serena.
Nonostante la sua indole da cacciatore, il Basset Hound sa adattarsi a ogni situazione: gli piace molto trascorrere il tempo in compagnia della famiglia, in casa, sul divano, in posti dove riesca a sentirsi al sicuro.
Comunque, nonostante ormai si sia tranquillamente adagiato nell’ambiente domestico, continua ad amare le lunghe passeggiate giornaliere insieme al suo amico umano. Il bisogno di movimento è essenziale per il suo corpo.
È un cane molto fedele e leale: se fa una promessa, riesce a mantenerla per sempre, senza eccezioni; lo stesso vale per i compiti che gli vengono chiesti: stiamo sicuri che non ci deluderà!
Inoltre, gli piace molto essere al centro dell’attenzione e cerca sempre di trovare il modo di partecipare agli affari di famiglia. Vuole a tutti i costi sentirsi parte di un gruppo: questo è dovuto anche al fatto che, per moltissimo tempo, è stato abituato a cacciare in branco.
Tuttavia, è anche molto testardo: quando si impunta su una cosa, sarà molto difficile che si riesca a fargli cambiare idea. Intelligente e furbo, il Basset Hound ha sempre l’asso nella manica: dobbiamo fare attenzione al suo temperamento per evitare di essere ingannati!
Un minimo di addestramento, fatto con calma, pazienza e delicatezza, è proprio quello che serve per aiutarlo a gestire al meglio il suo carattere e le relazioni con gli altri. Non sarà difficile entrare in contatto con lui, poiché è sempre molto disponibile al dialogo e all’interazione.
Caparbio e testardo, il Basset Hound deve percepire i nostri comandi come dei suggerimenti da seguire e non delle imposizioni. Nel caso contrario, continuerà a seguire il suo istinto, anche solo per ripicca.
Ma…non preoccupiamoci: dedicandogli tempo, costanza e quotidianità, non sarà affatto difficile educarlo al meglio e fare in modo che diventi un perfetto inquilino della nostra casa.