Barbone, cosa mangia? Alimentazione ideale, cibi consigliati e snack
Cerchiamo di scoprire insieme cosa mangia un Barbone al fine di capire quale dieta proporgli per mantenere ottimo il suo stato di salute
Qual è l’alimentazione corretta per un cane? Oggi vedremo più nello specifico cosa mangia un Barbone, quali sono i cibi più adatti a lui per mantenere un ottimo stato di benessere.
Alimentazione corretta: cosa mangia un Barbone?
Prima di tutto dobbiamo sottolineare un aspetto importantissimo: quant’è fondamentale l’alimentazione per il benessere generale del nostro cagnolino?
Molte volte il cibo è un elemento che viene sottovalutato, in modo completamente e assolutamente errato. Una buona alimentazione, composta da cibi di ottima qualità, sempre freschi e adatti all’età, allo stato di salute, allo stile di vita del nostro amico a 4 zampe è determinante per il suo benessere.
Non soltanto per il suo star bene fisico, ma anche per quello psichico e “estetico”. Essendo il Barbone un cane dal pelo sensibile, spumoso, riccio e particolarmente delicato da curare, dobbiamo tener presente il fatto che un’alimentazione corretta possa aiutare notevolmente la lucentezza e brillantezza del manto stesso.
Il Barbone è un animale abbastanza goloso, che adora mangiare e scoprire dei sapori sempre nuovi a cui abituarsi per variare la sua alimentazione. Daremo ora delle indicazioni generali che ci aiuteranno a capire come trattare l’alimentazione di un cucciolo e poi quella di un cane adulto.
Barbone cucciolo: di cosa di nutre?
I cuccioli di Barbone sono dolcissimi, allegri e molto giocherelloni. Amano saltare qua e là e consumare una grande quantità di energia fin da quando sono ancora molto piccoli.
Questo è indicativo! Significa che avranno bisogno del giusto sostentamento per affrontare le giornate con il massimo della forza possibile.
Ecco allora che entra in gioco di nuovo l’alimentazione: cosa mangia un cucciolo di Barbone? Non ci sono delle peculiarità di razza, quindi potremmo fare un discorso generale riguardo il cibo da proporre ad un qualsiasi cucciolo di cane ancora giovanissimo.
Preoccuparsi di un’ottima dieta per i piccolini è un fattore imprescindibile: durante le fasi dello sviluppo e della crescita, il loro intero organismo si stabilizzerà pian piano. È importante allora cercare di sostenerlo e aiutarlo in questo percorso di formazione.
L’alimentazione dei più piccoli deve, allora, essere controllata e perfettamente in grado di sostentare la crescita al meglio, per permettere ai cuccioli un’ottima qualità di vita.
Il primo mese tendenzialmente sarà caratterizzato dal latte materno. In assenza di mamma-cane, si dovrà provvedere al latte artificiale. Contattare il veterinario per i consigli più utili su quale scegliere.
Verso le 3-4 settimane circa (variabili), il cucciolo di Barbone potrà essere inserito nel “programma” di svezzamento. Cosa significa tutto ciò?
Piano piano e in modo assolutamente graduale, il cucciolo dovrà prendere confidenza anche con cibi dalla consistenza solida. Alternare latte ad altri alimenti è il modo migliore di cominciare!
Ricordiamoci però di un elemento di vitale importanza. La dentatura del piccolo cagnolino all’altezza del primo mese di vita non è ancora perfettamente sviluppata.
Iniziano ora a spuntare i primi dentini. Essi però sono ancora molto fragili e poco stabili. Ecco, allora, che il nostro aiuto sarà fondamentale! Dobbiamo provvedere ad agire con delicatezza!
Questo è un punto fondamentale! Non possiamo di certo dargli fin da subito dei cibi troppo duri da masticare, poiché non solo lui non ne sarebbe in grado, ma potrebbe anche sentire dolore, fastidio e avere grandi difficoltà.
Solitamente, allora, si consiglia di prendere, ad esempio, delle crocchette e bagnarle, al fine di ammorbidirle con dell’acqua tiepida. Così facendo, la bocca del piccolo potrà lavorare meglio e senza sforzi eccessivi.
Il tutto deve essere sempre fatto in modo graduale. Passiamo poi al secondo mese di vita. Il nostro Barbone è di per sé un cagnolino abbastanza forte e resistente, che riesce ad adattarsi facilmente ai cambiamenti.
Se il suo stato di salute fosse ottimo, il Barbone ancora cucciolo potrà passare a mangiare sempre più frequentemente anche i cibi di consistenza più dura.
Nell’alimentazione del cagnolino non possono mancare, inoltre, alcune sostanze nutritive. Vediamo le più importanti: carni bianche, verdure bollite, pesce freschissimo, sali minerali, vitamine, cereali, omega 3 e omega 6.
Evitare ovviamente cibi con additivi chimici o conservanti particolari che possono essere molto dannosi per lo stato di salute generale del cucciolo ancora molto piccolo e in fase di crescita.
Barbone adulto: quali alimenti aggiungere?
All’età di circa 6 mesi di vita il nostro cucciolo di Barbone diventerà un giovane adulto. Esso sarà pronto non soltanto per affrontare la vita al meglio delle sue capacità, ma sarà anche in grado di mangiare i cosiddetti “cibi per adulti”.
Cosa cambia nell’alimentazione quando si passa da un cucciolo a un adulto? Sostanzialmente, dai 6 mesi in poi l’organismo del piccolo cane si è sviluppato in modo abbastanza robusto e vigoroso.
Dunque, il piccolo amico a 4 zampe ora può mangiare qualunque cosa, senza fare particolare attenzione a consistenza.
Quello che ovviamente bisogna sempre tenere presente, invece, è la qualità del cibo. Il nostro Barbone infatti merita di avere una vita degna di questo nome, da poter affrontare con tutte le forze e le energie necessarie alle giornate.
Ovviamente, si possono dare delle linee guida generali riguardo l’alimentazione corretta di un cane. Questo, però, non significa che esse valgano a priori per qualunque esemplare.
Bisogna contare tantissimi fattori che influiscono la scelta dell’alimentazione. Prima di tutto, lo stato di salute specifico del cagnolino che abbiamo di fronte.
Ci dovremmo allora porre, insieme ad una diagnosi veterinaria, alcune domande, ad esempio: soffre di particolari malattie? Ha delle allergie a qualche cibo, materiale etc? Ha delle intolleranze?Sono stati riscontrati problemi digestivi?
Dopo aver risposto a tali quesiti, possiamo procedere con la scelta dei cibi da somministrare al nostro dolce e simpatico amichetto.
Calcoliamo anche che capita molto spesso che il Barbone possa soffrire di alcune patologie come la torsione dello stomaco, la displasia dell’anca o la malattia di Legg-Calvé-Perthes.
La prima è una sindrome molto grave, spesso causata da una cattiva digestione. Le altre, invece, sono malattie che colpiscono le articolazioni e alle quali si può provvedere con una sana ed equilibrata dieta che possa evitare un aumento eccessivo di peso.
Come possiamo ben notare, dunque, nonostante lo stato di salute generale del Barbone sia abbastanza buono, ci possono essere dei piccoli intoppi. L’importanza dell’alimentazione, allora, si fa sentire in modo sempre più forte!
Insomma, cosa mangia un Barbone adulto? Ragionando sul fatto che sia un cagnolone molto attivo e sicuramente sempre pronto a mille avventure, il suo fisico richiede molta energia e vitalità.
Di cosa ha bisogno nello specifico? Il Barbone, come ogni cane, è un animale prevalentemente carnivoro. Comunque, nei suoi pasti non devono mai mancare verdure, carboidrati, proteine animali, pesce, a volte uova.
Inoltre, è fondamentale anche aggiungere la giusta quantità di grassi e di oli, sia per il benessere generale, sia per la lucentezza e brillantezza del pelo. Comunque, è sempre bene contattare un veterinario per farsi consigliare la qualità migliore del cibo.
Saremo poi noi a scegliere se somministrare cibo industriale o provvedere autonomamente con una dieta casalinga.
Quali sono le dosi più adatte al Barbone?
Fino ad ora abbiamo raccontato cosa mangia un Barbone. Vediamo adesso: quanto mangia? Un altro aspetto determinante per lo stato di salute del Barbone e per un’ottima alimentazione che possa dargli energia e vitalità è questo: le dosi.
Come facciamo a sapere quali siano le giuste porzioni per il nostro amico? Come possiamo evitare che la sua estrema golosità eviti di farlo ingrassare in modo eccessivo, fin tanto a sfiorare l’obesità?
Sappiamo che il Barbone è un cane dalle mille taglie. Dunque, riguardo le dosi non si può di certo fare un discorso valido per tutti gli esemplari. In base alla stazza, si dovrà concordare col veterinario la porzione adatta al nostro amico. Il tutto è decisamente relativo al cane che abbiamo di fronte.