Il cane può mangiare prima di fare il bagno in mare?
Il rapporto con Fido è sempre più simbiotico, lo portiamo anche noi al mare; ma una domanda è d'obbligo: il cane può mangiare prima del bagno? Vediamo
Con l’arrivo della bella stagione arrivano anche le tanto agognate ferie. Portare Fido al mare è un’esperienza straordinaria, ma va pianificata. In questa ottica, è importante sapere se il cane può mangiare prima del bagno. C’è un po’ di confusione in merito, il nostro intento è quello di fare chiarezza.
La digestione del nostro amico a quattro zampe funziona come la nostra? Deve aspettare due, tre, quattro ore o può lanciarsi fra le onde in qualsiasi momento, a patto che noi siamo d’accordo e che non sia un atto di disobbedienza?
La digestione di Fido
Per capire se il cane può mangiare prima del bagno, dobbiamo concentrarsi sul meccanismo che regola la sua digestione. Sicuramente un errore che in molti fanno, soprattutto con gli esemplari di una certa stazza, è credere che i nostri amici a quattro zampe possano mangiare qualsiasi cosa. Nulla di più sbagliato: il detto “siamo quello che mangiamo” vale sia per i bipedi che per i quadrupedi.
L’apparato digerente di Fido, infatti, possiede gli organi che ha qualsiasi altro mammifero, anzi: lui ha un tratto gastro-intestinale molto più sensibile del nostro e non è detto che ciò che possiamo mangiare noi senza alcuna conseguenza lo possa ingerire lui. A tal proposito, potrebbe tornare utile conoscere i cibi proibiti per il cane.
La dieta del nostro fedele amico deve essere sana ed equilibrata, studiata dal veterinario di fiducia – che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza – per tenere conto di tantissimi fattori: età, peso, condizioni di salute in primis. Ma vediamo come digerisce Fido.
La prima digestione si verifica in bocca, questo perché il nostro amato peloso ha un cavo orale diverso rispetto a quello umano e i suoi denti sono in grado di sminuzzare il cibo molto più di noi bipedi prima di deglutire.
Subito questa prima fase, la pappa che tanto piace al nostro amico a quattro zampe arriva allo stomaco, che può diventare tre volte più grande della sua dimensione originaria. Come i cugini lupi, infatti, i cani sono dei predatori che – quando vivono allo stato brado – non hanno la possibilità di mangiare tutti i giorni: l’apparato digerente permette loro di immagazzinare del cibo che consenta di sopravvivere quando non ci sono possibilità di caccia. Una sorta di dispensa naturale, insomma.
Lo stomaco e il pancreas, quindi, hanno il compito di produrre gli enzimi che servono a scomporre gli alimenti. Non solo il processo digestivo di Fido è molto diverso dal nostro, ma cambia anche da esemplare a esemplare (a incidere sono le razze e le taglie, principalmente).
Cibo umido VS cibo secco
Per sapere se il cane può mangiare prima del bagno bisogna fare una distinzione fra tipologie di cibo. La digestione che richiede il secco, infatti, non è la stessa dell’umido. Il primo potrebbe impiegarci il doppio del tempo a decomporsi rispetto al secondo.
Generalmente per i paté e i bocconcini in salsa sono sufficienti dalle quattro alle sei ore; per le crocchette dalle otto alle dieci ore. Da questo assunto dipende il consiglio dei veterinari che parlano di un unico pasto giornaliero per gli esemplari adulti. Alcuni però dividono le stesse quantità in due. Prima di prendere iniziative e ricorrere al fai da te, comunque, aspettiamo sempre il nulla osta dello specialista in nutrizione.
C’è di preferisce tanti piccoli spuntini per non sottoporre l’apparato digerente a lunghe pause, ma il tutto va valutato a seconda delle quantità di calorie che il singolo soggetto riesce a bruciare.
La digestione dei cuccioli
Come precedentemente accennato, non tutto quello sinora detto vale a prescindere dall’età, anzi: questo è un fattore determinante nelle decisioni che riguardano la corretta alimentazione del nostro amico a quattro zampe. Tra un cucciolo e un esemplare adulto, infatti, ci sono delle differenze sostanziali.
Un cucciolo di cane, prima dello svezzamento, beve solo latte materno. Poi, comincia il progressivo passaggio al cibo solido, ma provando diverse consistenze intermedie prima. Con esse cambiano anche i valori nutrizionali. Un cane adulto non ha bisogno della stessa formula degli adulti, per esempio.
Fido appena svezzato è bene che mangi (se il veterinario è d’accordo) latte di buona qualità (se ben tollerato) con carne tritata molto finemente. Successivamente si aggiungerà un mix di carne o pesce, riso soffiato o cereali, sali minerali e vitamine A e D, immancabili nei primi mesi di vita.
Questi nutrienti hanno il compito di favorire la calcificazione delle ossa, così come l’olio di fegato di merluzzo, che contiene vitamine utili proprio per aiutare il processo digestivo.
In base al tipo di alimentazione scelta – che sia naturale, Barf, industriale o mista – ovviamente i tempi di assimilazione variano e giocano un ruolo importante nella gestione di una giornata al mare. Ma vediamo cosa ne pensano gli esperti in materia.
Il parere degli esperti
Il cane può mangiare prima di fare il bagno? Rispondere a questa domanda, seppur siano già stati citati dei paletti e definite delle linee guida, non è semplice e immediato. Gli aspetti da considerare, infatti, sono molteplici.
Quello su cui sono tutti d’accordo è che è importante fornire al cane un pasto mattutino relativamente leggero, in modo tale da non appesantire troppo il nostro amico a quattro zampe e permettergli di entrare in acqua senza rischi. Da non sottovalutare, infatti, sono le ore che Fido può passare al sole senza essere vittima di un colpo di sole (che nei casi più gravi può portare alla disidratazione e alla morte)
Calcoliamo bene i tempi e facciamolo mangiare qualche ora prima di arrivare in spiaggia. Se la nostra preoccupazione è che, durante la gita, possa avere fame, possiamo sempre portare con noi degli snack leggeri e salutari che non gli facciano soffrire la fame.
Teniamo a mente che si tratta comunque di un appetito momentaneo e che non dobbiamo stravolgere l’apporto calorico giornaliero. Ci sono esemplari maggiormente soggetti al sovrappeso che, se diventano obesi, possono incorrere in patologie anche di una certa entità.
Il tutto poi dipende anche dalla temperatura dell’acqua: se dovesse essere troppo fredda è sempre meglio aspettare l’arrivo della fascia più calda della giornata. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sul rapporto quadrupede-crema solare.
Al momento non c’è una teoria univoca, possiamo affidarci alle raccomandazioni del veterinario di fiducia e tenere in considerazione il meccanismo digestivo di Fido. L’obiettivo deve essere quello di trascorrere una bella giornata al mare, al lago o sulle rive di un fiume.