Cuccioli di Shiba Inu, come socializzarli e farli diventare dei bravi cani adulti
Un cucciolo di Shiba Inu è dotato di un temperamento particolare: come assicurargli una buona socializzazione? Ve lo spieghiamo qui.
Un buon padrone che si sta prendendo cura di uno o più cuccioli di Shiba Inu e vuole che crescano più sani e sereni possibile deve sapere come socializzarli nel modo migliore. Il particolare carattere che questa razza presenta, infatti, rende particolarmente importante il successo di questo percorso, che determinerà il modo in cui per tutta la vita i suoi esemplari si sapranno relazionare con il mondo esterno e con tutti i suoi componenti. Vediamo di quali caratteristiche si tratta e perché una buona socializzazione è così fondamentale per loro.
Quando si tratta di educare un cucciolo di cane, esistono in circolazione una gran varietà di metodi e strategie su cui ogni appassionato di cani, dagli addestratori esperti ai neofiti, possono trovarsi d’accordo o da cui discostarsi apertamente. Ma se c’è un elemento sulla cui importanza concordano pressoché tutti coloro che hanno a che fare con dei cani, si tratta proprio della socializzazione dei cuccioli.
È proprio nel corso di questo complesso e delicato processo, infatti, che il cucciolo farà esperienze sempre nuove e imparerà a rapportarsi con esseri umani, animali domestici come lui e in generale con tutti gli elementi che fanno parte del mondo in cui vive.
E se la socializzazione non viene eseguita nel modo più corretto per lui e per chi lo circonda entro una certa fascia di età, le conseguenze negative si protrarranno per tutto il resto della sua vita e sarà lui il primo a farne le spese. Un cane adulto non ben socializzato non sa interagire correttamente con animali, persone, luoghi nuovi e rischia di sviluppare un atteggiamento schivo, diffidente, ansioso o anche aggressivo a ogni novità.
Va da sé dunque che la socializzazione non va mai trascurata o rimandata e la sua importanza non va sminuita, soprattutto per quanto riguarda quelle razze canine che più di altre mostrano una particolare reticenza a seguire le istruzioni del padrone e imparare a rispettare delle nuove regole. Tra queste razze rientra sicuramente lo Shiba Inu.
Una razza molto speciale
Ci teniamo sempre a sottolineare come ogni cane sia un individuo a sé, e come la sua personalità possa non combaciare per nulla con le statistiche su cui si basano le principali descrizioni del carattere di una determinata razza. Detto questo però, tenere a mente tali linee guida può permettere a un padrone (o futuro padrone) anche a capire come regolarsi quando decide di prendere un nuovo cucciolo con sé e quando poi procede con la sua educazione e socializzazione.
Lo Shiba Inu è generalmente considerato un cane molto particolare da questo punto di vista poiché, pur essendo un animale docile e affettuoso una volta che impara a conoscere il suo padrone e prende confidenza con lui, è anche molto testardo e indipendente, il che rende difficile impartirgli insegnamenti o fargli rispettare le regole; e questo complica le cose in ogni fase dell’addestramento.
Questa razza esibisce dei tratti più “selvatici” rispetto ad altre, e per questa ragione non risulta tra quelle maggiormente consigliate a chi non ha mai avuto un cane in vita sua, proprio perché richiede una disciplina e un rigore che solo chi ha già sufficiente esperienza con questi animali (anche appartenenti a razze più docili) può fornire in modo adeguato e costante.
Va da sé che bisogna allora sfruttare il periodo in cui lo Shiba Inu è ancora un cucciolo per impartire gli insegnamenti più importanti e completare la sua socializzazione. Un cagnolino che si sta affacciando per la prima volta al mondo esterno non sa come reagire ai mille stimoli che gli arrivano da tutte le direzioni; se il suo carattere è inevitabilmente influenzato dalla genetica, in questa fase esso è ancora nel pieno del suo sviluppo, proprio come il corpo. Sarà il vostro intervento a plasmarlo correttamente, indirizzandolo sulle reazioni corrette anziché quelle scorrette
Cosa tenere a mente
Ma come ottenere un risultato concreto e duraturo nel tempo da questo punto di vista? Esistono degli accorgimenti particolari che è il caso di tenere a mente nel momento in cui si intraprende un percorso di socializzazione di un cucciolo di Shiba Inu.
Abbiamo accennato alla gran quantità di stimoli che si affollano nella mente di un cucciolo, e che molto spesso tendono a sopraffarlo se sono troppi e troppo improvvisi. Cercate allora di procedere per gradi, cercando di insegnargli una cosa per volta in modo tale che abbia assimilato la lezione che gli state impartendo prima di passare a quella successiva.
Detto questo, non risparmiategli alcun tipo di socializzazione: sempre passo dopo passo, osservando le sue reazioni, correggendo quelle sbagliate e premiando quelle corrette, ma fate in modo che abbia più interazioni sociali possibile finché è cucciolo. Che sia con adulti, bambini, anziani, estranei, cani, gatti, animali di qualunque dimensione, spazi chiusi o all’aperto, il suo bagaglio di esperienze deve essere quanto mai vasto.
Ovviamente per ognuna di queste esperienze andranno prese le dovute precauzioni, per il bene suo e di chi interagisce con lui. Raccomandiamo ancora una volta di procedere gradualmente e di non fargli fare il passo successivo se è ancora titubante con quello precedente. Quando siete in spazi aperti come un parco pubblico tenete sempre il vostro Shiba Inu al guinzaglio, perché questa razza ha un istinto predatore molto forte che potrebbe scatenarsi alla vista di un piccolo oggetto o animale che attira la sua attenzione.
Per quanto riguarda la socializzazione con cani e relativi padroni, consigliamo di cominciare con soggetti che non avranno paura di lui: una persona che non si sente a suo agio a contatto con il piccolo Shiba Inu potrebbe trasmettere la sua ansia al proprio cane (se presente ) e ovviamente anche al cucciolo. Evitate per lo stesso motivo interazioni premature con cani mal socializzati, poiché il vostro cucciolo potrebbe (anche involontariamente) imitarne le cattive abitudini.
È possibile che a volte la tenerezza che questo cucciolo vi ispira e l’affetto che provate per lui vi tentino a chiudere un occhio quando assistete a dei comportamenti scorretti da parte sua. Inutile dire che un atteggiamento troppo permissivo causerà danni enormi in futuro se non “rimettete in riga” il cucciolo. Non bisogna mai premiare o ammettere delle azioni aggressive, per esempio: anche cercare di calmarlo con carezze e parole dolci comunicherebbe al cucciolo che state accettando quel tipo di comportamento! La cosa migliore è invece correggerlo in modo deciso, e fargli capire che certi atteggiamenti non sono ammessi.