Cane anziano perde i denti: perché succede e cosa bisogna fare
Fido, esattamente con noi umani, ha due tipi di denti durante la sua vita. Ecco perché un gatto anziano perde i denti e come possiamo aiutarlo a prevenire
Se scoviamo un dente nella cuccia di Fido cucciolo, niente paura: è normale che perda i denti da latte per fare spazio a quelli definitivi. Diverso è se il cane anziano perde i denti, è un’eventualità da evitare in tutti i modi e che nasconde dei malesseri. Cerchiamo di fare un po’ di ordine.
Soprattutto durante l’ultima fase della sua vita, il nostro amico a quattro zampe va monitorato con attenzione: ogni cambiamento può essere un campanello d’allarme e per noi preservare la sua salute è prioritario.
Denti da latte che non vogliono andar via
Dal punto di vista odontoiatrico, bipedi e quadrupedi hanno tanto in comune (igiene a parte, si spera). Per prima cosa, se il cane anziano perde i denti, e li troviamo, è bene conservarli per farli analizzare al veterinario e avere informazioni utili sullo stato di salute di Fido.
Non è raro, comunque, che si scopra essere denti da latte che sono particolarmente affezionati alla sua bocca. Se non se ne vanno, poi, potrebbe dipendere dall’assenza del dente sostitutivo che, in genere, dovrebbe spingere per farsi spazio. In alternativa, sono tutti insieme nelle gengive e non possono uscire come si deve.
I denti da latte, però, non sono grandi e forti come quelli definitivi, anche le radici si presentano corte e deboli: ecco perché prima o poi il nostro fedele amico li perde. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui primi dentini di un cucciolo di cane.
Traumi pregressi
Il cane anziano perde i denti a anche a causa di eventuali traumi o incidenti. Perché si verifichi un fatto simile è necessario un impatto molto forte. Un colpo sul musetto o la collisione improvvisa e inaspettata con un gioco duro sono i casi più frequenti. Anche le cadute dai piani alti o un investimento per la strada sono compatibili. Ovviamente questo tipo di incidente è più facile che accada a un felino randagio, piuttosto che uno domestico abituato a vivere al sicuro delle mura di casa.
Un dente danneggiato o allentato a seguito di una ferita potrebbe non cadere sul momento: una ragione in più per portare Fido dal veterinario di fiducia, che conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, per una visita di controllo completa. Inoltre, è importante essere sicuri che non abbia in corso emorragie o lesioni di una certa entità.
Problemi odontoiatrici
È davvero raro che i proprietari di amici a quattro zampe si preoccupino della loro igiene orale con regolarità. Come diretta conseguenza, la maggior parte dei quadrupedi adulti avranno residui di placca, tartaro e principi di carie dopo i primi anni di vita.
Carie e gengiviti, purtroppo, però, rappresentano le ragioni più frequenti che inducono la caduta dei denti. Se si arriva a questo punto, vuol dire che la prevenzione non è stata il nostro forte. Nella maggior parte dei casi, oltretutto, solo un intervento chirurgico complesso, con anestesia totale, può salvare la situazione. Non è escluso che lo specialista debba procedere con una o più estrazioni.
Se Fido non è particolarmente incline alla pulizia orale attraverso degli spazzolini creati ad hoc, in commercio ci sono degli snack progettati con il fine di favorire l’igiene della bocca del nostro amico a quattro zampe. Anche portarlo alle visite veterinarie di routine può rivelarsi un’ottima tattica preventiva.
La malnutrizione, una patologia subdola e pericolosa
La malnutrizione è una condizione complessa e potenzialmente fatale. Inutile dire che si debba fare di tutto per evitare che Fido ne sia vittima. La perdita di peso e il mancato apporto dei nutrienti di cui un cane ha necessità possono avere delle conseguenze non di poco conto. Oltre a problemi cardiaci seri, il nostro fedele amico può riportarne i segni in bocca.
Ecco uno dei motivi per cui un cane adulto perde i denti. Per arrivare a una diagnosi di malnutrizione non si deve essere per forza sottopeso, è sufficiente che la dieta non sia sana ed equilibrata: si verifica quando Fido non riceve i nutrienti indispensabili per una crescita adeguata.
Siamo quello che mangiamo, l’alimentazione deve essere un aspetto prioritario e, se non lo è stata fin dai primi mesi di vita, deve diventarlo. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui metodi per migliorare la dieta del cane. Un quadrupede, in base all’età, il peso e la razza, deve assumere il corretto quantitativo di proteine, vitamine, minerali e fibre.
Altri problemi di salute
Ci sono altre patologie che possono portare a problemi di natura odontoiatrica, in primis denti allentati, deboli e destinati a cadere. Questo succede soprattutto quando la diagnosi arriva in ritardo e non vengono trattate con la tempestività auspicabile.
Dato che non sono poche le malattie che possono lasciare il segno sui denti del nostro amico a quattro zampe, un controllo regolare dallo specialista può davvero fare la differenza in un’ottica di prevenzione.
Tutto ciò che è legato alla malnutrizione o che tra i sintomi ha episodi di vomito persistenti e conati può portare danni alle arcate dentarie. Sono gli acidi contenuti nello stomaco che agiscono negativamente sullo smalto del dente, fino a logorarlo e a provocare l’indebolimento del dente.
Effetti collaterali da farmaci
Il cane anziano perde i denti anche a causa dell’assunzione di alcuni farmaci e trattamenti veterinari. Si tratta sempre di questioni che provocano l’indebolimento sino alla caduta. È un poco quello che succede negli esseri umani affetti da cancro e che devono sottoporsi a ripetuti cicli di chemio e radioterapia. Nei quadrupedi, però, non dipende dal dosaggio e dai protocolli delle cure.
Un risultato simile, invece, è dato dal modo in cui la cura colpisce la malattia e condiziona l’organismo. Una serie di cellule cancerogene, infatti, si riproduce con una certa velocità distruggendo una tipologia di organismi e risparmiandone un’altra.
Il rivestimento dello stomaco, i follicoli dei capelli e i denti hanno tutti cellule a crescita rapida, per questo il mal di stomaco, la perdita di capelli (o peli) e i problemi ai denti sono effetti collaterali tipici della chemioterapia. Una buona notizia, però c’è: il rischio di perdita dei denti nei cani, come risultato delle terapie antitumorali, è molto più basso rispetto a quanto non accada negli esseri umani.