Compagnie aeree che accettano cani: quali sono e quali regole seguire

Rinunciare a Fido è diventato impossibile anche in vacanza. Ecco allora quali sono le compagnie aeree che accettano cani in cabina e/o in stiva

Organizzare un viaggio con il nostro amico a quattro zampe non è impossibile, anzi può risultare anche divertente. Ecco allora le compagnie aeree che accettano cani e tengono conto del rapporto bipede-quadrupede sempre più simbiotico.

Quelle di bandiera generalmente non fanno mai problemi, mentre le low cost potrebbero imporre qualche restrizione. Il nostro consiglio, prima di partire, è quello di informarsi per bene ed evitare spiacevoli sorprese.

Uno sguardo d’insieme

cane con carta d'imbarco

Le compagnie aeree che accettano cani hanno ognuna il proprio vademecum, con regole e documenti indispensabili perché Miao e Fido possano salire a bordo. Anche la meta di destinazione gioca un fattore determinante.

La Gran Bretagna, l’Irlanda e alcuni Paesi richiedono una documentazione specifica dell’animale. Lo stesso vale per Israele, mentre per il Brasile è obbligatorio il certificato zoosanitario internazionale (CZI). Per non lasciare nulla al caso ed evitare che la vacanza venga rovinata da eventuali imprevisti, consultiamo il sito dell’Ambasciata o del Consolato di riferimento.

I documenti necessari

Qualsiasi sia la compagnia, per poter volare su tutto il territorio nazionale, sono necessari la tessera sanitaria aggiornata (con tutte le vaccinazioni obbligatorie in ordine) e il microchip, che ricollega il cane al proprietario.

In quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea, invece, viene considerato valido il Passaporto europeo, che viene rilasciato dai veterinari autorizzati della Asl, identifica il nostro amato amico a quattro zampe e attesta che tutti i vaccini sono stati effettuati correttamente (quello antirabbica compreso).

Per viaggiare negli Stati Uniti, inoltre, è necessario il certificato di vaccinazione antirabbica oppure, in alternativa, un permesso rilasciato online dal CDC – Centers for Disease Controls and Prevention per autorizzare l’importazione di pet non ancora vaccinati contro la rabbia. In ultimo, è possibile presentare un certificato che attesti il fatto che Fido non sia mai stato in un Paese a rischio.

Alitalia

kennel con cani in stiva

Tra le compagnie aeree che accettano cani c’è la nostra Alitalia, ma non su tutti gli aeromobili. Prima di prenotare il proprio biglietto, quindi è consigliabile chiamare il call center del servizio clienti o rivolgersi a un’agenzia di viaggi.

Loro sapranno dirci se c’è posto per il nostro amico a quattro zampe e se possiamo procedere all’acquisto di entrambe le carte d’imbarco: i posti per i pet, infatti, sono molto limitati.

Inoltre, se si hanno più amici a quattro zampe e non si vuole rinunciare a portarli con sé in cabina, a meno che non siano talmente cuccioli da poter stare comodamente all’interno di un trasportino senza superare il peso massimo, si deve considerare un pet per passeggero (ognuno nella propria gabbietta). A tal proposito protrebbe tornare utile saperne di più su come abituare il cane al kennel.

Questione di dimensioni

Secondo le regole Alitalia, che variano da compagnia a compagnia, perché Miao e Fido possano viaggiare in cabina, il trasportino non deve superare i 24x40x20 e il peso complessivo dovrà essere di 10 chili al massimo. Inoltre, se dovessero provacare fastidio agli altri passeggeri, a discrezione del comandante possono essere trasferiti in stiva.

Per tutti i pet che superano questi standard, l’unico modo per volare è proprio in stiva. Il kennel deve comunque essere di un certo tipo: solo in fibra di vetro e metallo; senza ruote, o in alternativa bloccate; la porta del trasportino deve essere in metallo con chiusura a serraggio e le prese d’aria in metallo.

E di salute

cane dalla veterinaria

Prima di organizzare un viaggio, anche in occasione dell’aggiornamento del libretto sanitario, è bene avere il nulla osta del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza.

Le razze di cani brachicefale (ma vale anche per i felini), per esempio, soffrono tantissimo in stiva. Il viaggio in generale, poi, soprattutto per gli esemplari che non sono abituati, può risultare parecchio stressante.

Ecco perché non è raro che lo specialista prescriva al nostro fedele amico anche un leggero tranquillante. In ultimo, cerchiamo sempre di garantire al cane tutti i comfort possibili per rendere il viaggio piacevole (coperte e acqua non possono mancare).

Air France

Tra le compagnie aeree che accettano cani c’è anche Air France. In questo caso sono ammessi in cabina pet il cui peso – trasportino comprensivo – non superi gli otto chili, per chi è più grande e pesante c’è sempre la stiva.

Le razze come il Carlino, il Chow Chow, il Mastino e tutti i brachicefali possono viaggiare sugli aerei cargo. Anche in questo caso è bene rivolgersi al servizio clienti dedicato o consultare il sito ufficiale per evitare che qualche infomazione importante sfugga e rovini la vacanza a noi e al nostro amato Fido.

Lufthansa

cane in trasportino omologato

I pet di piccola taglia possono essere trasportati in cabina, ma il loro peso complessivo non deve superare gli otto chili, trasportino compreso; con dimensioni massime di 55 x 40 x 23 centimetri. I quadrupedi più grandi e massicci avranno un posto dedicato nell’area della stiva climatizzata.

I prezzi medi sono superiori a quelli praticati dalla nostra compagnia di bandiera: 60 euro per le tratte nazionali; 90 per quelle intercontinentali brevi, 110 euro per quelle più lunghe. In ogni caso è sempre consigliabile organizzare il viaggio consultando i canali ufficiali. A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più su come viaggiare con il cane in aereo.

Vueling

Anche Vueling permette di portare il proprio pet con sé in viaggio: oltre ai cani e ai gatti, è permesso l’ingresso a bordo del veivolo anche a lepri, conigli, pesci, tartarughe e volatili non rapaci (sempre che ci sia ancora posto tra i pochi posti a disposizione per tratta).

Le regole in cabina sono le stesse: sono ammessi solo animali di piccola taglia. Il trasportino deve essere omologato e non rigido, con dimensioni massime di 45x39x21 centimetri e un peso complessivo di otto chili.

Volotea

cane levriero nel kennel

Tra le compagnie aeree che accettano cani troviamo anche Volotea. L’accesso è consentito in cabina soltanto a Miao e Fido, all’interno di un trasportino 50x40x20 e con un peso sempre non superiore agli otto chili.

Il costo del biglietto, escluso quello per il proprietario che lo accompagna e che va fatto a parte, è di 39 euro se l’acquisto avviene online, 60 in aeroporto.

Altre compagnie

Alcune compagnie permettono il trasporto di animali domestici solo in stiva. Tra queste ci sono British Airways e Air Transat (quest’ultima richiede che le gabbie siano approvate dalla IATA e che consentano all’animale di poter stare in piedi). Il costo del biglietto è un po’ sopra la media: 275 dollari a tratta più 30 dollari per la visita veterinaria.

Airone e Wizzair non accettano animali sui propri veivoli, mentre Ryanair e Easyjet fanno un’eccezione solo per i cani guida che accompagnano i non vedenti.

Il biglietto per Fido

cane sotto il sedile di un aereo

Indipendentemente dalla compagnia, ogni passeggero – bipede o quadrupede che sia – avrà il proprio biglietto nominativo, il prezzo varia da un minimo di 30 euro a un massimo di 305. Sono compresi anche i voli internazionali, ad accezione di Inghilterra e Irlanda.

A prescindere dal volo, una vacanza pet friendly deve essere organizzata nei minimi dettagli e in base alle città di destinazione. Ogni nazione, regione e Comune hanno delle leggi in materia specifiche e che possono variare. Ecco allora che sapere come viaggiare con il cane può tornare utile al fine di far filare tutto liscio, dal primo giorno all’ultimo.

Articoli correlati