Amstaff, a chi è adatto? Padrone ideale e legami che può stringere
Un cucciolone come quello di razza Amstaff a chi è adatto? Vediamo insieme qualche informazione su tale razza: come stringere i legami, quali sia un padroncino ideale, come si comporta questo cane nei confronti di uomo e altri animali.
Carattere e temperamento: come si comporta un Amstaff?
L’Amstaff è un cane dal temperamento testardo e coraggioso. La tendenza di questi esemplari a vivere in simbiosi col proprio padroncino li porta ad essere perfettamente in sintonia con l’uomo.
Per quanto riguardo un minimo di educazione o addestramento, l’Amstaff è un ottimo elemento: è sveglio, intelligente e sempre pronto al contatto con l’uomo e all’obbedienza.
Per addestrarlo al meglio ci vuole esperienza, polso, costanza e anche fermezza: così facendo sarà un ottimo esemplare con cui trascorrere le giornate e di cui potersi fidare ciecamente!
La sua stazza grande e la sua indole un po’ “aggressiva” devono necessariamente essere gestite fin da quando il cane è ancora cucciolo. Soltanto così si riuscirà ad avere un compagno di vita efficiente, protettivo ma anche fedele e, volendo, affettuoso.
Non è un cane facilissimo da addestrare. Dunque è consigliabile rivolgersi ad un esperto, soprattutto nel primo periodo, a meno che anche noi non fossimo perfettamente in grado di gestire la situazione, essendo del mestiere.
Una volta entrati in confidenza, l’Amstaff risulterà il cane perfetto come protettore della famiglia e cane da guardia. Il rapporto che instaura col suo padroncino è così intenso e personale che sarà quasi impossibile allontanarsi. Possiamo sempre contare sul suo aiuto e sulla sua devozione e costanza.
Quello che serve per allenarlo al meglio è tanto esercizio fisico, pazienza e polso fermo! Dobbiamo essere in grado di imporci su di lui, con tempo e cadenza quotidiana. Pian piano, quando imparerà a fidarsi di noi, inizierà anche a capire che darci retta vuol dire instaurare un rapporto destinato a durare per tutta la vita.
La sua unica ragione, dunque, sarà quella di proteggere tutti i componenti della sua famiglia, che siano anziani, bambini o adulti.
Amstaff: a chi è adatto questo cane?
L’Amstaff a chi è adatto? Dire a tutta la famiglia è un azzardo. Vediamo di analizzare la questione nel dettaglio. Prima di tutto dobbiamo capire quale sia l’indole più naturale di tali esemplari: l’aggressività fa parte di loro? Sì e no. Testa dura e ostinazione sono sicuramente delle caratteristiche che contraddistinguono l’Amstaff.
Quindi, prendiamo in considerazione una cosa: anziani e bambini insieme ad un Amstaff devono essere gestiti con cautela. Prima di tutto c’è da sottolineare il fatto che questo cane è di stazza grande, arriva a pesare anche 35 kg: non è facile da tenere o gestire.
Dunque, per le parti di famiglia più “fragili” è bene tenere perfettamente sotto controllo la situazione. Il cane deve essere già perfettamente addestrato prima di avere contatti con queste categorie di persone. Non per cattiveria, ma perché a volte potrebbe risultare troppo “aggressivo” o semplicemente irruente e dunque spaventare.
Una buona educazione, allora, è l’unica cosa che ci vuole per fare in modo che l’Amstaff possa entrare in confidenza con tutti i membri della famiglia.
Se volessimo scegliere di far crescere i nostri figli con un cucciolo di Amstaff, sarebbe un altro discorso: affrontare i primi anni di vita insieme, insegnare a vivere ad entrambi nel modo più giusto e corretto potrebbe essere un’ottima soluzione.
In questo caso, l’Amstaff, essendo molto intelligente, capirebbe quanto sia importante essere delicato con determinati umani. Così facendo, lui diverrà sicuramente l’angelo custode del piccolo che avrà sempre al suo fianco un ottimo cane da guardia ma anche da compagnia.
Per quanto riguarda gli anziani, invece, il fatto è leggermente diverso. Essendo un cane pesante e iperattivo, è bene fare attenzione con persone che non hanno troppa libertà di movimento: avrebbero difficoltà a tenerlo e gestirlo.
Spesso ci chiediamo se i cani capiscono la differenza tra adulti e bambini? Ecco qualche risposta al link.