Pulire le zampe di un cucciolo di cane: come fare senza fargli male
Pulire le zampe di un cucciolo di cane è un aspetto che non va sottovalutato, ne va della sua salute e di quella della famiglia che lo accoglie
Al ritorno dalle nostre passeggiate quotidiane, che vanno fatte solo dopo aver completato tutti i vaccini di rito per permettere una protezione totale, pulire le zampe di un cucciolo di cane è fondamentale. Non è una pratica che va assolutamente sottovalutata, mi raccomando.
Se per noi lavare le mani è molto più semplice e immediato, così non è per il nostro fedele amico. E sono tanti i parassiti e le malattie che possono trasformarsi in ospiti indesiderati in men che non si dica.
Prevenire è meglio che curare
Pulire le zampe di un cucciolo di cane ci permette di prevenire ogni tipo di infezione o patologia legato a una cattiva igiene. Bastano pochi accorgimenti per scongiurare problemi che possono durare anche per un considerevole lasso di tempo.
Sporco ed elementi provenienti dall’esterno vanno tenuti il più possibile fuori casa. Che il nostro Fido abbia pochi mesi di vita o sia ormai un ‘ometto’, al ritorno dalla passeggiata quotidiana non potrà mai essere lindo e pinto.
Non ne parliamo, poi, se abbiamo organizzato una gita fuori porta nei boschi per concederci una sana dose di canicross. Niente paura, però, è sufficiente essere preparati e usare qualche piccolo accorgimento. Se la pulizia avviene con regolarità non dobbiamo preoccuparci più di tanto.
La socializzazione
Qualsiasi interazione con Fido, soprattutto se è ancora piccolo, deve passare da una fase di socializzazione. Deve imparare i comandi base ed essere tranquillo in ogni situazione di routine. Fermo e seduto sono delle parole che deve conoscere e associare a un determinato tipo di comportamento, basilari se vogliamo occuparci della sua igiene senza impazzire in corse e inseguimenti in giro per casa.
Una volta seguito uno dei corsi di addestramento per cuccioli e divenuto obbediente e rispettoso, potremo chiedergli di avere un po’ di pazienza durante la pulizia delle sue zampe. Si tratta di un’abitudine che dobbiamo avere ogni volta che rientriamo da un’uscita in esterno.
Tutto l’occorrente
Il nostro consiglio è quello di destinare vicino all’ingresso una ‘stazione di pulizia’. Un luogo, sempre lo stesso, che il nostro amato Fido identifichi con questo momento della routine giornaliera.
Teniamo a portata di mano dei vecchi asciugamani, dei teli, le salviette veterinarie igienizzanti, un secchio con dell’acqua coperto e degli snack da usare come rinforzo positivo se fa il bravo e non combina nessun guaio con le zampe sporche di terra e chissà cos’altro.
Una volta finito con la pulizia delle zampe di un cucciolo di cane, non dimentichiamo di svuotare il secchio che contiene ormai dell’acqua sporca e di predisporlo per la volta successiva.
Fido e il fai da te
Una possibilità potrebbe essere anche quella di insegnare al nostro amico a quattro zampe a fare da solo. Disponiamo un vecchio telo, un asciugamano o un tappetino vicino alla porta e diciamogli di pulire le zampe prima di rientrare in casa.
Si tratta di una vera e propria fase di addestramento e, come tale, ha bisogno di essere interiorizzata e automatizzata. Non dimentichiamo che le sessioni di allenamento non possono durare più di 20 minuti ciascuna e devono essere condotte all’insegna del relax e del divertimento. Se notiamo del nervosismo, sospendiamole e riproviamo in un secondo momento: se ci incaponiamo non otterremo mai il risultato sperato, ma solo ansia e stress.
L’addestramento
Non è niente di particolarmente complicato, sarà sufficiente appoggiare la zampa sul telo e fare capire al nostro amico che si tratta di una cosa positiva. Per facilitare il processo di apprendimento possiamo avvalerci del supporto del clicker per cani e concedergli una deliziosa leccornia ogni volta che fa quello che gli chiediamo.
Prenderlo per la gola è la chiave di ogni fase di socializzazione. Addestrare il cane con gli snack è consentito, ma non dimentichiamo di non esagerare: una alimentazione sana ed equilibrata deve essere al primo posto e ci sono dei cibi proibiti che non vanno assolutamente presi in considerazione, se vogliamo stare alla larga dall’ambulatorio del nostro veterinario di fiducia.
Infine, ricordiamoci di associare un comando verbale – meglio se sempre lo stesso – all’azione. In questo modo, una volta automatizzato il processo, a Fido basterà sentire la parola “pulisci” per fare esattamente quello che vogliamo. Se ci serve avere una conferma, possiamo avvalerci della riprova nell’addestramento del cane.
Metodi più drastici
Se la passeggiata al parco è stata particolarmente divertente, ma altrettanto sporca, le salviettine, il secchio con l’acqua e gli asciugamani non è detto siano sufficienti. Per pulire le zampe di un cucciolo di cane, in determinate occasioni, potrebbe essere necessario un bagno vero e proprio.
Se abbiamo gli spazi e una vasca a disposizione, possiamo pensarci da soli (previo consulto del veterinario per avere dei consigli su modalità e prodotti), altrimenti possiamo avvalerci della professionalità di un toelettatore esperto.
Le salviette igienizzanti
Pulire le zampe di un cucciolo di cane vuol dire avere a che fare con una superficie molto ridotta rispetto a quella di un esemplare adulto e magari di grossa taglia. In questo caso, anche a seconda del grado di sporcizia racimolata, potrebbe essere sufficiente utilizzare delle salviettine igienizzanti o un panno umido.
Se optiamo per la prima soluzione, ricordiamoci di acquistarne un tipo per uso veterinario. Fido sarà portato a leccarsi subito dopo il nostro intervento e le sostanze utilizzate non devono essere nocive alla sua salute.
Nel caso in cui le dovessimo aver finite, possiamo ovviare con un panno umido da immergere in dell’acqua tiepida (mi raccomando, non deve essere calda). Il questo modo saremo nelle condizioni di eliminare tutti gli agenti esterni raccolti lungo la strada e che si annidano anche tra le dita del nostro amico a quattro zampe.
Queste soluzioni possono essere prese in considerazione anche per igienizzare il pelo di pancia e torace, le zone che dopo le zampe sono le prime a sporcarsi durante una sessione di gioco al parco. Ovviamente non sono indicate se il quadrupede in questione ha fatto un tuffo in mezzo al fango: in quel caso è meglio chiamare e fissare l’appuntamento per un bagno completo di antiparassitario.
Il secchio con l’acqua
Se abbiamo deciso di adottare un cane di grossa taglia, magari al canile per regalargli una vita fuori dalla gabbia e piena di amore, le salviette, gli asciugamani o i teli non possono bastare né ora e né mai. Per dimensioni considerevoli è meglio optare per il classico secchio d’acqua (o in alternativa una tinozza).
Ricordiamoci sempre di non riscaldare troppo l’acqua, soprattutto durante la stagione estiva: è sufficiente quella tiepida per scrostare lo sporco. La fase di addestramento, se Fido è grande e grosso e difficile da tenere a bada, è consigliata a maggior ragione.
Con un panno vecchio togliamo lo strato superficiale di sporco e poi immergiamo una zampa alla volta nel secchio. Strofiniamo con delicatezza in modo tale da agevolare la pulizia delle zampe di un cucciolo di cane.
In ultimo, prendiamo un panno vecchio o un asciugamano per togliere gli ultimi residui. Una volta che il nostro fedele amico si sarà abituato alla routine, sarà un gioco da ragazzi per bipede e quadrupede.
In casi estremi, estremi rimedi: il bagno in casa
Se il cane non ama andare da un professionista esperto, e la quantità di sporcizia è considerevole, possiamo sempre attrezzarci per fargli il bagno in casa (mi raccomando, quello completo non più di una volta al mese).
In questo caso, lo abbiamo già accennato, dobbiamo utilizzare dei prodotti ad hoc per la cute di Fido. Non dimentichiamo che uno shampoo umano può creare dermatiti e irritazioni anche di una certa entità e i sintomi non sono per nulla piacevoli (al di là del costo delle terapie che poi dobbiamo andare a sostenere).
Insaponiamo con cura e risciacquiamo con attenzione. Anche i residui di detergente possono portare disagio al nostro amico a quattro zampe. Cerchiamo di non provocargli prurito. Nei casi più estremi, infatti, potrebbe mordersi per alleviare il fastidio, a tal punto da provocarsi delle lesioni che – se trascurate – possono infettarsi e peggiorare in poco tempo.
Consigli utili per i più piccoli
Soprattutto se dobbiamo pulire le zampe di un cucciolo di cane, dobbiamo fare i conti con l’ansia e la paura di un esemplare che ancora non conosce il mondo che lo circonda. Alcuni quadrupedi, infatti, durante i primi mesi di vita, vedono minacce ovunque.
Qualora il nostro piccolo e indifeso peluche in carne e ossa dovesse mostrarsi spaventato e cercare di scappare, rassicuriamolo con qualche coccola extra e procediamo rallentando tutto il processo. In questo modo avrà contezza di cosa sta succedendo e presto capirà che non è nulla di pericoloso o doloroso.
Un buon metodo per abituare il nostro amico alla pulizia delle zampe e al bagnetto completo è quello di introdurre tutti gli elementi in gioco uno alla volta. In questo modo, Fido avrà il tempo di prenderci confidenza.
Prima di tutto l’asciugamano, seguito dal secchio. Non dobbiamo avere fretta e nemmeno mostrarci impazienti. Se riusciamo a divertirci e a giocare, l’obiettivo sarà raggiunto in pochissimo tempo. Infine, non dimentichiamo il rinforzo positivo alla fine a mo’ di premio: lo conquisteremo!