Cucciolo di cane, come nutrirlo con il latte artificiale: informazioni utili
Cucciolo di cane e latte artificiale. Cosa devi sapere prima di acquistarlo? Come devi somministrarlo? Di seguito una breve guida per capire.
Quando prendiamo un cucciolo di cane, ci preoccupiamo di essere informati per poter affrontare qualsiasi difficoltà e farlo crescere al meglio. Ci riempiamo di responsabilità e dobbiamo dimostrarci all’altezza. Un argomento di fondamentale importanza è quello che riguarda l’alimentazione del piccolo. Per esempio, in caso di cucciolo di cane e latte artificiale, cosa bisogna sapere? Di seguito è proposta una breve guida per capire cosa bisogna sapere e come somministrare il latte artificiale al nostro piccolo cucciolo di cane.
Cucciolo di cane e latte artificiale
Senza dubbio, l’ideale per un cucciolo, soprattutto durante le prime settimane di vita, è bere il latte della sua mamma. Leggero, ma ricco di sostanze nutritive, lo aiuta a crescere sano, a completare la sua crescita e a creare un sistema immunitario efficiente. A volte, però, può succedere che il latte della mamma non sia disponibile.
Questo può essere legato a problemi fisici della mamma o, nei casi più disperati, all’assenza della mamma. Alcuni cuccioli potrebbero essere abbandonati o potrebbero perdere la mamma alla nascita. A questo punto, è necessario trovare una valida alternativa. L’unica è la somministrazione di latte artificiale.
Latte artificiale
Cosa sapere su un cucciolo di cane che deve assumere latte artificiale? Come anticipato, il latte è fondamentale per le prime settimane di vita del piccolo quattro zampe. Le sostanze nutritive principali di cui necessita sono omega 6 ed omega 3. Risultano necessarie per poter completare la crescita e per poter sviluppare un sistema immunitario sano ed efficiente. Nello stesso tempo, il latte da somministrare al cucciolo deve essere facilmente digeribile.
Queste sono alcune delle ragioni per cui il latte vaccino non potrebbe mai essere adatto per un cucciolo. Risulta pesante da digerire e non gli fornisce le sostanze necessarie per assicurargli una crescita sana. Il periodo più importante in cui bisogna scegliere con cura il latte artificiale del nostro piccolo cucciolo di cane va dal giorno della nascita al compimento del primo mese di vita. È proprio questo l’arco di tempo in cui il piccolo quattro zampe avrebbe bevuto il latte prodotto dalla sua mamma.
Casi in cui si preferisce il latte artificiale
A volte, nonostante vi sia la mamma del cucciolo, ricorrere all’utilizzo del latte artificiale diventa necessario. Quali sono questi casi?
Un esempio che non è poi così raro è il momento in cui la mamma respinge un cucciolo particolarmente debole. Per istinto naturale, se la madre ha la percezione che il cucciolo sia troppo debole, lo respinge e preferisce i cuccioli sani.
Così il cucciolo non ha più la possibilità di bere il latte materno e questo per lui potrebbe essere la fine. Proprio in quell’istante è il caso di ricorrere al latte artificiale.
Non è da sottovalutare neanche il caso in cui la mamma non riesca a produrre abbastanza latte per l’intera cucciolata o, nei casi più gravi, non riesca proprio a produrne. Solitamente questo problema fisico è di natura ormonale e non è sempre possibile intervenire per stimolare la produzione del latte materno. È il caso di intervenire in fretta perché i cuccioli potrebbero davvero non sopravvivere.
Quale latte artificiale scegliere per un cucciolo di cane
La scelta del latte artificiale da somministrare al cucciolo di cane va solitamente concordata col proprio veterinario di fiducia. In commercio ve ne sono di diversi tipi, ma bisogna ricordare che ogni quattro zampe è un caso a sé. Le esigenze dei cuccioli non sono tutte uguali, soprattutto in casi di debolezza fisica o per esempio di nascita prematura.
Il latte artificiale prediletto è quello in polvere. Sostituisce il latte materno per il primo mese di vita. Dopo il primo mese, generalmente, si procede con lo svezzamento. Le dosi da somministrare sono sempre da concordare col veterinario, in base alla taglia del cane e alle sue esigenze nutritive. Bisogna prestare particolare attenzione al numero delle poppate e alla distanza di tempo che deve essere rispettata tra l’una e l’altra.
Le dosi variano ovviamente in base alla taglia del cane e alla sua età. Ogni settimana che passa, infatti, la dose va aumentata perché le esigenze nutritive del cucciolo cambiano. Le poppate vanno somministrate ogni 2-4 ore. Il giusto intervallo di tempo che deve intercorrere tra l’una e l’altra va concordato col veterinario.
C’è da specificare, però, che già dalla seconda settimana di vita del piccolo quattro zampe, la quantità di latte artificiale da somministrare aumenta, lasciando che diminuisca il numero delle poppate. Il cagnolino così, lentamente, verrà avviato verso verso il numero regolare di pasti giornalieri che assumerà che generalmente ammonta a due pasti in due momenti diversi della giornata.
Soltanto dopo il primo mese di vita è possibile iniziare lo svezzamento.
Come allattare il cucciolo
Oltre che conoscere le dosi di latte da somministrare, è necessario sapere come va somministrato il latte artificiale al cucciolo di cane. Vi sono dei piccoli accorgimenti per far sì che il nostro piccolo quattro zampe possa essere allattato con successo senza presentare alcun problema. Innanzitutto, va specificata una cosa molto importante. Il latte deve avere la stessa temperatura che avrebbe avuto quello della mamma: circa 37 gradi. Non è mai consigliata la somministrazione di latte troppo caldo o troppo freddo.
Per quanto riguarda invece i metodi di somministrazione, durante i primi giorni di vita è consigliato l’utilizzo di una siringa. Il cucciolo non sa ancora come si beve il latte e versarglielo direttamente in bocca potrebbe essere un’ottima soluzione. Man mano che i giorni passano e le dosi aumentano, si passa dalla siringa al biberon. Ricorda sempre di non forzare il cambiamento. Anche gradualmente va bene.
In entrambi i casi bisogna tenere conto di quale sia la posizione adatta per far bere il nostro cucciolo. Una postura errata potrebbe causargli dei problemi digestivi o potrebbe farlo affogare. Per questo l’ideale è sempre quello di tenerlo poggiato, su una mano o su una gamba, a pancia in giù. Una volta sistemato in questo modo, si può procedere con cautela e delicatezza. Dopo qualche il giorno il cucciolo riconoscerà il gesto e si avvicinerà spontaneamente al biberon. Basterà tenerlo nella posizione corretta e tutto avverrà in maniera spontanea, quasi automatica.
Prima di questa fase, però, c’è da prestare molta attenzione. Bisogna guidare il cucciolo, molto piccolo, delicato ed inesperto. Bisogna afferrare con delicatezza la testa e aprire leggermente la bocca. Una volta che il piccolo quattro zampe ce lo lascia fare, allora possiamo procedere con la somministrazione del latte tramite siringa. Attenzione però, la siringa non va svuotata in un’unica soluzione. Bisogna che si lasci scendere una goccia per volta. Così ci assicuriamo che il cagnolino non si affoga e che, soprattutto, beva l’intera porzione del latte.
Dopo le prime settimane?
Arriverà il momento in cui il nostro piccolo cucciolo di cane dovrà interrompere l’alimentazione a base di latte artificiale. Questo è un momento cruciale per la sua vita, inizia lo svezzamento. Bisogna essere molto cauti e non fargli notare nessun distacco improvviso.
Solitamente il consiglio del veterinario è quello di, almeno nelle prime fasi, sciogliere un po’ di omogeneizzato all’interno del biberon. Perché? Per una ragione molto semplice. Il cagnolino così inizierà a sentire un sapore nuovo, mai conosciuto.
Nello stesso tempo sentirà il sapore del suo latte e quindi non lo rifiuterà. Man mano che passano i giorni, si possono inserire ulteriori alimenti per arricchire la sua alimentazione e lasciare pian piano il latte.
Quest’ultimo, infatti, non è più consigliato dopo lo svezzamento. Contiene delle sostanze nutritive che servono al cucciolo durante le prime settimane di vita che poi devono per forza essere integrate da altri alimenti. Continuare a somministrare il latte come pasto potrebbe causare danni alla salute di Fido.
Rispettare i tempi del cucciolo
Questo consiglio vale proprio per tutto e per tutta la vita del nostro cane. Ascoltare le esperienze degli altri padroncini è importante, ma lo è altrettanto non prenderle come esempi assoluti. I tempi dei cani sono totalmente soggettivi e variano da esemplare ad esemplare. Se un cucciolo impiega più o meno tempo ad abbandonare il latte o a mangiare in maniera autonoma, non significa che il tuo cane debba fare tanto quanto.
Alcuni cani sono più svegli e vivaci, altri più pigri. Altri ancora potrebbero semplicemente aver bisogno di un o’ più di tempo. Rispetta sempre i tempi del tuo cucciolo e non dimenticare mai di incoraggiarlo. Tutto quello che sta affrontando è una nuova esperienza, non lo ha mai né visto né vissuto. Lascia che scopra tutto da solo, ma cammina sempre al suo fianco per poterlo eventualmente aiutare e sostenere.
E se il cucciolo di cane non vuole proprio lasciare il latte artificiale?
Vi sono dei casi in cui il cucciolo di cane sembra rifiutare qualsiasi altro alimento che non sia il suo latte artificiale. Prima di cadere nel panico, rifletti un attimino. Siamo sicuri che sia un problema? Anche in questo caso vi sono dei piccoli consigli e dei piccoli accorgimenti che possono tornare utili in questi casi.
Abbiamo provato a mettere dell’omogeneizzato all’interno del latte e adesso il cucciolo lo rifiuta? Non temere, può essere normalissimo. Durante i primi tentativi, non è così raro che il cucciolo mostri delle incertezze e delle perplessità. Serve un po’ di tempo prima che possa gustare il latte che è stato “modificato”.
Se dopo qualche giorno il cucciolo continua a rifiutarlo e non ne vuole proprio sapere di abituarsi, non è ancora il momento di crollare nel panico. Hai pensato di aver semplicemente preso un omogeneizzato che lui non gusta?
Optare per l’omogeneizzato è un gesto che mira di più a far conoscere gusti nuovi che a soddisfare esigenze nutritive per il piccolo peloso. Quindi potresti semplicemente provare a cambiare gusto. Quello che hai scelto potrebbe avere un gusto troppo forte per il cucciolo che è abituato a bere soltanto il latte o potrebbe semplicemente non piacergli.
È necessario soltanto effettuare qualche tentativo e tutto andrà per il meglio. Se non sai per cosa optare, il veterinario sarà lieto di poterti accompagnare in questo cammino, dalla scelta dell’alimento giusto, allo svezzamento completo del tuo piccolo peloso.
Utilizza sempre degli atteggiamenti positivi
Utilizzare degli atteggiamenti positivi è alla base di qualsiasi rapporto si voglia instaurare con il proprio cucciolo. Tutto quello che devi fare è incoraggiarlo, soprattutto nelle prime fasi della sua vita e nei primi gesti da “adulto”. Il distacco dal latte, per il cane, non è una cosa da poco conto. Rimproverarlo se non vuole mangiare altro o rifiuta il latte che contiene dei nuovi sapori, non servirà assolutamente a nulla.
Piuttosto il consiglio è quello di incoraggiare sempre il cucciolo e di farlo sentire al sicuro in ogni momento. Non vuole mangiare? Incoraggialo. Rifiuta il latte con dei sapori nuovi? Aspetta qualche minuto e poi con pazienza riprova. Il piccolo peloso potrebbe fare qualche capriccio, ma non capire esattamente cosa comporti il suo gesto.
Rimproverarlo ed utilizzare degli atteggiamenti negativi sicuramente non aiuta. Il cucciolo sta scoprendo in quel momento un mondo nuovo, ricco di novità e tanti piccoli pericoli. Ricevere dei rimproveri o delle punizioni, potrebbe soltanto scoraggiarlo.
Mentre lo rimproveriamo, lui non capisce per quale motivo lo stiamo facendo. Si limiterà a bloccarsi e a non fare più nulla, inconsapevole di quello che stia succedendo. Premiarlo per gli atteggiamenti positivi, invece, è tutt’altra storia. È il metodo, sino ad adesso, considerato più semplice. Dopo le prime due volte che il cucciolo riceve un premio dopo aver fatto qualcosa, tende a sviluppare un’associazione positiva nei confronti di quel gesto.
Sta iniziando a capire che se fa qualcosa, riceverà qualcos’altro in cambio. Quale migliore motivazione di questa? Il premio può essere qualsiasi cosa, purché lo renda felice. Vedrai che nel giro di qualche giorno il cucciolo saprà benissimo come comportarsi.
Questi sono dei piccoli accorgimenti che spesso tornano parecchio utili. Lo fanno soprattutto in caso di prime esperienze. Per quanto possiamo ascoltare i consigli degli altri padroncini, dobbiamo lasciarci ad una sana e fantasiosa sperimentazione. Il canale comunicativo che si instaura col proprio cane è del tutto soggettivo e va costruito col tempo. Con un po’ di pazienza e tanta costanza si possono raggiungere degli obiettivi formidabili.