Alaskan Husky, è una razza vera e propria? Facciamo chiarezza
L'Alaskan Husky non è considerato una vera e propria razza, tanto da non essere riconosciuta da alcun club o associazione. Vediamo perché
Quando pensiamo ai classici cani da slitta ci viene in mente subito l’Alaskan Husky, ma sapevate che non è una razza vera e propria?
Sembrerà assurdo ma tra i cani nordici è praticamente l’unico che non è stato ufficialmente riconosciuto come razza da alcuna associazione o club.
L’Alaskan Husky non è una razza
Per un discorso puramente tecnico non possiamo considerare l’Alaskan Husky una razza canina a tutti gli effetti.
Nel tempo sono stai assegnati riconoscimenti ufficiali e stilati gli standard di numerosissimi esemplari ma mai di questo cane.
Il motivo è semplice, l’Alaskan Husky più che una razza viene considerato un “gruppo” di cani o una categoria.
E questo succede perché gli esemplari nascono per via di una selezione mirata esclusivamente per scopo lavorativo.
L’Alaskan Husky nasce come cane da slitta e come tale viene allevato, senza badare a fattori estetici e preferendo doti e qualità utili al loro scopo.
Succede così che uno dei suoi progenitori, il Siberian Husky, è riconosciuto dalla FCI nel Gruppo 5 degli Spitz e cani primitivi mentre l’Alaskan Husky non rientra in nessuna classificazione.
Le origini dell’Alaskan Husky
Per comprendere meglio lo strano caso di questa razza e del perché non sia riconosciuta come tale dobbiamo procedere a ritroso nel tempo.
Come sempre le origini e la storia di ciascuna razza canina ci aiuta a capire molto delle sue caratteristiche e del suo “destino”.
Di fatto l’Alaskan Husky di per sé non è una razza molto antica come ad esempio il Siberian Husky, suo diretto antenato.
La razza è stata sviluppata in tempi piuttosto recenti a partire dall’incrocio di razze preesistenti unicamente allo scopo di ottenere un perfetto cane da slitta.
Razze come il Siberian Husky ma anche il Pastore Tedesco, l’Alaskan Malamute e altre delle quali ha mantenuto caratteristiche fondamentali per il suo lavoro.
Così i cosiddetti mushers, ovvero i conducenti di cani da slitta, hanno dato vita nel tempo a cani forti e resistenti, che potessero vivere tranquillamente al freddo dei ghiacciai ma con una corporatura meno robusta e più agile rispetto ai “genitori”.
Caratteristiche fisiche dell’Alaskan Husky
I cani che derivarono da questa opera di selezione erano progettati per trainare le slitte e correre a grandi velocità tra la neve e i ghiacci dell’Alaska.
Per questo non esiste di fatto un vero e proprio standard di razza così come non possiamo considerare l’Alaskan Husky una razza vera e propria.
Da ciascun incrocio nascono esemplari dalle caratteristiche più disparate, sebbene l’aspetto generale di questi cani sia molto simile a quello del Siberian Husky.
Ma non troveremo mai un esemplare identico all’altro in tutto e per tutto, cambieranno sempre alcuni tratti in base alle linee di sangue introdotte.
L’aspetto generale è quello che richiama le caratteristiche del lupo, con un mantello molto folto a doppio strato che serve a proteggerlo dal freddo.
Il pelo è più corto rispetto a quello del Siberian Husky o dell’Alaskan Malamute in modo da rendergli più pratico il traino delle slitte.
L’Alaskan Husky può avere diverse combinazioni di colori, anche queste in base alle razze da cui l’esemplare nello specifico ha avuto origine.
Gli occhi sono in genere blu o marroni e possono essere eterocromi, vale a dire di due colori diversi.
Conclusioni
Ufficialmente l’Alaskan Husky non può essere considerata una razza vera e propria, ma di fatto lo è.
O meglio, rientrano sotto questo nome tanti esemplari dalle caratteristiche spesso differenti ma con un unico comune denominatore: sono davvero splendidi.
Sono dei cani particolari anche nel carattere, nati per il lavoro e dediti in ogni momento della propria vita a raggiungere un obiettivo.
Se a un Alaskan Husky togli un compito o un lavoro, gli togli una ragione di vita.
Di contro, però, possono essere anche di ottima compagnia per chi li accoglie in casa, premettendo che non sono esattamente cani da appartamento.
Hanno bisogno di muoversi, correre e sfogare le proprie energie. Non dimentichiamo che oltre che per il traino delle slitte venivano impiegati anche per la caccia.
L’istinto del cacciatore non li abbandona mai, neanche quando crescono in un caloroso ambiente domestico.
In compenso l’Alaskan Husky è un cane abbastanza socievole e affettuoso con i membri del suo branco-famiglia, al punto da non sopportare di rimanere solo a lungo.
