Cani, dove adottarli in Sicilia: piccola guida
Come ci si prepara ad adottare un cane e dove possiamo farlo in Sicilia? Ecco un piccolo vademecum con tutte le info utili
I nostri amici a quattro zampe portano un’inestimabile gioia nelle nostre vite. Vediamo dove possiamo adottare un cane in Sicilia e a chi rivolgerci in tutta sicurezza.
Adottare un cane è una scelta importante che cambia completamente la vita di una persona o di una famiglia.
Per questo dobbiamo valutare attentamente se siamo in grado di poter sostenere o meno una responsabilità del genere: non c’è spazio per le insicurezze.
La Sicilia è una regione calda e accogliente e dimostra di essere anche “dog friendly”, ricca di enti e associazioni dove poter adottare un cane e finalmente dargli una casa piena di amore.
Dove adottare un cane in Sicilia
In Sicilia esistono numerosi luoghi dove scegliere un cane da adottare, strutture in gran parte gestite da volontari a titolo gratuito: canili, rifugi, associazioni.
Le associazioni di volontariato svolgono un compito nobile e difficile allo stesso tempo, salvano delle vite che senza il loro aiuto andrebbero per sempre perdute.
Tanti cani grazie all’instancabile lavoro dei volontari riescono a trovare un tetto e pasti caldi con cui nutrirsi, oltre all’amore che spesso non hanno mai conosciuto.
Ma l’obiettivo delle associazioni è anche dare a questi piccoli amici una bella famiglia che li accolga a braccia aperte.
Quando ci rivolgiamo a un’associazione o a un ente che gestisce un canile o un rifugio i primi a esser “studiati” e controllati siamo proprio noi.
I volontari devono essere sicuri di affidare il cane a persone serie e responsabili perciò non è raro che facciano dei controlli sia prima che dopo l’affido.
Possono anche chiederci di compilare un modulo con il quale ci assumiamo l’impegno di aggiornare i volontari sullo stato del cane e di provvedere immediatamente alle cure primarie, compresa la sterilizzazione.
Nelle strutture pubbliche, come i canili gestiti dai Comuni ad esempio, il cane viene “ceduto” previa firma di un modulo.
In genere i cani di queste strutture sono già sterilizzati e l’unica cosa che dobbiamo fare è intestare a noi la proprietà del microchip.
Ricordiamo, inoltre, che l’adozione non ha un costo ma può capitare che l’associazione o l’ente richiedano un contributo a fronte delle spese sostenute nelle strutture.
Un atto anche dovuto considerato che i volontari vivono di autosostentamento e spesso non possono fare molto proprio per mancanza di fondi e mezzi.
Dove adottare un cane a Palermo e provincia
Palermo è una delle città del sud Italia con il maggior numero di strutture e associazioni dedicate alla cura degli animali smarriti o abbandonati.
Palermo
- Canile municipale di Palermo che ospita centinaia di cani e resiste grazie al lavoro di numerose associazioni di volontari palermitani e non. Si trova in piazza Tiro a Segno n°5 e potete contattarlo al numero 091 6170993 o tramite la pagina Facebook.
- Rifugio del Cane abbandonato della Favorita gestito dalla LNDC – Lega Nazionale Per la Difesa del Cane di Palermo. Potete contattare la struttura situata in viale Diana n°3 e gestita esclusivamente dai volontari al numero 340 5512698, all’indirizzo info@legadelcane-pa.org oppure tramite la pagina Facebook.
- Centro adozioni Gramsci, una onlus gestita da animalisti e volontari di Palermo, si trova in via Fondo Ciaculli n°1328 e potete contattarla al numero 380 6859637.
- Associazione Amici degli Animali Città di Palermo, non si tratta di un canile o un rifugio ma svolge un prezioso servizio di adozioni in città ogni domenica mattina (tranne nel mese di agosto) nell’area sgambatura di Villa Trabia. Potete contattare i volontari al numero 334 1763918 o all’indirizzo amicianimalipalermo@libero.it.
- Rifugio Lo Scodinzolo, nato nel 1989 oggi ospita circa 80 cani molti dei quali anziani. Potete contattare la responsabile Lilli Ragonese via mail all’indirizzo lili.ragonese@libero.it oppure sulla pagina Facebok.
- Il Rifugio di Francesca, a occuparsene è proprio Francesca che ha creato la onlus SOS Primo Soccorso Cani e Gatti per salvare i randagi dalla strada e i cani abbandonati. Potete consultare il sito web del rifugio o contattarlo tramite la pagina Facebook.
Provincia di Palermo
- Canile sanitario di Carini, struttura medico-veterinaria che si occupa della cura dei cani bisognosi. Le adozioni sono gestite dall’Associazione Amici degli Animali onlus che potete contattare tramite la pagina Facebook.
- Rifugio sanitario e per il ricovero di Isnello e Petralia Sottana, struttura pubblica realizzata dall’Ente Parco delle Madonie. Potete contattarlo al numero 338 6129217 o tramite la pagina Facebook.
- Associazione Cocker’s Angel Rescue Italia a Monreale, specializzata nella salvaguardia e nell’adozione di Cocker Spaniel. Maggiori info sul sito web dell’associazione.
Dove adottare un cane a Trapani e provincia
- Canile comunale di Trapani, si trova in via Tunisi e potete contattarlo al numero 0923 23412.
- Adozioni Trapani è una pagina Facebook gestita dai volontari di diverse associazioni animaliste Animalisti Italiani Onlus, Lega del Cane e OIPA. Non hanno una struttura o un canile ma sono attivi contro il randagismo e operano per l’adozione dei cani salvati dalla strada. Potete contattarli all’indirizzo animalistitrapani@gmail.com.
- Canile municipale di Castelvetrano, si trova in piazzale Santa Maria della Sanità. Potete contattarlo al numero 366 6757719.
- Canile municipale di Marsala, trovate i contatti sul sito del Comune di Marsala.
- Canile comunale di Pantelleria gestito dall’Associazione Pantelleria Bau. Si trova in Contrada Arenella e potete contattare i volontari al numero 333 1287585 o sulla pagina Facebook dell’associazione.
Dove adottare un cane a Messina e provincia
- Amici di Fido & Co. a Messina si occupa di salvare cani e gatti dalla strada a da una vita di randagismo. Potete contattare i volontari sulla pagina Facebook dell’associazione.
- Rifugio Leal – Lega Antivivizionista a Messina, si trova in via Panoramica 1416 e potete contattarlo al numero 090 311271.
- Canile Millemusi a Portella Castanea, gestito dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane sezione Messina. Potete contattare i volontari sulla pagina Facebook del canile.
- Associazione Randagioso Onlus a Terme Vigliatore, si occupa da anni di salvare dalla strada cani e gatti abbandonati. Potete contattare la responsabile Angela Aspa al numero 347 5726765 o sulla pagina Facebook dell’associazione.
Dove adottare un cane ad Agrigento e provincia
- Rifugio Hope ad Agrigento, un’organizzazione di volontariato no profit che dal 2012 si occupa di cani disabili, anziani, ammalati o cuccioli abbandonati in strada che, dopo aver ricevuto cure e un’adeguata riabilitazione, sono pronti per essere adottati. Potete contattare la pagina Facebook del rifugio.
- Associazione Animalista Aronne Onlus, gestisce un rifugio ad Agrigento in cui ospita cani di tutte le età. È possibile contattare i volontari al numero 349 8111610.
- OIPA Agrigento gestisce le adozioni di trovatelli salvati dalla strada e dall’abbandono. Potete contattare la responsabile Laura Sammaritano al numero 342 1836988 o all’indirizzo agrigento@oipa.org.
- La Casa del Cane di Cammarata, una struttura moderna e all’avanguardia con personale specializzato che si occupa della cura e del benessere dei trovatelli. Potete consultare il loro sito web oppure contattare i volontari al numero 0922 904145.
- Canile I Delfini Onlus a Licata, associazione di volontariato sociale e di protezione civile. Potete contattare i volontari sulla pagina Facebook dell’associazione.
- Associazione Empedoclina Protezione Cani Randagi Onlus a Porto Empedocle, potete contattare la responsabile all’indirizzo borsellinomarianna91@gmail.com o sulla pagina Facebook dell’associazione.
- Canile Viardi a Sambuca di Sicilia, una famiglia che è una vera e propria squadra in missione per salvare i nostri amici a quattro zampe. si trova in Contrada Galia e potete contattarlo al numero 0925 1950744 o direttamente sul sito web.
Dove adottare un cane a Caltanissetta e provincia
Per adottare un cane a Caltanissetta e in provincia potete rivolgervi al Rifugio LIDA – Lega Italiana per i Diritti dell’Animale di San Cataldo tramite il numero 339 7181385 o l’indirizzo mail lidasancataldo@hotmail.it.
Dove adottare un cane a Enna e provincia
Per adottare un cane in provincia di Enna potete rivolgervi alla LIDA di Piazza Armerina, associazione animalista composta da volontari e attivisti del territorio (qui la pagina Facebook) oppure al centro Arca di Noè di Regalbuto che potete contattare al numero 338 4879336 (qui il sito web).
Dove adottare un cane a Catania e provincia
- Rifugio Ariosto ad Acireale, ricovero per cani randagi sito in via Fossazze. Potete contattarlo al numero 095 7651114.
- Canile Vicino di Caltagirone, sito in via Da Renelle e raggiungibile al numero 0933 60289.
- A.C.A.E. Dog Village a Mascalucia, gestito dall’Associazione Cinofila Amatoriale Etnea per il ricovero, la cura e l’affidamento dei randagi. Potete contattare i volontari al numero 333 8607088 o tramite la pagina Facebook.
- Balzoo Scordia, ex Rifugio Mi Fido di Te e oggi gruppo di volontari che si prende cura dei cani salvati dalla strada e dal randagismo. Potete trovare molte informazioni sulla pagina Facebook dell’associazione oppure chiamando il numero 340 5359812.
- Oasi Cisternazza a Zafferana Etnea, rifugio per cani randagi che potete contattare al numero 349 3768825.
- Associazione Arca a Riposto, si occupa del recupero di animali abbandonati in particolar modo cani e gatti. Potete contattare i volontari al numero 340 6458040 o tramite il sito web dell’associazione.
Dove adottare un cane a Ragusa e provincia
Per adottare un cane in provincia di Ragusa potete rivolgervi al Rifugio Sanitario AIDA a Ragusa, gestito dall’Associazione Iblea per i Diritti degli Animali (qui la pagina Facebook) oppure al Canile Maia di Chiaramonte Gulfi gestito da un adorabile gruppo di volontari che potete contattare al numero 333 1457194.
Dove adottare un cane a Siracusa e Provincia
Per adottare un cane in provincia di Siracusa potete rivolgervi al Rifugio Piccolo Panda, una struttura privata che dal 1993 si occupa di dare assistenza ai cani in difficoltà e di farli adottare (qui la pagina Facebook) oppure il Rifugio Snoopy, gestito dall’omonima associazione. Per informazioni potete scrivere una mail all’indirizzo rifugiosnoopysiracusa@hotmail.it.
Adottare un cane: una scelta responsabile
Un cane non è soltanto un’allegra compagnia che riempie la casa di amore e tanta gioia, è prima di tutto un essere vivente di cui abbiamo totale responsabilità.
La strada dell’adozione deve essere una scelta ponderata, di certo non il frutto di una “moda” o di un capriccio momentaneo.
Potremo sempre contare sul nostro amico a quattro zampe che non ci priverà mai del suo affetto e della sua fedeltà, ma lui potrà davvero sempre contare su di noi?
Troppo spesso si leggono notizie sconfortanti su poveri cani abbandonati da persone senza scrupoli che si sono “stancate” della loro presenza in casa.
Fa rabbrividire soltanto pensare uno scenario simile, un cane dovrebbe essere parte della famiglia e come tale ricevere il medesimo rispetto.
Quando decidiamo di accogliere in casa un cucciolo siamo attratti dal suo aspetto tenero e coccolone, dalle sue monellerie e dalla sua buffa camminata.
Ma un cane non resta per sempre cucciolo, diventa grande (anche nelle dimensioni) e cambiano le esigenze con il passare degli anni.
Dobbiamo porci solo ed esclusivamente una domanda: siamo davvero pronti per adottare un cane e siamo certi di poterci prendere questa responsabilità?
Se la risposta a questa domanda lascia spazio a dubbi o incertezze, meglio cambiare idea e puntare su altro.
Con le vite dei nostri amati amici a quattro zampe non si scherza, meritano tutto l’amore del mondo ma anche dei padroncini che sappiano e vogliano prendersene cura.
Come scegliere il cane da adottare
Tra canili, rifugi e associazioni in Sicilia non mancano i posti dove poter adottare un cane ma non dimentichiamo di valutare alcuni fattori prima di compiere la nostra scelta.
Innanzi tutto dobbiamo aver ben chiaro che adottare è una decisione per la vita, il nostro compagno resterà con noi molto a lungo.
Un cane vive in media tra i 10 e i 15 anni perciò dobbiamo mettere in conto che ciò comporterà anche delle spese in termini di costi.
Non per spoetizzare l’adozione, che è sempre un atto encomiabile che consente di salvare cuccioli e cani adulti da una vita triste, ma valutare se siamo in grado di affrontare queste spese rientra nel prendercene cura.
La scelta dovrebbe essere commisurata anche in base alle nostre abitudini di vita, che indubbiamente cambieranno nel momento in cui il cane varcherà la soglia di casa.
Passeggiate quotidiane, cibo, visite dal veterinario, accessori fondamentali come collare, guinzaglio o pettorina ma anche cuscino, cuccia, giochi ma soprattutto tempo da dedicargli.
Inoltre per scegliere il cane da adottare dovremmo considerare gli spazi di cui disponiamo perché anche quello contribuisce a garantirgli una vita sana e felice.
Se viviamo in un piccolo appartamento sarà meglio optare per un cane di taglia piccola o comunque non troppo grande, per quelli più grandi sarebbe più appropriata una casa con giardino o con uno spazio esterno.
Sembra superfluo dirlo e invece è importante perché qualsiasi cane da cucciolo è piccino e spesso, attirati dal suo aspetto, non valutiamo che crescendo potrebbe raggiungere una certa dimensione.
Altri criteri di scelta
Oltre alla taglia del cane dovremmo tener conto anche del carattere o del temperamento tipico di una razza o delle razze, se parliamo di cani “ibridi” quindi non di razza pura.
Con i trovatelli è più complicato avere un quadro esatto degli aspetti caratteriali ma possiamo affidarci al parere e ai consigli dei volontari che li accudiscono in canile o in rifugio, gli unici che vivono a stretto contatto con loro.
Altra cosa che influisce sulla scelta di adottare un cane è la composizione della famiglia, in parole povere la convivenza in casa.
Innanzi tutto dobbiamo essere persone pazienti, sia che si tratti di un cucciolo che di un cane adulto, ognuno con i suoi atteggiamenti e abitudini.
I cuccioli in genere sono molto energici, mordicchiano tutto quel che trovano in giro e richiedono molte attenzioni. Vanno tenuti d’occhio, insomma, proprio come i bambini.
E a proposito di bimbi, anche loro sono un metro di scelta per il cane: abbiamo bambini o c’è l’intenzione di averne nei prossimi anni? Sono bambini tranquilli oppure iperattivi e potenzialmente “pericolosi” per il cane?
Dovremmo scegliere un cane che vada d’accordo con i bambini, che non sia aggressivo con gli estranei e che riesca a convivere con altri cani o altri animali, nel caso in cui ne avessimo già in casa.
Come prepararsi all’arrivo del cane in casa
Dopo aver valutato dove adottare un cane tra i tanti enti e associazioni presenti in Sicilia e aver scelto il nostro nuovo compagno di vita, dobbiamo esser pronti ad accoglierlo.
Il cane appena giunto in un ambiente nuovo e tra persone che non conosce si sentirà spaesato e confuso.
Perciò ha bisogno sin da subito di trovare dei punti di riferimento a cui appigliarsi, inclusi tutti i comfort di base necessari alla sua quotidianità.
Innanzi tutto vanno stabilite delle regole all’interno della famiglia, rispettando una ben precisa gerarchia. Il cane deve capire chi è il leader del “branco”.
Poi dobbiamo munirci di tutti gli accessori indispensabili per il cane: collare, guinzaglio, ciotole per la pappa e l’acqua, cuccia, coperte, giochi e prodotti per l’igiene del cane e della casa.
La cuccia va posizionata in un punto ben preciso senza fare continui cambi di location, cosa che potrebbe solo disorientare ancora di più il nostro Fido.
Controlliamo poi che l’ambiente sia sicuro eliminando tutti gli oggetti potenzialmente dannosi per il cane.
Cavi elettrici, detersivi o altre sostanze chimiche, oggetti fragili, piante e tutto ciò con cui il cane potrebbe farsi male devono sparire dal suo raggio d’azione.
Chiedere informazioni e consigli ai volontari
I cani provenienti da rifugi e canili non di rado possono comportare qualche “problema” una volta giunti in casa.
Niente di insormontabile, dobbiamo esser consapevoli del fatto che si tratta di poveri animali che hanno vissuto esperienze spesso terribili.
Per i primi tempi potrebbe essere un po’ difficile gestirli ma non lasciamoci abbattere sul nascere. Chiediamo piuttosto consigli ai volontari del canile o del rifugio e rivolgiamoci a un bravo veterinario.
I volontari conoscono bene la situazione del nostro amico a quattro zampe, sanno se ci sono specifici problemi comportamentali e soprattutto sanno come affrontare la situazione.
La situazione nei canili e nei rifugi spesso non è delle più rosee e i cani ospitati nelle strutture sono in numero di gran lunga superiore rispetto ai volontari che li gestiscono.
Ricordiamo che i volontari, appunto, si prestano a titolo gratuito ed esclusivamente per la loro passione e per il loro amore nei confronti dei dolci pelosetti.
Non hanno supporto né sostegno, devono far fronte a tante difficoltà per assicurare a ciascun cane un dignitoso soggiorno.
Possibili problemi dopo l’adozione
Un cane proveniente dal canile o dal rifugio spesso non è abituato a far la passeggiata più volte al giorno perciò potrebbe fare i suoi bisogni in giro per casa.
Con un po’ di pazienza possiamo eliminare questo spiacevole inconveniente, basta educare il cane abituandolo alla routine delle passeggiate quotidiane.
Può capitare che il cane non risponda ai nostri comandi o che si spaventi quando tentiamo di avere con lui un approccio.
Anche in questo caso dobbiamo avere molta pazienza, con calma e dolcezza dobbiamo cercare di conquistare la sua fiducia. Potrebbe essere traumatizzato da maltrattamenti e aver avuto esperienze traumatiche con le persone.
Stessa difficoltà potrebbe sorgere con gli altri cani, potrebbe trattarsi di un cane che non ha imparato a socializzare con i suoi compagni in canile o rifugio.
Le logiche del branco possono essere spietate e molti cani spesso subiscono la prepotenza degli altri cani, pura e semplice lotta alla sopravvivenza frutto dell’istinto canino.
Dobbiamo costruire un rapporto di amore ma soprattutto di fiducia con il cane adottato, abituarlo alla nostra assenza senza che soffra di crisi di ansia da separazione.
È giusto donargli tutto il nostro amore, riempirlo di coccole e farlo sentire a casa ma d’altra parte è importante che sin da subito apprenda le regole di base per una civile convivenza.