Cucciolo di cane dall’estero: è sicuro? In che modo arriva?
Cosa è necessario sapere se si ha intenzione di adottare un cucciolo di cane dall'estero e quali accorgimenti prendere per evitare truffe
Molto spesso c’è chi decide di adottare un cucciolo di cane dall’estero, tuttavia questa decisione non è da prendere alla leggera.
Ci sono tantissime cose che è necessario conoscere prima di intraprendere questa strada e tante cose a cui prestare la massima attenzione. Spesso infatti è possibile imbattersi in gente disonesta che vuole approfittarsi delle persone; conoscere quindi tutti i passaggi da seguire permetterà di svolgere tutto, in totale sicurezza e senza pericoli.
Informazioni generali
La decisione di prendere un cucciolo di cane dall’estero è dettata, spesso e volentieri, dalla volontà di scegliere una razza specifica che risulta impossibile da trovare nel Paese natio. Esistono infatti tantissime razze di cane che non sono allevate in Italia e che però si trovano in altri Paesi; capire quindi come comportarsi in questi cani è di fondamentale importanza. Se il cane scelto si trova in un Paese vicino, sarebbe appropriato, qualora fosse possibile, riuscire ad andare direttamente nell’allevamento che se ne occupa.
In questo modo si avrà la certezza della reale esistenza dell’allevamento e sarà perfino possibile capire lo stato in cui i cuccioli vengono allevati; inoltre questa risulterebbe anche un’azione gradita da parte dell’allevatore, che avrà modo di conoscere i nuovi proprietari. Ovviamente una visita diretta darà pure l’opportunità al compratore di porre le domande che più reputa opportuno; inoltre potrà avere già un primo contatto diretto con il cucciolo, che non si sentirà eccessivamente spaesato o confuso dal primo incontro a casa.
Mercificazione di un “prodotto”
Scegliere di acquistare un cucciolo di cane dall’estero è una scelta che sta prendendo sempre più spazio nel nostro territorio; il motivo principale risiede nella facilità con cui questa cosa risulta fattibile. Non meno influente è la questione del costo; è possibile infatti prenotare già da casa qualsiasi cucciolo e di conseguenza sapere il costo e tutto ciò che riguarda il cane con pochi click.
Spesso però sfortunatamente questo sistema di acquisto è gestito da gente senza scrupoli che “sforna” costantemente dei cuccioli e che maltratta i cani. Inoltre esistono diversi negozi anche in Italia che vendono cani che si trovano in condizioni igienico- sanitarie terribili; questo comporta una serie di situazioni spiacevoli come ad esempio la presenza di una serie di malattie che possono perfino comportare la morte del cane. Inoltre spesso e volentieri i cuccioli che si trovano in queste condizioni, sono cuccioli anche sono stati sottratti alla madre troppo presto; ciò implica che il cucciolo in questione è un cucciolo con serie difficoltà sociali e psichiche.
Infine è necessario prestare particolare agli annunci che si trovano su portali internet; molto spesso dietro al computer si nascondono dei trafficanti di animali illeciti che vivono in condizioni disumane e che possono essere perfino malati. Per riuscire a cercare di aggirare tale inconveniente deve essere necessaria la volontà di conoscere personalmente l’allevatore e per avere modo di conoscere in maniera diretta l’allevamento e le condizioni in cui vivono gli animali.
Come faccio a riconoscere un allevatore serio da un approfittatore?
Un allevatore onesto è facilmente riconoscibile da un paio di fattori; il primo consiste nel fatto che gli allevatori seri trattano al massimo due razze diverse, il secondo fattore invece riguardano le cucciolate. Queste infatti vengono fatte al massimo due o tre volte all’anno, senza quindi fare sforzare eccessivamente le mamme. Quindi bisogna totalmente diffidare da quegli allevatori che “si occupano” costantemente e per tutto l’anno di cuccioli di tutte le razze.
Non solo allevatori
Se avete deciso di prendere un cucciolo di cane dall’estero, è importante sapere che non esistono solo gli allevamenti, ma anche le organizzazioni di difesa degli animali. Il processo di adozione in questo caso è completamente diverso; le organizzazioni infatti si muovono in maniera completamente; effettuano dei controlli pre affido all’interno dell’abitazione in cui andrà a vivere.
In questo caso i controlli verranno effettuati da un paio di rappresentanti della stessa organizzazione che si trova nella città di interesse. Questa è sicuramente una scelta che richiede più tempo, ma i cani in questione sono cani che sono stati maltrattati e che hanno subito molto nella loro vita e aspettano di avere una seconda possibilità.
Costi e documenti
Una volta stabilito l’accordo tra le parti è necessario ora parlare dei costi e dei documenti che riguardano l’adozione; è bene precisare che i costi non riguardano solo gli allevamenti ma anche i rifugi. Per stipulare un contratto sarà necessario versare un prezzo per l’apertura della pratica, che però non coprirà tutte le altre spese. Inoltre il cane sarà munito di passaporto in cui verranno segnate tutte le vaccinazioni effettuate e sarà dotato di microchip, per la registrazione della proprietà.
Prima di partire
Prima dell’arrivo del cucciolo di cane dall’estero, un veterinario del posto si premurerà a visitare al cucciolo e a stilare un documento in cui sono riportate tutta la questione clinica del peloso; qui saranno infatti riportate tutte le vaccinazioni fatte e conseguente sverminazione. Inoltre alcune organizzazioni effettuato dei test per le “malattie del Mediterraneo”; si parla di malattie come la leishmaniosi del cane o altre malattie canine che non esistono in alcune parti d’Europa, come Europa centrale e settentrionale e che sono particolarmente aggressive per la salute del cane.
Il cucciolo verrà quindi sottoposto ad una serie di visite mediche e analisi del sangue e delle urine e altre visite per accertarsi del buono stato di salute del peloso. Il cucciolo per viaggiare ovviamente necessita di avere raggiunto una determinata età, sia per una questione di legame con la madre, sia per una questione prettamente di tipo legale; il cane infatti per riuscire ad arrivare in Italia deve avere raggiunto i 3 mesi e 21 giorni e un tempo precedente a questo è considerato illegale.
E quindi importante che diffidiate da eventuali organizzazioni o allevamenti che vi indicano come consono un tempo precedente a quello sopraindicato. La motivazione di tale tempistica è sostanzialmente uno, ovvero il vaccino contro la rabbia. In questo arco di tempo infatti deve essere necessariamente effettuato il vaccino contro questo tipo di malattia, altamente contagiosa e con un livello di mortalità veramente elevato. I cani che non hanno fatto questo vaccino inoltre non possono viaggiare all’interno dell’Unione Europea, proprio per cercare di scongiurare il contagio.
Il viaggio verso casa
Dopo aver adempiuto a tutte le formalità è arrivato il momento di portare il cucciolo a casa; se l’allevamento si trova distante dalla vostra regione e abitazione, sarà necessario che siate voi ad andare a prendere il cucciolo. Se invece la scelta è ricaduta su un’organizzazione è possibile che sia il cane a venire direttamente da voi; alcune di queste organizzazioni infatti sono dotati di alcuni collaboratori che, in base alle loro esigenze personali e di movimento, possono decidere di viaggiare con il cane che avete preso. In questo caso sarà soltanto necessario recarvi in aeroporto e abbracciare il vostro tanto atteso peloso.
Al momento della partenza, il cane dovrà passare dalla dogana; qui i controllori si accerteranno che le pratiche siano compilate in maniera corretta e che controlleranno che tutto sia in regola con la normativa. Una volta a casa è bene tener presente che il cane necessita di riposo, quindi non spaventatevi se il cucciolo vi sembra stanco o letargico.
Inoltre è sempre bene tenere presente che i cuccioli necessitano di particolare riposo e, proprio in quanto cuccioli, tendono a dormire parecchie ore. Il viaggio inoltre sarà davvero provante e quindi sarà del tutto normale vederlo dormire; in questa fase è fondamentale lasciarlo riposare serenamente e posticipare le coccole e le gioie, una volta che questi si sia riposano abbondantemente.
Conclusione
In definitiva, ecco cosa è necessario sapere sul cucciolo di cane dall’estero, come comportarsi e da chi diffidare. È importante prendere tutti i dovuti accorgimenti per evitare truffe e soprattutto fate in modo che la vostra scelta sia eticamente corretta, per evitare che allevatori e approfittatori possano continuare a sfruttare i cani e il mercato nero. Per qualsiasi altra informazione o dubbio sarà necessario fare affidamento sul veterinario che potrà a sua volta indirizzarvi verso gli organi competenti e che si occupano di questioni delicate come queste.
Se avete deciso di prendere un cucciolo, ma non siete più sicuri della scelta di prenderlo dall’estero, è bene ricordare che in Italia sono aperti tantissimi rifugi e canili che ospitano tantissimi cani. Questi sono cani che necessitano di avere una seconda possibilità e di avere una famiglia che sia in grado di amarli e di accudirli.
Inoltre anche in Italia esistono tantissimi allevamenti in tutte le regioni, dove è possibile prendere un dolce peloso; ovviamente se la scelta alla fine ricade nel territorio italiano, non saranno necessario troppo tempo, ma solo quello minimo per staccare il cucciolo dalla madre, senza che si corra il rischio di creare un danno sia fisico che mentale. In questo caso sarà possibile cercare sul sito dell’Enci in cui sono presenti i vari allevamenti presenti nel territorio nazionale, in base alla razza scelta e alla vostra collocazione geografica. Decidere di prendere un cane è una scelta destinata a dare pura gioia e ogni momento passato con il proprio cucciolo è un momento che resterà in eterno.